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(Per chi non lo conoscesse,quello in copertina è Brian((secondo me è un figo)) )

*8 anni dopo*
Io "VAIIIIIIII SI ESCEEE"
Brian "Muoviti idiota,prendi la valigia"
Io "Sono troppo impegnato a saltare sul letto"
Brian "Guarda che se si rompe lo dobbiamo pagare"
Io "Oh"
Mi fermai di colpo.Giá avevamo pochi soldi,non potevano permetterci anche le spese di un materasso.Saltai a terra,presi la borsa e uscimmo fuori da quel maledetto manicomio.
Gli anni erano passati velocemente.Io e Brian eravamo cresciuti e anche la nostra amicizia.Eravamo sempre insieme e avevamo imparato a 'controllare' Masky e Hoodie.Ovviamente qualche volta uscivano fuori,era inevitabile.
Brian mi saltó sulle spalle,urlando per la felicità.
Io "Cretino sei pesante.Metti le borse nel cofano e muoviti"
Entrai in macchina,nella parte del guidatore,e aspettai che entrasse anche il biondo.
Io "Mi aspettano due ore di viaggio"
Brian "Non posso farci niente se non sono riuscito a superare l'esame pratico di guida"
Io "Lo so,sei una schiappa"
Cominciai a ridere e lui poggió la testa sul sediolino,esasperato dalle mie prese in giro
Io "Ti insegneró io tutto"
Brian "Aiuto"
Continuando a ridere,misi in moto la macchina e partimmo.
Il viaggio fu noiosissimo,Brian si era addormentato praticamente subito.Buttai uno sguardo al finestrino per vedere dov'eravamo.Un cartello indicava la nostra città e un parco.Era un bosco enorme.Diedi uno scossone a Brian,che si sveglió subito,e gli indicai il parco.
Io "Dovremo andarci?"
Brian "Al Rosswood Park?Che ha di speciale?"
Io "Non sono mai entrato in un bosco"
Brian "Tu pensa a portarci a casa...poi vediamo"
Si accoccoló al sediolino e ricominció a dormire.Non sapevo perché ma quel parco mi attirava,e non poco.
Dopo mezz'ora arrivammo a destinazione,la casa delle vacanze dei miei genitori.Ricordavo di quando venivamo qui per stare vicino alla nonna e per allontanarci dalla frenesia della cittá.
Uscii dalla macchina e presi le valigie.Poi vidi Brian e decisi di chiuderlo in macchina.Ridacchiando presi le chiavi e aprii la porta di casa,depositando le borse nel salotto.Era abbastanza pulito,per fortuna.
D'un tratto sentii dei rumori provenienti dall'esterno.Uscii e vidi Brian che picchiava contro il vetro della macchina e,quando mi vide,alzó il dito medio per mandarmi a fanculo.A quel punto caddi per le troppe risate e aprii lo sportello.Lui corse verso di me,dandomi due pugni,poi rientró in casa.Dopo un pó riuscii a seguirlo e lo presi un pó in giro
Io "Dormi dooormi bel bambiiino.Fai la nanna piccol.."
Fui interrotto dalla scarpa lanciata da Brian
Brian "NEL BOSCO CI VAI TU SOLO"
Io "Nooo io ti voglio BENE"
Gli saltai sulla schiena mentre continuavo a ridere come un coglione
Io "Forza cavallino"
Brian "Spero che Hoodie venga fuori presto"
Io "E perché maiii?"
Brian "Così ti trancia le mani e la lingua"
Io "Fallo tu"
Brian "Non ne sono capace"
Io "Lo so lo so"
Saltai giù dalla sua schiena e alzai le maniche della felpa
Io "AL LAVOROOO"
Brian "Vai a fare la spesa"
Io "Okay okay, peró stasera pizzaaa"
Brian "Se non ti muovi non ti svuoto la valigia"
Io "VOLO"
Corsi fuori e andai a piedi fino al supermercato,sperando che Brian mettesse a posto anche la mia roba.

Non sono pazzo...o forse si?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora