Primo Incontro

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POV EMMA
Sono le 20:00e mi sto vestendo per la mia solita corsetta serale col mio cane. Ricky. Non mi vesto in modo esagerato, un pantaloncino nero, una maglietta azzurra, sopra una felpa scura, le mie scarpe da ginnastica preferite e il cappellino. Di solito porto con me il cellulare e l'MP3. Li porto per ascoltare musica, di certo non mi metto a parlare col mio cane per strada... Sembrei una deficiente!
Prendo le chiavi di casa, il guinzaglio di Ricky e parto.
Ormai è passata un ora da quando corro. Se potrebbe parlare anche Ricky mi suplicherebbe di fermarci per una pausa. Finita la pausa ritorniamo a casa. Durante il tragitto sono irrequieta... Ho quella sensazione di essere osservata e non mi fa tanto piacere.
Manca poco fino a casa e io penso incontinuazione '' non c'è nessuno, guarda! Visto? Nessuno.. È la tua immaginazione.... Calmati sei quasi a casa''. Ad un certo punto il mio cane si ferma, annusa l'aria e inizia a ringhiere come se non ci fisse un domani. Ho paura. Ne ho tanta. Vedo un tizio vestito in neri che cammina nella mia direzione, indietreggio. Questo lo fa ridere. Dal nulla sento delle possenti mani che mi bloccano. Non ho il tempo né di guardare il volto dell'uomo né di urlare perché all'improvviso mi gira la testa e non riesco a mettere a fuoco le cose che mi circondano neppure i due individui. Prima di svenire sento una voce maschile che urla arrabbiato e terrorizzato 'no' poi nero e pace.

POV DERCK
È da stamattina che inseguo questi due delinquenti. Mentre scappavano cercavano di nascondere le proprie tracce ma non hanno fatto per niente un buon lavoro, d'altronde che cosa pretendi da due stupidi inesperti? Un fallimento ovviamente. Sono le 20:00.Vedo i due scagnozzi che fissano una ragazza che è appena uscita da una villetta con al guinzaglio un bel cagnolone grigio e nero. La guardo. Sono imbambolato a fissarla. È alta, ha i capelli Più strani che io abbia mai visto. Nel mio branco ci sono solo more, castane e rosse. Una o due volte abbiamo avuto una donna bionda ma era biondo quasi come il giallo canarino, però eroano tinte per "essere uniche". Lei, no. Non riuscivo a vederle la faccia perché era coperta da un dannato capellino. Era vestita comoda però sembrava una ragazza depressa. Tutti quei colori così scuri, tutta quella malinconia e tristezza. Sembrava me qualche tempo fa.

Ormai è passata un ora da quando guardo lei correre, non faccio nemmeno caso al mio obbiettivo principale. A quei due se ne occupa Hunter. Il mio migliore amico. Lui, a differenza mia, è biondo con occhi azzurri, meno alto di me, meno muscoloso di me ma è agile. Hunter borbotta qualcosa ma io non lo ascolto. Più guardo la ragazza e più mi incanto davanti a lei, ho sentito il suo odore anche se non si è messa nemmeno un goccio di profumo. Ha un odore così buono. Starei ad annusarla tutto il giorno oppure dopo una notte passata a far l'amore. Il suo odore sa di miele e mandorle. Credo di essermene innamorato del suo odore. Mentre sto ancora fantasticando sul suo odore che non mi accorgo che i due l'hanno intrappolata. Una rabbia inimmaginabile mi prevale. Vedo nero.... NESSUNO può toccarla apparte me e proprio in questo momento uno la tocca. Noto che sta iniziando a perdere conoscenza. Inizio d avere paura . Emetto un urlo che va tra l'arrabbiato e lo spaventato.
Loro scappano con lei. Loro NON POSSONO PORTARMELA VIA.... Gli perdo di vista. Sono scosso non riesco a ragionare. L'anno presa davanti a me. Non faccio caso nemmeno a cio che dice Hunter fin che non mi scuote.

H''ti ho chiesto che cazzo ti è preso?!? ''

Capisco che anche lui è incazzato perché abbiamo perso di vista i due ma nessuno, ripeto, NESSUNO mi parla in questo modo e con questo tono.

Io''che cazzo vuoi?!? Non provare a parlarmi in questo modo un altra volto che ti castro mi hai capito?!? '' urlo.

(questa affermazione del "ti castro" lo usa spesso mia sorella con i ragazzi che le danno fastidio)

Lui spaventato abbassa il capo in segno di scuse e di rispetto. In fondo sarei io il capo non lui. Lui mi chiede, questa volta più rispettoso:

H"che cosa è successo? Ti ho visto solo saltare fuori dal nascondiglio e rincorerli.. Non mi hai dato il tempo di prepararmi per l'attacco ''

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