𝐂𝐥𝐚𝐫𝐢𝐬𝐬𝐚'𝐬 𝐩𝐨𝐯
Arrivata al Grand central, con in mano il mio bagaglio cerco nella folla Nate: mio fratello.
"Clarissa!"
"Nate! Da quanto tempo" abbandono il mio bagaglio a terra per correre ad abbracciarlo.
"Sono felice di vederti! Donuts e succo come ai vecchi tempi?"
"Me lo chiedi pure?"
Da piccoli andavamo sempre, quasi ogni giorno prendendo sempre le stesse cose.
Mi era mancato tantissimo.
"Quindi..."
Ritorno nel presente con la voce di Nate
"Si?"
"Devi raccontarmi tutto eh"
"Si anche se non è successo granché quest'anno"
Entriamo nel Bar e prendiamo posto
"Come stanno gli altri?"
"Archibald"
Mi giro immediatamente e vedo Lui, appoggiato al bancone scolando uno Scotch, Chuck Bass.
Con la sua solita aria stuzzicante
Mio fratello guarda me poi Chuck, sapendo come stessero le cose fra noi.
Così mi alzo e faccio per andarmene, facendo un sorriso di disprezzo a Chuck
"Ci vediamo dopo Nate"
Mi era mancata New York.
Mente passeggio sorseggiando un buon caffè mi si avvicina una ragazza bionda
"Clarissa Archibald?"
"In persona"
"Io sono Jenny...Jenny Humphrey"
"Piacere di conoscerti Jenny"
"So che ci siamo appena conosciute ma, ti andrebbe di fare un po' di shopping insieme?"
"Si! Mi piacerebbe tantissimo"
Le sorrido e ci incamminiamo verso qualche negozio
Mentre camminiamo si accosta una Limousine nera, La Limousine.
Così guardo Jenny che sembra confusa e do uno sguardo furtivo alla Limousine
Mi fermo con Jenny accanto e il finestrino si apre
Eccolo..con il suo sguardo, quello sguardo.
Lo detesto. Penso che si possa vedere nella mia espressione verso di lui ora
"Che c'è Clarissa? Mi detesti ora? Non sembrava così quella notte, esattamente qui dentro"
"Vai al diavolo Chuck"
Prendo la mano di Jenny e continuiamo a camminare.
Entriamo in un negozio molto carino
Jenny e io iniziamo a guardare dei vestiti
"Quindi..conosci quel Chuck?
"Purtroppo si"
"Ok..non voglio essere invadente, ma che è successo tra voi?"
"Conviene sederti Jenny"
Così ci sediamo su un piccolo divanetto e inizio a raccontarle tutto
" Io e Chuck ci conosciamo da quando siamo piccoli, è il migliore amico di mio fratello Nate quindi stava sempre con noi. Ho avuto sempre questa cosa per lui, ma nessuno lo sapeva, nemmeno Nate"
" Però, l'anno scorso ad una festa mi ubriacai e lui decise di portarmi a casa, Con la Limousine."
-
"Chuck"
"Shh, sali, ti porto a casa"
"Chuck, lo sai che mi piaci da quando avevo 8 anni?"
"Ah si?"
Inizio a baciare la sua mascella, poi il suo collo, continuo così fino a sentire la sua erezione.
"Cazzo Clarissa" mi dice con tono soffocato
Io sorrido.
"Ti voglio" gli dico
"E ti voglio da morire." Sussurro.
Lui non ci pensa due volte e si fionda sulle mie labbra.
Finalmente mi bacia e lo fa come se non ci fosse un domani, sento un miscuglio di cose, come un piacere che si espande dentro di me.
Le sue mani esplorano il mio corpo, scendono sul mio fondo schiena, mentre i suoi baci finiscono sul mio collo.
lo tiro verso di me, tra le mie gambe, che poi gli stringo intorno al bacino.
Una fitta di piacere mi pervade tutto il corpo.
Pian piano mi toglie il vestito e inizia a stuzzicarmi entrambi i seni con le mani. Nel frattempo gli tiravo con le dita i capelli.
Poi lo scosto e gli sfilo la camicia.
Intanto lui, tolto l'indumento, infila una mano nei miei slip sfregando più volte le dita sulla mia intimità,fino a penetrare al suo interno, più volte.
Sussulto dal piacere. E mi contraggo sempre più fino a sollevare verso l'alto la testa.
-
"Clarissa, infondo era quello che desideravi no?" chiede Jenny con tono insicuro
"Beh sì, ma il problema era che, il ragazzo che mi è sempre piaciuto, col quale ho perso la verginità, la notte dopo l'accaduto nella Limousine era a scoparsi una biondina, in uno sporco Club."
"Oh"
"Me ne andai solo per quello, non avevo nessun problema con la Constance"
"Mi dispiace"
"Non preoccuparti, è acqua passata"
È acqua passata? Ne sei sicura little C? Aspetta e lo scoprirai...
Xoxo Gossip Girl
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In the back of a Limo -Chuck Bass
Romance"Io sono Chuck Bass" Era la sua frase preferita nonchè la scusa perfetta per giustificarsi di ogni sua scelta, di ogni sul difetto e perfino di ogni suo pregio. Ma, dietro a quelle apparentemente fiere e frivole parole, c'era molto di più: esse nasc...
