18 - Sono in un fottuto guaio.

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Capitolo 18 - Sono in un fottuto guaio. [Sehun]







Domenica, 2 Marzo 2014.














Ya! Odiavo litigare con Kai! Ma accidenti a lui, come si era permesso di scrivere a Luhan? E perché non mi aveva detto di avere il suo numero!? E che diavolo! 

Ero rimasto senza parole quando la voce di Luhan era arrivata alle mie orecchie. Me ne stavo tranquillamente a studiare a casa di Taehyun, un mio compagno di corso, il quale stava tentando di tirarmi su il morale in tutti i modi possibili e immaginabili - senza riuscirci - quando il mio telefono si era messo a suonare. Non conoscendo il numero, Taehyun aveva risposto per me, utilizzando poi un tono un po' troppo smielato per i miei gusti. Ma la sua faccia mi fece un cenno strano e quando presi in mano il telefono e sentii la voce di Luhan, capii immediatamente tutto. 

Taehyun conosceva Luhan, visto che aveva preso qualche lezione di canto, e aveva riconosciuto subito la voce del cinese alla cornetta. 

Inutile dire che ero al settimo cielo per quella chiamata. Anche una volta scoperto lo scherzo di Kai, ero felice che Luhan avesse tentato in tutti i modi di chiamarmi, recuperando anche il mio numero di cellulare. 

Ero però altrettanto incazzato. 

Nonostante le sue parole, le spiegazioni, le scuse, sentivo comunque la voglia di fargliela pagare. Mi stava tenendo sulle spine da un sacco di tempo, ora toccava a me fargli assaggiare un po' della sua medicina. 

Sapevo che la gelosia lo stava uccidendo e, in quel momento, Taehyun mi sembrava la scusa perfetta da usare. 

Sapevo che mi sarei sicuramente messo nei casini da solo... ma chissene importa giusto?

Non volevo dargliela vinta. Insomma... ormai era da un mese che ci "conoscevamo". Mi aveva portato persino a casa sua da ubriaco, mi aveva fatto dormire con lui nel suo letto! Accidenti, pensavo di essere stato chiaro. Allora perché mi aveva snobbato in quel modo? Perché era semplicemente scomparso? Non aveva senso... mi ero anche appostato fuori da casa sua come un ladro, per riuscire a vederlo almeno una volta... per riuscire a guardarlo anche se da lontano... come diavolo mi ero conciato?! Io non ero più così! Io non ero un pappa molle... cazzo! Odiavo essere così vulnerabile al solo sentire parlare di Luhan. 

Accidenti a quella chat! Accidenti a me e alla voglia di trovarmi un ragazzo... ma chi lo voleva poi??? Io stavo benissimo anche da solo!

"Sehun..." 

Kai entrò incamera mia spingendo piano la porta. Era triste e lo si poteva capire da molte cose. Lo sguardo spento, l'assenza di sorriso, la voce bassa. 

Kai era spento e mi faceva male vederlo così. Sapevo che era colpa mia. Avevamo litigato il giorno stesso della telefonata di Luhan e gli avevo urlato dietro un sacco di parolacce... ma non riuscivo a pentirmene. Non riuscivo a non essere in collera con lui. 

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