❧ 21.

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Dopo aver passato un'ora piena d'amore, finalmente i due si rilassarono sul letto. I pensieri oppressivi erano completamente spariti dalla testa di Changbin, con loro anche la strana sensazione che aveva provato non appena erano arrivati.

Felix lo guardò sorridendo e gli accarezzò la guancia con le dita: «Ti amo così tanto.»

 «Anche io ti amo tanto. Anzi, tantissimo. Sei sempre paziente con me, lo so di essere una rottura...» sussurrò Changbin e si morse le labbra. Felix scosse la testa più volte, per dirgli di non ringraziarlo, poi gli stampò un bacio sulla spalla.

Si mise seduto sul letto e si stiracchiò piano: «Andiamo a fare una doccia, così poi usciamo a vedere il posto.»

«Non sei stanco?» sussurrò Changbin e gli accarezzò la schiena con le dita.

«No, fare l'amore con te mi ricarica ogni volta, la stanchezza, i problemi, tutto sparisce.» Felix sorrise rilassato alle carezze e si sporse appena per baciarlo sulle labbra. Changbin sorrise contro le sue labbra e ricambiò il bacio, tirandosi su a sua volta per abbracciarlo.

«Amore, è lo stesso per me.»

«Lo so, per questo ti sceglierei altre mille volte.» sorrise e mettendosi sulle gambe di Changbin e gli circondò il collo con le braccia: «Mi porti tu in bagno?»

Changbin rise e lo strinse forte a se, per poi alzarsi dal letto, cercando di non farlo cadere. Poggiò le mani sul sedere del fidanzato, paccandolo più volte, mentre entrò in bagno. Dopo una doccia passata tra un'insaponatura veloce e tanti baci lenti, i due tornarono in camera e si vestirono velocemente. Felix prese in braccio Pororo e dopo averlo coccolato un po' gli mise il guinzaglio.

«Vero che fai il bravo e con corri sulla neve come prima?» Felix sbaciucchiò la testolina del cane e rise sentendolo abbaiare divertito.

«Pronti?»

«Prontissimi!»

I tre uscirono dalla loro baita d'amore e dopo essere saliti in macchina raggiunsero il piccolo villaggio tipico invernale, illuminato con le lucine di natale. Dopo aver parcheggiato la macchina Changbin scese velocemente trascinato da Pororo che scodinzolava e abbaiava contro le renne di cartone.

«Piccolo, sono finte le renne, stai calmo.» rise Changbin cercando di calmare il cane. Poco dopo anche Felix li raggiunse e rise divertito.

«Mamma mia, proprio scemino questo cane.» Felix lo accarezzo sulla testa con la mano e poi si guardò intorno cercando un negozio di vestiti.

«Ha preso tutto da te.» rise guardandolo e poi seguì il suo sguardo: «Che cerchi?»

«Un negozio per compre delle felpe e dei giubbotti. Ho letto che l'inverno sarà molto freddo quest'anno.» disse Felix dopo avergli morso la guancia.

«Uh, allora le voglio anche io, o ruberò le tue.»

«Ruba le mie, mi piace quando lo fai. Ne comprerò io tantissime, tranquillo.» rise e poi gli indicò il negozio.

Insieme i tre erano entrati nel negozio e ci avevano passato diverso tempo dentro alla ricerca di varie felpe, giacche e giubbotti per entrambi. Dopo aver pagato, erano usciti con le tantissime buste ed erano tornati in macchina per poggiarle prima di riprendere il giro per il villaggio. Mano nella mano avevano passato diverse ore a passeggiare per le vie, fare tante foto e divertirsi.

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