"S-Serena?" chiedo con voce assonnata con gli occhi chiusi.
Mi alzo di scatto e mi trovo nella stanza di Serena, con un mal di testa allucinante che mi porta a stendermi di nuovo.
Non ricordo niente di ieri, esclusi i miei 5 Martini.
Sento dei passi, ma, a causa del mio mal di testa, non riesco ad alzarmi per vedere chi è.
"Serena?" sussurro con voce sofferente.
"Ehi, buongiorno. Come stai?" Chiede Serena con tono comprensivo.
"Bene, mi fa solo male la testa. Cos'è successo ieri?"
Mi alzo, restando con le gambe nella coperta,
e abbraccio Serena.
"Allora..Intanto tieni" Dice mentre mi porge una tazza fumante di tè.
Prende posto sul letto e mi guarda
"Non voglio ricordarti tutto nei particolari, ti dico solo una cosa: sette minuti in paradiso."
Metto una mano sulla fronte per aiutarmi a pensare..
Quando qualcosa mi spunta in mente così velocemente come un fulmine.
Sussulto rumorosamente.
"No, non può essere" affermo nel mezzo del panico
"Vorrei fosse una bugia, Clarissa" dice lei
Mi butto sul letto rumorosamente, piagnucolando.
"A parer mio, dovresti dirgli che, per te, non è contato niente l'accaduto di ieri."
Mi alzo di scatto e scendo dal letto.
"Grazie S ti amo" Urlo mentre scendo le scale correndo verso casa mia
Prendo un taxi e mi trovo davanti alla mia abitazione con l'affanno.
Entro e inizio a cambiarmi.
Ho una gonna corta in seta e una camicetta bianca, tutto accompagnato dalle mie scarpe Chanel color cipria e la borsa abbinata.
Mentre metto il gloss arriva una notifica di Gossip Girl, prendo il cellulare e leggo con faccia sconvolta.
𝐆𝐨𝐬𝐬𝐢𝐩 𝐠𝐢𝐫𝐥'𝐬 𝐏𝐨𝐯
7 Minuti in Paradiso o 7 minuti in Inferno? Per little C e Chuck bass sono bastati 7 minuti per dimenticare? Lo scopriremo presto. Watch your back little C!
XOXO Gossip Girl
𝐂𝐥𝐚𝐫𝐢𝐬𝐬𝐚'𝐬 𝐏𝐨𝐯
Appena finisco di leggere il post di Gossip girl urlo, come diavolo..
Basta non voglio pensarci più. È Gossip Girl dopo tutto.
Serena mi invia un messaggio
'Hai visto?'
'Si, ugh'
Scendo le scale e prendo un taxi, dirigendomi all'Empire.
Intanto invio un messaggio a Chuck.
'Dobbiamo parlare. Sto arrivando. Fatti trovare decentemente, non voglio ritrovarmi una scena vietata ai minori appena attraverso quella porta'
Scrivo con faccia disgustata dall' immagine che mi viene in mente.
Arrivo a destinazione, pago il tassista e osservo la grande porta dell' hotel.
Entro e vado nell'appartamento di Chuck.
Prima di entrare, origlio dalla serratura, in caso di scene disturbanti per i miei occhi.
"Clarissa entra, non c'è nessuno" Sento urlare Chuck
Entro e lo vedo..seduto sul divano con gambe incrociate, scolando il suo solito e amato Scotch.
Mi metto davanti a lui, in piedi, e inizio a parlare.
"Volevo solo dirti che ieri, per quel poco che io ricordi..."
"Se vuoi posso fartelo ricordare io" mi interrompe lui.
"No, grazie" dico con sorriso falso marcato.
"Dicevo..che, ieri," Non so cosa dire
"Ieri?" chiede lui con sorriso malizioso
"Dimenticalo. Fai come se non fosse successo niente in quella stanza" Dico ritrovo ad un fiato.
Cerca di dire qualcosa ma lo interrompo.
"Chiari?" Chiedo con tono superstizioso.
"Mh okay" dice lui con tono strano
Così prendo la borsa e me vado.
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In the back of a Limo -Chuck Bass
Romance"Io sono Chuck Bass" Era la sua frase preferita nonchè la scusa perfetta per giustificarsi di ogni sua scelta, di ogni sul difetto e perfino di ogni suo pregio. Ma, dietro a quelle apparentemente fiere e frivole parole, c'era molto di più: esse nasc...
