11 - Quel programma dovrebbe essere distrutto!

374 42 5
                                    

Capitolo 11 - Quel programma dovrebbe essere distrutto! [Chen]





Martedì, 18 Febbraio 2014.





Era Martedì pomeriggio quando trovai Chanyeol fuori dalla porta di casa mia, in uno stato da fare invia a qualsiasi regista di film horror. Gli occhi avevano una strana aurea disagiata, come se si fosse fumato tre canne una dopo l'altra. Pareva un fantasma, anche per colpa delle occhiaie tendenti al viola che sostavano sotto i suoi occhi.   

Quella mattina non era venuto in università - e meno male! A volte capitava che saltasse qualche giornata e io non me ne preoccupai. Anche Kyungsoo e Kai erano abbastanza tranquilli quel giorno, quindi non mi feci troppi problemi.   

Invece avrei dovuto farmene eccome!

Chanyeol era completamente andato! Non riuscivo a capire se era ancora ubriaco da Sabato sera o meno. Era entrato in casa come un automa e si era seduto sul mio letto senza proferire parola. Stavo iniziando a invidiare i miei e il loro viaggetto in Europa... 

Provai a domandargli che cosa fosse accaduto, ma ricevetti solo sguardi vuoti e strani mugolii. Qualcosa nel cervello di Chanyeol era completamente fuso... Ma cosa?! 

Decisi di attendere un altro po', tanto per capire fino a che punto sarebbe rimasto bloccato a fissare il niente, ma dopo dieci minuti iniziai a perdere la pazienza.

No. Non sono per niente una persona tranquilla.

Gli tirai una sberla sulla nuca e subito il suo sguardo si aprì in modo quasi automatico, mentre un gemito di dolore mi sfasciò i timpani.

"CHEN!" piagnucolò guardandomi male, mentre con la destra si massaggiava la parte lesa.

La delicatezza non è mai stata il mio forte.

"Vuoi dirmi che diavolo hai adesso!" risposi esasperato. Mi sedetti vicini a lui sbuffando, ma non ricevetti nessuna risposta. 

Chanyeol aveva semplicemente abbassato lo sguardo, fissandosi le mani, o forse i piedi, o il pavimento. Qualsiasi cosa si fosse messo a contemplare, lo aveva rapito una seconda volta. Il suo sguardo non era mai stato così triste in quel momento. Ricordo solo una volta in cui lo vidi così, in quello stato, con le lacrime agli occhi, la tristezza nel corpo, la delusione sul volto. 

Ma quel periodo era lontano ormai, lontanissimo. Non poteva di certo essere per quello che Chanyeol stava male.

"Chanyeol... mi sto preoccupando..." provai di nuovo io.   

Ebbi come risposta un cenno di capo. Forse stava provando a mettere a posto i pensieri, a sistemarli per creare un discorso decente. A volte, quando Chanyeol parlava, si perdeva in mille discorsi incastrati tra loro, perdendosi da solo prima di arrivare alla fine.

O forse aveva solo paura di parlare.

"Chen... non ti ricordi nulla di Sabato... di qualcuno in particolare..." domandò lui a quel punto.

Io ci pensai su. Mi ricordavo un po' tutto di Sabato, anche di Sehun avvinghiato a Zico e alla sua fuga di pochi istanti dopo. Ricordavo il ballo a tre con Sehun e Chanyeol e... anche quel ragazzo con cui mi ero messo a ballare subito dopo... Bao? Dao? Tao? Boh... va beh.

"A cosa ti riferisci... mi ricordo più o meno tutto..." 

"E ti ricordi... di chi avevo davanti quando mi hai chiamato... prima che andassimo via..." 

LITTLE PRETTY CHAT!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora