Matthew's pov
La sua voce, delicata e soft, ma graffiante allo stesso tempo. I suoi capelli dalle punte nere, tutto fuorché ordinari. E i suoi occhi, i suoi occhi color ghiaccio. Diamante, anzi.
"Matteo,tra un pò vai in iper ventilazione. Datti una calmata, la stai guardando e sbavando contemporaneamente" dice Mida prendendomi in giro per poi darmi una leggera spinta.
"Fra, non è assolutamente vero" gli rispondo ridendo, cercando però di non far sentire niente attraverso il microfono.
È inutile provare a negarlo. Io sono completamente cotto di quella ragazza. Di Mew, di Valentina, dell'artista incredibile che è e lo sto realizzando nel bel mezzo della registrazione del giovedì...Dopo qualche ora in casetta
Sono finalmente sdraiato sul mio letto nella stanza rossa: mentre i miei compagni stanno sgranocchiando qualcosa in cucina, chiacchierando e facendo alcune considerazioni sulle esibizioni di oggi, io preferisco un attimo chiudere gli occhi e rilassarmi.
Tuttavia, nel bel mezzo dei miei pensieri sento la porta aprirsi: sarà sicuramente Petit, avrà dimenticato (come sempre) le ciabatte."Devo davvero farti i complimenti bro, hai spaccato oggi" mi dice Mew, sedendosi difronte a me sul mio letto. Questo non aiuta affatto.
"Macché, anzi poteva andare meglio. Sei tu quella che spacca qui" le rispondo guardandola negli occhi e sorridendo.
"No no fidati, sono sempre obiettiva, non mento mai su queste cose. Con quella chitarra ti sei guadagnato un bel pò di punti in più" e mentre afferma questo mordendosi le labbra, io sto solo pensando a quanto vorrei assaggiarle..
"Sì sì, quando suono la chitarra sono un figo incredibile, lo so" dico in modo impertinente.
"Non solo con quella"
Sapessi quanto lo sei tu. Sempre. Da struccata, appena sveglia la mattina, mentre canti, quando sorridi, pure quando sei incazzata perché non riesci a fare le assegnazioni della Pettinelli..."Si sbilancia la ragazza" le dico ridendo per poi avvicinarmi di più a lei.
Che strano effetto che mi fa.
"Sempre."La guardo ancora intensamente negli occhi, senza cedere mai lo sguardo. Le tolgo poi i ciuffi ribelli della sua frangetta che le ricoprono delicatamente la fronte. Da quando l'ho conosciuta sembra sempre leggermi nel pensiero e non scherzo.
Prima che io possa dire o fare qualcosa, appoggia entrambi i palmi delle sue mani sul mio viso e mi attira a sé, quasi come se ne avesse bisogno da tempo.
Non è un bacio qualsiasi. Da timido diviene presto famelico, sia da parte mia che da parte sua. Le accarezzo i capelli e la schiena mentre Mew mi sorride sulle labbra per poi farmi avvicinare a lei sempre di più.Questo avrei voluto fare la prima volta che l'ho vista. In realtà sempre, quando la vedo.
giuro, non sono scomparsa :( eccoci con un altro capitolo. Vi chiedo pazienza, sono settimane piene... purtroppo. cercherò di aggiornare il più possibile <3 non mi fa impazzire questo capitolo ma dovevo pubblicare, spero vi piaccia e alla prossima! 🩶
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Blood Like Lemonade - Mew e Matthew
Short Storyone shot - (frutto della mia libera immaginazione) su mew e matthew, allievi di amici 23.