❧ 6.

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Dopo essersi procurati una scatola più comoda per tenere lo scoiattolo il più libero possibile, senza però dargli la possibilità di scappare, Changbin accese la radio e mise canzoni a tema natalizio. I due iniziarono ad addobbare l'intera casa e l'albero con le decorazioni, canticchiando le varie canzoni e in circa tre orette riuscirono a decorare il tutto. Felix sorrise soddisfatto osservando il tutto e poi si avvicinò alla presa, pronto a premere il pulsante che avrebbe illuminato tutta la casa.

"Pronto?"

"Prontissimo.
Spero solo che non
esploda la casa.. ah."

"Non sei rassicurante
così però.. ora anche
io ho paura.. yah.."

Changbin ridacchiò guardandolo e poi fece spallucce, si guardò intorno e si morse le labbra emozionato. Batté le mani più volte e riprese a guardare Felix, per poi fargli cenno di premere il pulsante. Quest'ultimo annuì più volte e dopo aver premuto il pulsante di accensione urlò simulando un boato, come se fosse esploso qualcosa, facendo così spaventare Changbin che fece un saltò. Felix rise divertito alla scena e poi si alzò da terra per correre ad abbracciare il fidanzato, osservando con lui la casa completamente illuminata. Changbin gli paccò le braccia con le mani e poi si guardò intorno sorridendo felice.

"Wow.. è... è..."

"Meraviglioso."

"Sì.. wow.. non ci
posso credere è tutto
così bello, sono così
felice.. Sarà il nostro,
anzi il tuo, primo natale
in grande. E sarà con
me, non sei felice?"

"Certo che lo sono e
infatti non vedo l'ora
che arrivi il 24 notte
per festeggiare con te.
Io e te e Pororo nella
nostra piccola casetta."

Changbin lo guardò sorridendo e lo baciò sulle labbra più volte mentre lo abbracciò forte circondandogli il collo con le braccia. Felix lo strinse a se dal bacino e ricambiò ogni bacio in modo rumoroso, sorridendo felice. Ad interrompere quel piccolo momentino intimo tra i due fu il suono del campanello. Non aspettando nessuno, i due sussultarono appena sorpresi e insieme andarono ad aprire la porta, trovandosi davanti Jisung, con un'aria piuttosto preoccupata ben stampata in viso.

"Jis, ciao."

"Ciao, scusate il
disturbo, ma volevo
parlare con voi.. posso?"

"Certo, vieni dentro.
Ah abbiamo anche un
regalino per te!"

"Un regalino?"

"Sì, ora entra, poi te lo
diamo, ma è successo
qualcosa? Sembri un
po' preoccupato.."

I due subito si spostarono per fare entrare Jisung in casa. Quest'ultimo varcò la porta e seguì i due in salotto, mordendosi le labbra e strisciando appena i piedi, senza accorgersi delle illuminazioni e decorazioni della casa. Si sedette sul divano e si morse le labbra ancora più forte, giocherellando nervosamente con le proprie dita. Changbin e Felix si guardarono confusi e preoccupati, per poi riguardarono Jisung, facendogli cenno di parlare.

"Ecco, tra poco è natale.."

"Sì, lo avevamo capito."

"Io e Minho.."

"Vi siete lasciati?"

"Cosa? No no.."

"Mamma, menomale.
Allora parla, non fermarti
dopo ogni parola, metti
ansia e non poca.."

"Scusa.. sto solo provando
a creare un discorso e non
sembrare un coglione.."

"Jis, ti conosco da anni.
Non c'è bisogno di fingere
che tu non lo sia, su, parla."

"Stronzo. Ma ok. Allora non
so che cosa regalare a Minho,
Avevo pensato a qualcosa di
provocante, ma non mi sento
abbastanza all'altezza, quindi
pensavo a qualcosa di dolce,
e soprattutto importante ma
non saprei cosa, anche perché
ho paura che poi lui si senta..
mh.. oppresso? Cose si dice?"

"Ne avete mai parlato?"

"No, cioè non abbiamo mai
accennato a qualcosa di serio,
come anelli o robe simili, però
io lo vorrei tanto. Ma ho paura
che per lui non sia lo stesso e
che mi prenda per uno che mh
corre troppo e vuole metterlo
in gabbia diciamo e non vorrei
così rovinare il rapporto tra noi."

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