Il sole mi sveglió,la sera prima non avevo chiuso le tende.Mi alzai e andai a lavarmi.Appena uscii da quel mini bagno,vidi una mattonella staccata dal pavimento.Mi avvicinai ma qualcuno bussó alla porta.Andai ad aprirla e mi trovai davanti i miei genitori e Ann.Li abbracciai forte poi si sedettero.
Ann "Allora Tim,i tuoi genitori vogliono parlare un pó con te.Signori Wright per qualsiasi cosa sono qui fuori"
Mamma "Grazie per la pazienza"
Ann annuì e uscì,socchiudendo la porta.
Mamma "Tesoro come stai?"
Io "Male!Voglio uscire di qui"
Mamma "Lo so,ma non puoi ancora"
Io "Io non sono pazzo,vero?"
Papà "No,hai una doppia personalità.Okay?Una volta sei tu e un'altra volta sei un Tim violento che non sa cosa sta facendo"
Mamma "Non è il modo caro.."
Io "No mamma,voglio sapere che ho in testa"
Papà "Questo è cominciato quando avevi solo 4 anni.Per due anni abbiamo cercato una cura negli ospedali normali,poi provammo qui e trovammo la soluzione.Ci diedero una cura e per un pó funzionó ma a 8 anni i sintomi peggiorarono"
Mamma "Non volevo riportarti qui,così ti abbiamo tenuto nascosto.Più passava il tempo e più peggioravi,così si é aggiunta l'amnesia.Ogni notte ti contorcevi a causa della forte tosse,ti sentivamo bene.Quando finiva venivi in camera nostra e stavi fermo,ad osservarci.Oppure uscivi di nascosto in compagnia di una persona con un passamontagna"
Io "ALLORA SONO PAZZO.NON RICORDO NIENTE"
Papà "Era quello che dicevi ogni mattina"
Sentendo il racconto dei miei genitori,mi venne voglia di piangere.Scese solo una lacrima,poichè la tosse ricominció più forte di prima.Caddi a terra e vidi Ann entrare come una furia.Intanto chiamava ripetutamente il dottore.Lui non veniva quindi chiamó Brian.Il ragazzo corse nella mia camera e,appena mi vide,tiró fuori dalla tasca delle pillole simili a quelle che mi diede il dottore il primo giorno.La ingoiai subito e la tosse scemó,ma rimase comunque.Riuscii ad alzarmi e vidi i miei genitori terrorizzati.
Ann "Grazie Brian"
Brian "Come stai Tim?"
Io "Uno schifo"
Brian "Ti capisco"
Ann "Dagli metà delle tue pillole.Non ne abbiamo altre adesso"
Lui annuì e versó sulla sua mano circa 8 pillole bianche,che poi mi porse
Brian "Usale solo in questi casi.Non fanno sparire niente ma ritardano solo"
Ann "Signori Wright dovete uscire.La vostra stanza è la 215"
Io "Staranno qui?"
Mamma "Il dottor Sutton deve farci delle domande ma oggi non c'è.Quindi lo aspettiamo qui.Se vuoi puoi venire"
Si guardarono tutti e uscirono,Brian invece rimase.Guardava la mattonella spostata.
Brian "Vedo qualcosa lì sotto"
Io "Prima stavo vedendo cosa c'era"
Brian fece un sorrisone e si avvicinó,lo seguii.Alzó la mattonella e,vedendo cosa c'era sotto,cadde a terra.Era una maschera bianca,femminile,con occhi e bocca neri.Brian mi guardó spiazzato
Brian "È tua?"
Io "Non lo so,ci sará stato qualcuno qui prima di me no?"
Brian "Questa stanza è sempre stata chiusa.Sei tu!"
Io "Che ho fatto?"
Brian "Dovró raccontarti tutto sin dall'inizio.Così potrai capirmi bene"