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(jeongin pov)

Adesso che la scuola era finita eravamo finalmente liberi e io potevo stare con seungmin quando volevo, come se non lo facessi già. Ovviamente anche quando eravamo con i nostri amici potevamo essere noi stessi tranne che con i nostri genitori.

Era metà giugno che corsi a casa di seungmin, spalancai la porta di casa sua, salutai velocemente sua madre e corsi in camera sua.

Jeongin:<cerchiamo un lavoro>
Seungmin:<EH?>
jeongin:< dai su, siamo grandi dovremmo prepararci per il futuro>
Seungmin:< si e noi siamo troppo giovani, non ci prenderanno mai>
Jeongin:< sicuramente qualche posto ci prenderà>
Seungmin:<per cosa, raccogliere la frutta?>
Jeongin:< SI, SEI UN GENIO>
seungmin:< vado a bere ciao>
Jeongin:< ma dai è così stupida come idea>
Seungmin:<si>

Sbuffai e mi spostai dalla porta per lasciarlo passare.

Arrivò sera e andammo a fare un giro vicino a un lago. C'erano tante lucciole, c'era un atmosfera così bella e anche un po' romantica.

Seungmin tirò fuori una coperta e la mise per terra, non mi so spiegare da dove l'abbia tirata fuori.
Ci sedemmo e iniziammo a chiacchierare.

Jeongin:< Min, posso chiederti una cosa?>
Seungmin:<dimmi>
Jeongin:< da dove cavolo l'hai tirata fuori sta coperta>
Seungmin:< sapessi>
Jeongin:< dalla borsa che hai vero?>
Seungmin:< nahh c'è già della roba dentro non posso riempirla troppo sennò mi esplode>
Jeongin:< seh>
Seungmin:< te lo dirò un giorno, un giorno speciale>
Jeongin:< come vuoi>

Ci coricammo sulla coperta e iniziammo a indicare le stelle e a commentarle.
Piano piano ci stavamo addormentando quindi decidemmo di tornare a casa.

Accompagnai seungmin fino alla porta di casa sua e lo salutai. Subito dopo corsi a casa perché mi faceva paura stare da solo in mezzo alla strada al buio.

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