Ventinove

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Chaeyoung, con la complicità di sua sorella, aveva deciso di non andare a scuola in favore di un po' di sano shopping. Erano passati pochi giorni dal suo compleanno e voleva utilizzare i soldi regalateli dai parenti per prendersi cura di se stessa.

Innanzitutto si era buttata a capofitto su una felpa perfettamente in linea col suo stile particolare, anche se non era decisamente la stagione giusta per indossarla, ed era uscita dal negozio di abbigliamento con un'espressione soddisfatta.

Dopo un'attenta analisi della sua lista dei desideri si era timidamente avventurata in delle quattro mura a lei ostili, ovvero dove venivano venduti i prodotti per la cura di tutto il corpo.

"Per fare la skincare mi basterebbe chiedere a Kat di prestarmi le sue cose, quindi questi non mi servono" l'aveva mormorato a bassa voce, un'abitudine data dalla sua continua solitudine.

Le dispiaceva non avere degli amici, però non ne aveva mai fatto una tragedia perché, a conti fatti, uscire da sola non le dispiaceva per niente.

Si era spostata nel piccolo reparto dedicato ai prodotti per i capelli e, per sua sfortuna, ce n'erano talmente tanti da averla mandata in crisi.

Avrebbe voluto chiedere aiuto alle commesse, ma erano tutte occupate a gestire una lunga folla di clienti alle casse.

"Forse mi conviene passare più tardi" aveva girato i tacchi, sentendosi sconfitta.

La sua mancanza di fortuna aveva agito di nuovo, facendola andare a sbattere violentemente contro un'altra persona che sembrava andare di fretta.

"Ti sei fatta male?" la ragazza dai lunghi capelli castani si era mostrata sinceramente preoccupata "hai il naso tutto rosso, credo tu abbia sbattuto contro la mia spilla. Mi dispiace tanto"

Chaeyoung aveva scosso la testa con forza, rivolgendole svariati inchini di scuse "è stata colpa mia, mi sono distratta"

"Facciamo che siamo entrambe ugualmente colpevoli, ti sta bene?" il suo bel sorriso avrebbe fatto svenire chiunque "il mio cagnolino mi ha trascinata fin qui senza stare attento alle persone"

Il cane in questione era comodamente seduto accanto alla sua padrona e sembrava stesse sorridendo con soddisfazione. Aveva persino abbaiato una volta per far valere la sua opinione.

"È un Husky stupendo!" si era quasi messa a saltellare "ti perdono perché sei estremamente carino. Come ti chiami?"

"Si chiama Ariel" la sua gioia nel presentarlo era stata molta e non si era nemmeno sforzata di nasconderla "è stato abbandonato dai suoi precedenti padroni e non ci ho pensato due volte a prenderlo con me"

"Ti faccio tanti complimenti per esserti presa una responsabilità così grande, io so a malapena badare a me stessa" si stava grattando la testa, visibilmente in imbarazzo "tu come ti chiami?"

La ragazza all'eleganza senza eguali la stava guardando negli occhi "mi chiamo Mina, posso sapere il tuo nome?"

La mora si era sentita accaldata all'altezza del petto "sono Chaeyoung"

"Molto bene Chae, hai bisogno di aiuto? Quando ti ho vista in lontananza mi sei sembrata persa"

"Che cosa imbarazzante.. Mi servono dei prodotti per capelli perché, come puoi vedere, sono molto crespi ed ingestibili"

Mina si era presa la libertà di affondare le dita nella sua chioma per capire meglio quale fosse il problema, poi non aveva esitato neppure un secondo per prendere un tubetto bianco "questo fa miracoli, ma ti consiglio di prendere anche altre cose e di fare un trattamento almeno una volta a settimana"

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