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Per fortuna Jane ha dimenticato il cellulare in bagno. Manda un messaggio a Joey avvisandolo di chiamare la polizia. Cerca di guadagnare tempo ma è terrorizzata. Dean bussa alla porta facendola trasalire. "Esci, ora! Se stai facendo qualche cazzata la pagherai Jane, esci!" Ordina battendo i pugni sulla porta. Avrebbe voluto urlare ma Dean è imprevedibile. Per fortuna il caos ha attirato una delle infermiere di turno che si precipita nella direzione delle urla. "Signorina Rizzoli, è tutto ok?" Domanda prima di essere investita da un uomo che scappa con ancora il coltello in mano. Jane è ancora chiusa in bagno paralizzata dalla paura. "Jenny, chiama la sicurezza! Emergenza alla 2B!" Urla l'infermiera correndo fuori dalla stanza. Qualche attimo dopo Joey si presenta in reparto seguito da alcuni agenti di polizia. "Jane!" corre allarmato in direzione della sua stanza, ma la trova vuota. "Jane, piccola sono Joey!" Grida cercandola. Jane sblocca la porta e corre piangendo verso di lui. "Era...oh mio! Joey, era qui!!" Grida piangendo isterica " Mi ha preso alle spalle e..." singhiozza "Voleva fare...se io...mi ha puntato un coltello alla pancia...se io...". Joey è furioso. Dean ha di nuovo minacciato Jane ed è riuscito a scappare. "Shss...tesoro, calmati...il bambino!" Jane si tocca la pancia con mani tremanti "Il mio bambino...il mio bambino..." ripete quasi isterica. I poliziotti osservano la scena interdetti. "Voglio che emettiate un ordine di cattura nei confronti del signor Gabriel Dean! Ha aggredito fisicamente la madre di mia figlia! L'ha perfino rapita e minacciata!" Urla furioso. Jane si stringe a lui. "Non voglio restare, portami a casa, voglio stare con Lela e Maura, per favore..." Supplica Jane tra le lacrime. Joey annuì e dopo la sua deposizione si offre di accompagnarla a casa. Maura dorme accanto a Lela. Sono così dolci. "Jane devi riposare!" Joey la rimprovera mentre la bruna si siede sul divano. "Non riesco, ho paura!" l'uomo le si avvicina e l'abbraccia dolcemente. "Starò con te finchè non ti addormenti..." Jane annuisce e si lascia cullare dalle braccia di Joey. Il divano non è la scelta migliore per una donna incinta ma Jane non ha la forza di muovere un passo. La mattina dopo, è Lela a trovarli avvinghiati sul divano. "Mammina!" Urla entrando in salotto. Jane balza a sedere facendo cadere Joey dal divano. "Lela!" Jane Urla mentre la piccola si tuffa tra le sue braccia. "Ahi!" Il risveglio di Joey non è altrettanto dolce. "Oh, papino! Ti sei fatto male?" la piccola trattiene un sorriso divertito. "No, no...piccola peste!" Risponde ridendo, anche Jane scoppia a ridere. La scena è in effetti molto comica. "Brave le mie donne, prendete in giro un uomo che ha battuto il sedere per terra!" Joey finge un broncio che dura pochi secondi. " Mammina, che bello che sei a casa! Come sta il bambino?" Adèla le siede in braccio. Jane guarda Joey in cerca di supporto. "Ma bene, dopo avermi fatto cadere nemmeno un bacino al tuo papà, piccola peste?" L'uomo va in aiuto di Jane. Lela balza giù dalle ginocchia di sua madre e tende le braccia a suo padre "Scusa papino, ecco!" Sorride riempiendogli il viso di bacini. "Jane!!" Urla Maura entrando in salotto " Sei a casa? Ma come...va tutto bene? Perché...?" Domanda a raffica correndo da lei preoccupata. "Calma tesoro, tutto bene..." la rassicura mentre Maura la guarda come un falco. "Hey Joey, avevo promesso a Lela di portarla a fare colazione fuori prima di andare in ospedale...ti andrebbe se...?" Propone senza distogliere gli occhi da Jane. Sa che è successo qualcosa, ma non ne avrebbe parlato di fronte a sua figlia. L'uomo annuisce ed esce con la piccola. "Ora che siamo sole, mi dici cosa è successo?" Maura si mette a sedere accanto alla sua ragazza. Jane fa un grosso respiro e le racconta ogni cosa. "Che cosa?" Urla scattando in piedi dal divano "Stai bene? Il bambino sta bene?" Maura alza la maglietta per toccarle il ventre con le mani. "Sta bene! Mi ha solo voluto spaventare...". "Perché non mi hai chiamata? Avrei potuto..." ma Jane si alza dal divano "No Maura, non avrei mai messo a rischio la tua vita! Per questo ho chiamato Joey, è un uomo molto forte e so che morirebbe per me e Lela!". Jane ama questo lato protettivo di Joey. "Ma anche io..." sussurra Maura sconvolta. Jane si avvicina e le prede le mani "Lo so, lo so! Anche tu faresti di tutto per me, Lela e questo bambino, ma non potrei vivere se ti accadesse qualcosa Maur..." Jane comincia a piangere e tremare. "Va bene, amore non stressarti, non sono arrabbiata, ok? Sono felice tu sia qui...dai, hai l'aria affamata, ti preparo quello che vuoi e poi passeremo la giornata insieme, va bene?" Maura le stringe le mani e la bacia dolcemente. Jane annuisce. È a casa con Maura e Lela, è finalmente a casa.

LA REINA TANGUERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora