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(SEUNGMIN POV)

Devo ammettere che sia io che jeogin avevamo ansia a superare quel cancello ma poi dopo esserci guardati e aver fatto cenno di andare entrammo nel cortile.

Notammo molta gente appoggiata al muretto, seduta per terra e sulle panche.

Mentre camminavamo lui si fermò e inizio ad urlare ad un tizio di fermarsi.
Il ragazzo era alto, capelli scuri e indossava una camicetta con una giacca di jeans sopra e dei jeans.
Appena il ragazzo si girò io capii chi fosse e gli camminammo incontro.

Era il fratello di jeongin, si chiama Chan e devo dire è un bel ragazzo. Non mi interessa assolutamente solo lo trovo carino, è sempre molto gentile e altruista. Essendo cresciuto con jeongin non che suo fratello lo conosco molto bene. Molto spesso quando andavo a casa del mio migliore amico e giocavamo si univa anche lui. Pian piano però aveva smesso perché aveva nuovi amici e essendo più grande era giunto il momento di smettere di giocare come un bambino.
Questa è come la pensava lui, ma io e jeongin la pensavamo in tutto un altro modo e infatti ancora ora passiamo le giornate a giocare come dei bambini. Tra videogioco, inseguimenti in bici, corse, ecc...

Chan ha 2 anni in più di noi, ne ha 16 e fa 3 superiore.
Quando ci ha visti ci è venuto in contro e ci ha consolati da tutta l'ansia che avevamo addosso.
E come dice lui, "non ci dobbiamo preoccupare. C'è lui al nostro fianco e poi ha esperienza."

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