5. White T-Shirt

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Sono le 7:00 precise: ho davvero tanto sonno, ma devo assolutamente alzarmi. D'altronde qui in camera il mio compagno di stanza Dustin ha già ordinato perfettamente il suo letto. Ha fatto nel frattempo un sacco di rumori e per sbaglio, la mia sveglia ha deciso di cadere dal comodino facendo un frastuono allucinante.
Solo metà della casetta è già sveglia: mentre i ballerini sono già pronti e con tanto di borsoni stanno uscendo per affrontare la loro prima lezione di questa mattina, il resto della classe di questa edizione dorme beatamente, compresa l'altra componente dell'orangiata camerino, ovvero Angela.
Io inizio le lezioni tra un'ora, ma ho deciso di raggiungere la sala relax prima del previsto per concentrarmi sull'ennesimo compito affidatomi dalla Pettinelli.

Decido prima però di fare velocemente colazione con latte e biscotti per poi precipitarmi nella parte della casetta dove si trova la lavatrice.
"Dove sarà finita quella maglia... ah eccola qui"
Non me la ricordavo così enorme. Sicuramente Holy avrà sbagliato come al solito il lavaggio, almeno però il colore non si è rovinato, fortunatamente.

Spettinata e con i mille fogli dei testi delle assegnazioni, mi dirigo pronta più che mai agli Elios.

Rileggendo e cercando di capire i testi, è trascorsa un'ora. Finalmente entro in sala canto dove ad aspettarmi c'è già la vocal coach.
"Buongiorno" esclamo euforica. "Oggi mi sento pronta per davvero a preparare questo pezzo"
Lei ricambia sorridendomi e aggiunge: "Lo vedo Mew. C'è qualche ragione per questa euforia già di prima mattina? Di solito non sei così contenta per le assegnazioni di Anna"
Sorrido. "Forse, è meglio cercare di affrontare così queste situazioni"

A fine delle lezioni, ritorno completamente stremata. Dopo aver fumato una sigaretta, rientro in casetta e ad accogliermi in cucina c'è un odore di pasta che sta preparando Kumo.
"Com'è andata la giornata?" gli chiedo togliendomi il giubbotto.
"Bene, tranne per la lezione di classico, ti giuro sto morendo di dolori" mi risponde ridendo.
Mentre continuiamo a parlare, Matthew arriva dall'altra parte della casetta.
"Scusate, avete per caso visto-" chiede per poi bloccarsi.
"Tutto bene? Cercavi qualcosa? gli chiede Kumo.

"Mew, hai la mia maglia" afferma il rockettaro.
"No, ti sbagli, questa è mia" dico.
Non sarà per caso questa l'ennesima coincidenza?
"Ne ho trovata una più piccola in lavanderia" afferma ridacchiando.

Lo seguo mentre si dirige dall'altra parte della casa e ci fermiamo proprio difronte alla lavatrice: lì accanto si trova un'altra maglia identica alla mia.
"È assurdo, avrò scambiato stamattina la tua maglia con la mia, scusami" gli dico osservandole.
Sono identiche. Stesso logo, stesso colore.
Un po' come noi.
"Tranquilla." dice. "Comunque mi piace il fatto che adesso avrà il tuo profumo" aggiunge poi sfiorandomi una guancia.
Arrossisco.

"Avrei voluto sentire il tuo invece sulla mia maglia. Potevi indossarla, anche se sarebbe stata come un crop top per te" gli rispondo mentre rido, per poi girarmi e togliermi la t-shirt.
Matthew prova a rispondermi, ma si blocca non appena vede la mia schiena.
Mi cambio di scatto e lo lascio lì, ridendo, per poi ripensare a questa assurda coincidenza.

"Comunque mi piace il fatto che adesso avrà il tuo profumo"
Sono cotta.


eccoci, riferimenti a Taylor ovviamente non potevano mancare in un capitolo :) spero vi sia piaciuto <3 mi sono ispirata al fatto che i mew mew condividono spesso il guardaroba ( o meglio, è Mew che ruba tutto a Matthew ).. al prossimo capitolo! 🫶🏻

Blood Like Lemonade - Mew e MatthewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora