-27- A volte ritornano:

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Mancano 2 settimane alle vacanze di Natale.
Pierpaolo sta finalmente tornando a Roma dopo mesi di assenza.
In questo periodo lui e Nicole non si sono né visti né sentiti.
Lei, ovviamente, lo ha seguito nella nuova stagione di "Blanca" e ha avuto notizie su di lui a morsi e bocconi quando casualmente era presente alle conversazioni telefoniche tra Gianmarco e Pierpaolo.
Non ha fatto domande.
Le è mancato e le manca ma non ha mai osato dirlo a nessuno e, sinceramente, neanche ammetterlo a sé stessa.
Ha appena finito di lavorare a studio.
Il suo tirocinio procede splendidamente così come i corsi universitari e dopo le vacanze comincerà con i primi esami.
Oggi è stato il suo ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze natalizie.
Saluta i colleghi poi con la borsa stile business woman s'incammina verso la metropolitana a passo lento mentre ascolta la musica.
Quello che non sa e non potrebbe mai immaginare è che in questo momento esatto, Pierpaolo, sta suonando al campanello di casa di Gianmarco.
L'attore foggiano sta preparando la cena per la sua ragazza ed anche lui non è a conoscenza del ritorno.
Voleva far loro una sorpresa.
Gianmarco spalanca il portone.

<< non ci posso credere >> esclama entusiasta poi abbraccia Pierpaolo.

<< ciao fratello >> dichiara il veneto ricambiando l'abbraccio.
<< entra, sbrigati >> lo esorta il padrone di casa.

Si fa strada all'intero togliendosi la giacca che posiziona sull'appendiabiti.
<< che profumino >>
<< spaghetti con le vongole >> dichiara Gianmarco soddisfatto.
<< ah però >>
<< tu ovviamente resti qui. Voglio sapere tutto quello che hai combinato in questo periodo >>
<< ma lo sai, ci siamo sentiti sempre >>
<< sì sì come no. Mi hai raccontato i dettagli del set, del lavoro. Lo sai cosa voglio sapere >>

Pierpaolo sorride e quando si accinge a parlare il campanello suona.
<< scusa, dev'essere Nic >> lo interrompe Gianmarco poi corre ad aprire.

<< amore >> l'accoglie entusiasta poi la bacia.
<< ciao >> sussurra lei sorridendogli.
<< com'è andata? >>
<< benissimo. Oggi ho vinto il mio primo processo. Sì certo ero solo l'assistente dell'avvocato fondatore del mio studio ma la prova schiacciante l'ho scoperta e studiata io >>

<< sono così fiero di te. Ti amo >>
<< anche io. Saperti fiero di me è importante, che profumino >>
<< non avevo dubbi sul tuo successo infatti ho preparato gli spaghetti con le vongole per festeggiare e c'è anche una sorpresa >>
<< sorpresa?! >>
Le sfila borsa e giacca che sistema sull'appendiabiti poi la prende per mano e la trascina in cucina.

<< guarda chi cena insieme a noi >> esclama Gianmarco.
<< non ci credo >> ammette la ragazza.
<< ciao Nic >> esclama Pierpaolo sorridendole e salutandola agitando la mano.
<< ey guarda che puoi salutarla non mi arrabbio >> spiega Gianmarco.

Nicole si avvicina per baciarlo sulla guancia, l'attore si china leggermente e la lascia fare.
Sorride.
<< come stai? >> gli domanda.
<< molto bene, tu? >>
<< direi abbastanza bene. Soliti problemi di sinusite e mal di schiena ma bene >> risponde lei.
L'attore veneto sorride.
È passato molto tempo e sono successe molte cose ma è diventata ancora più bella.

<< Pier ho ovviamente visto "Blanca". Sei incredibile in quelle vesti. Completamente diverso dal genere di personaggi che interpreti di solito. Wow. Sono felice quando ti cali nei panni di persone così particolari perché viene fuori tutto il tuo talento, la tua preparazione e la tua versatilità >>
<< grazie >>
Sorride lei.
<< mio attore preferito posso aiutarla in qualche modo? >>
<< ti concedo solo di apparecchiare >> le risponde lanciandole uno sguardo innamorato.
<< ok >> risponde poi apre un cassetto.
<< in salotto. Hai vinto il tuo primo processo, è tornato Pier. Si festeggia >>
<< ok, vado >> dichiara la ragazza e lascia la cucina.
Squilla il telefono di Gianmarco.
<< è la mia mamma. Che ne dici di aiutarla? >> propone il foggiano.
Pierpaolo infila le mani nelle tasche dei jeans neri.
<< sì certo, molto volentieri >>
<< vola basso che ha sempre un debole per te... mammaaaa >>
Il veneto raggiunge il salotto ed appoggia una spalla al lato dell'arco della porta.

Si accorge subito della sua presenza e gli sorride poi comincia ad apparecchiare mettendo la tovaglia.

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