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Domani si sarebbe tenuta la mia prima registrazione come allieva,ancora non ci credevo di essere lì

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Domani si sarebbe tenuta la mia prima registrazione come allieva,ancora non ci credevo di essere lì.
Avevo intenzione di essere perfetta in puntata,quindi ho chiesto alla redazione se potevano lasciarmi una sala per provare ed avevano accettato,così una volta finita la lezione con i professionisti io rimango in sala a provare come
non mai,a tal punto da non sentirmi più i piedi. Decido di andare in relax a sedermi
comoda un attimo.
"Ei buonasera belli" dico entrando nella sala con la faccia distrutta,ricevendo in risposta il nulla dato che ero sola e troppo esausta per accorgermene.
Mi siedo su una delle sedie e mi metto le mani nei capelli per poi scoppiare a piangere,senza un reale motivo. Sfilo le scarpette e mi sdraio su una panca,fino a che sento la porta aprirsi ma decido ma non girarmi.
"È tutto apposto?" una voce riconoscibile tra mille,mi parla,e sento dei passi verso di me,si siede e prende ad accarezzarmi i capelli.
Odio mostrarmi fragile davanti agli altri,se magari fosse stata un'altra persona avrei asciugato le lacrime e fatto finta di niente,ma con lui mi riesce impossibile nascondermi,riesco stranamente ad essere me stessa ed è per questo che sarei capace di dirgli grazie per tutta la vita.
"Che è successo?" mi chiede quasi in un sussurro,alzo leggermente il capo per guardarlo e prendo coraggio
"Non lo so neanche io in realtà,sono rimasta un po' in più a provare in sala per la puntata e sono letteralmente esausta quindi boh sono scoppiata il lacrime senza un motivo reale,scusami" "ma scusa di che,cioè tu piangi e ti scusi,questa mi è nuova" gli sorrido mentre le lacrime smettono 'magicamente di scendere'
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"Pronta per domani?" mi domanda il mio amico Chri,vedendomi entrare
"così così,sono un poco in ansia onestamente" "ti capisco anche per me era così,ma poi arrivi lì al centro del palco e ti passa tutto davvero"
"grazie Chri ti voglio bene" dico abbracciandolo
"Nana che sei" mi urla Holy passando per la cucina "ma senti ci parla" gli dico io in risposta e scoppiamo a ridere tutti e tre insieme. "Avete visto Chiara o Sofia?" "Chia è a lezione se non sbaglio e Sofi dovrebbe essere in camera" ringrazio e mi incammino verso la camera azzurra.
"Amo penso mi piaccia"
"MA CHE DICI"
annuisco ripetutamente e lei apre la bocca per urlare ma la fermo prima che sia troppo tardi.
"So che c'è un ma,dai parla"
mi conosceva già troppo bene questa ragazza.
"Allora è da quando sono entrata che diciamo passiamo del tempo insieme e io lo penso tanto,del tipo che quando c'è lui io sto bene a prescindere da tutto e non mi era mai capitato,anche perchè nella mia vita in generale io mi ero limitata a cottarelle e cose così. Ma con lui lo sento proprio che è diverso solo che la mia paura è che non è ricambiato"
Sofi mi corre ad abbracciarmi,sapeva che stavo per scoppiare in lacrime,come sempre.
"Ma tu queste paranoie non devi fartele,io veramente non so più in che lingua dirtelo che sei fantastica Irene" sorrido alle sue parole e la stringo un po' di più.
"Secondo me sai che devi fare?" faccio segno di no con la testa,invitandola a proseguire
"vai da lui e ci parli,magari vacci dopo la puntata,così non c'è tanta tensione" "va bene Sofi mia grazie tantissimo" le do un bacio sulla guancia e poi esco per andare a mangiare qualcosa.
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si dai sono sotto mille treni per sti due🥲🥲

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