la vera storia delle Winx

Il primo vero incontro

Una anno nuovo di scuola ha inizio per le tre scuole di Magix, sembrava impossibile per le sei ragazze all'inizio essere amiche, erano tutte così diverse, sei storie, sei luoghi diversi e sei caratteri così diversi tra loro.

Bloom non sapeva di essere una fata inizialmente, lo scoprì totalmente per caso grazie al suo incontro con Stella (non sto qui a citarlo lo conosciamo tutti).
Stella era la principessa di Solaria.
Musa veniva da Melody.
Flora da Linfea.
Tecna da Zenit.

Ogni storia era diversa come il carattere delle sei ragazze.

Musa aveva un singolo genitore e pochi soldi per vivere, questa poca ricchezza portò sua madre alla morte e suo padre a bere molto, così tanto che Musa dopo vari scatti di ira del padre si convince ad andare a studiare ad Alfea per allontanarsi da un padre violento e una casa piena di ricordi dolorosi.

Stella era la tipica principessina viziata, ma allo stesso tempo la principessa origliava le grida dei genitori che portarono essi al divorzio, ma anche dopo la separazione la situazione non migliorò perché quella bambina che origliava i genitori litigare diventò una ragazza di 16 anni che ancora lacrimava dietro una porta chiusa.

Tecna era sempre stata chiusa nel suo mondo fatto di numeri e tecnologia e questo non le rese la vita facile a scuola dove veniva presa in giro.

Bloom era stata adottata e non sapeva la sua origine reale quale fosse la sua storia era ignota e neanche i suoi genitori adottivi sapevano darle le risposte che la ragazza chiedeva in modo insistente.

Infine Flora non aveva mai avuto amici per colpa della sua timidezza che non le aveva mai consentito grandi amicizie, ma aveva almeno sua sorella più piccola Miele su cui contare; fu difficile lasciarla quando Flora decise di partire per Alfea.

Musa Pov
sono Musa, e vivo per la musica, avere le cuffie per me è un sollievo, significa estraniarsi dal mondo esterno, senza di esse sarei spacciata.  Un mio  grave difetto però,è che quando ascolto la musica guardo a terra e quindi tendo spesso a scontrarmi con qualcuno come è appena accaduto. sento un tonfo e guardando a terra noto le mie cuffie, per fortuna ancora integre. Alzo leggermente lo sguardo e vedo dei  capelli neri , uno sguardo penetrante composto da degli occhi scuri, occhi senza emozioni mi piego per riprendere le mie cuffie.

"Vuoi stare più attento?" Dico con il mio tono più acido
" Dovresti guardare dove cammini, il pavimento è meno interessante di vedere un ragazzo bello come me camminare per le strade di fonte rossa" esclama una voce alquanto fredda
"Potevi almeno raccogliere le mie cuffie da terra oppure chiedermi scusa per essermi venuto addosso oppure ancora avresti potuto controllare se le mie cuffie erano integre, per fortuna lo sono non per merito tuo però."
"Le tue cuffie sono integre, lo vedo, e tu sei troppo scontrosa, sai quante ragazze in questa scuola farebbero la fila per parlare con me?" esclamò il ragazzo
" Non so nemmeno chi sei, l'unica cosa che so è che se le mie cuffie si rompevano avresti dovuto pagarmi i danni, sia psicologici che delle cuffie stesse "

" Io non ti avrei pagato un bel niente, perché adesso non prendi le tue cuffie e non te ne vai? però se dovessi calmare il tuo tono scontroso e renderti conto che mi devi delle scuse io frequento le lezioni a fonte rossa, mi troverai o in una palestra o in camera mia" esclamò lo sbruffone
" Senti caro io non so nemmeno come ti chiami"
"Sono Riven" disse passandoci una mano sui suoi capelli corvino
"Riven allora se avessi continuato a sentire la musica senza venirti addosso avrei continuato a guardare a terra e non ti avrei proprio notato e sarebbe stato meglio così perché stai  sfidando la mia pazienza"
" hai ammesso che mi sei venuta addosso? Mi sto chiedendo se lo hai fatto per attirare la mia attenzione?" disse facendo un sorrisetto

Senza rispondere neanche alla sua domanda idiota gli diedi una spallata andando via ma avrei giurato di aver sentito i suoi occhi posarsi su di me mentre andavo via è quello sguardo di pochi secondi era stato capace di provocarmi un brivido lungo la schiena.

Bloom Pov
io e stella ci incamminiamo per le vie di Alfea, mi sentivo una persona totalmente diversa, sentivo quasi di non riconoscermi più, non ero la stessa persona che non aveva poteri, che non conosceva questa realtà e che non sapeva di essere stata adottata, quali erano le mie origini? ero qui per scoprirlo? Perché ero qui? mi sentivo un pesce fuori dall'acqua. Notai con la coda dell'occhio che tutte le ragazze iscritte alla scuola venivano chiamate per nome da una donna abbastanza alta con un caschetto e gli occhiali
" Stella ma io non sono su quella lista, come facciamo?"
"Stai tranquilla ho pensato a tutto, vado a sistemare la situazione tu resta qui"

Ero agitata non sapevo cosa stella avesse in mente e non osavo neanche immaginare mi aveva portata qui Dicendomi che qui avrei trovato tutte le risposte e avrei coltivato questo mio tono, ma mi sentivo agitata la mia gamba non riusciva a stare ferma, tremava, e le mie mani non reggevano più, così sentì  i libri cadermi e vidi subito dei capelli biondi, il ragazzo prese  i miei libri la terra e si alzó, capelli biondi occhi azzurri , alto e con un fisico tonico
"Sono  tuoi i libri?"
faccio sì con la testa e senza dire niente prendo i libri dalle sue mani
" Sono Sky piacere" Esclama il dolce ragazzo
" Bloom"
" ti sei persa per caso? Ti vedo confusa sicura di sapere dove andare?"
"No in realtà non lo so non sono di queste parti, in realtà non sono per niente di queste parti"
" Ah sì? E da dove potresti mai venire, insomma tutti quelli che non sono di queste parti conoscono questo luogo, in fondo le tre scuole di Magix sono famose in tutta la dimensione magica."

Non riuscivo fino in fondo a seguirlo ero completamente persa a guardarlo era così puro, almeno così sembrava, aveva un viso delicato che sembrava essere senza difetti.
"In realtà fino a pochi giorni fa non pensavo neanche di avere poteri, vengo da Gardenia, è una piccola città del pianeta terra, nessuno li ha poteri e non capisco come faccio ad averli io, tutto questo è nuovo per me"
" Non avevo mai sentito una ragazza che veniva dal mondo terrestre e che in più ha dei poteri è interessante" fece un piccolo sorriso, ma non sapevo se mi trovava interessante o strana?
"Sky dai ci muoviamo!" Esclamò un ragazzo moro, intanto anche stella arrivò vicino a me