"arriverò dove nessuno se lo sarebbe mai aspettato"
"svegliati Athenaaa" urla per tutta la camera Sarah.
"eccomi, eccomi" le rispondo alzandomi dal letto ancora un po' stanca.
"questa mattina non si terranno le lezioni quindi avremo il tempo per comprare il vestito per la festa di stasera" mi dice entusiasta lei.
"quale festa scusa? io non ho intenzione di andare a nessuna festa" ribatto io
" invece si, è la festa di benvenuto e tutte le matricole devono partecipare" risponde fiera.
"ok però non ti aspettare che rimanga sveglia fino a tardi".
"non ti preoccupare" dice ridendo.
se con questa frase aveva intestazione di tranquillizzarmi, ha fatto l'esatto contrario perché era tutto purché sincera.
--------
come previsto abbiamo trascorso tutta la mattinata a scegliere i vestiti in negozi di lusso.
a me piacevano molti abiti ma erano costosi quindi mi sono dovuta arrangiare...
dopo aver pranzato in un ristorante nel centro della città, siamo tornate in camera e Sarah mi ha aiutata a truccarmi.
finito il trucco mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco: indosso un vestito lungo di colore blu non molto scollato con uno spacco abbastanza evidente al lato della gamba sinistra.
il trucco invece è molto semplice ma fa risaltare i miei occhi verdi.
——-
arrivate alla festa, Sarah mi accompagna in un bancone dove si può bere alcool."la scuola permette agli studenti di bere?" chiedo sbalordita.
"la festa di benvenuto è organizzata completamente dagli studenti di quinto anno, la scuola contribuisce solo economicamente." mi risponde lei
"ah"
"figo è?" mi chiede più entusiasta del solito.
"si" in realtà non ci vedo nulla di speciale ma non voglio ferirla quindi l'ho assecondata.
"andiamo a ballare dai" mi prende il braccio e mi accompagna dove un mucchio di studenti stava ballando con la musica ad alto volume.
"aspettami un minuto, vado a prendere qualcosa da bere". dico a sarah
"ok" mi risponde lei..
quando arrivo al bancone incontro una figura familiare:
Noah Carter.
-ora mi rigiro e faccio finta di non averlo visto...- penso fra me e me
"ei stellina"
STAI LEGGENDO
I don't believe in love
ChickLit"Mi chiamo Athena Miller e non credo nell'amore" Athena ha un passato molto difficile che in alcuni momenti sembra perseguitarla. non è ne la classica ragazza che crede molto (fin troppo) in se stessa ne quella che ha bisogno della protezione del pr...