Bad Story

Non Ci Credo

Inizio a ridere di gusto, sopratutto per la sua faccia.
Ma  osservandolo bene, la sua faccia di prima mattina non è una faccia da zombie, io mi chiedo come faccia ad essere così bello anche di mattina, con i capelli tutti scombinati che cadono sul suo viso e quei Fottutissimi occhi dove mi ci potrei perdere, se non fosse che è uno stronzo bipolare.
<<Buongiorno anche a te >> risposi ancora con le lacrime.
<<Tu sei tutta scema, cosa hai in quella testa bacata?>>
<<Dai per uno scherzetto così innocuo. Che sarà mai c'è di peggio. E poi non riuscivo a farti alzare da me.>>
<<Potevi benissimamente chiedermi di spostarmi >> risponde con faccia ovvia.
<<Basta già mi hai rotto, vado a fare colazione, scendi anche tu?>>
<<Ma ti sembriamo una coppia , no grazie vado a casa >>
Non risposi neanche e scendo.
***
Ho finito di preparare i miei amati pancake e inizio a sistemare, anche perché sono bollenti e tengo alle miei papille gustative.

Il bipolare ancora neanche è sceso, sicuramente dorme ancora .
***
<<PANCAKE!!>> sento gridare dalla scala.
<<Ne vuoi?>> chiedo.
<<Certo , con sciroppo è un po' di panna.>>
<<altro?>> chiedo con tono abbastanza ironico.
<<Ci sarebbe ma non mi andrebbe con te >> risponde con un sorrisetto che già mi sta antipatico.
<<ok, faccio finta di non aver sentito >>
***
Appena finito i pancake era scomparso, mi ero solo girata per lavare i piatti e puff.
Comunque mi preparo ed esco per andare al club.
***
<<James finalmente >>
<<Hey ieri sera sei scomparsa >>
<<ho avuto da fare >> risposi con lo sguardo perso.
<<Ah, quasi scordavo. Da domani inizi ad allenarti, anche per vedere cosa sai fare >>
<<Mh spero di essere a i vostri livelli allora.>>
<< Io comunque ho un problema da risolvere ci vediamo domani nica. >>
Nica ? Ma già questa confidenza. Boh sarà il suo carattere evidentemente
<< A domani >>
***
Sono seduta nel tavolo del club da 15 minuti e sinceramente mi annoia.
Decido di andare allora al mare con la mia bellissima moto.
***
Arrivata sono veramente soddisfatta dellla visuale. C'è un bellissimo tramonto che risplende sul mare.
Ricordo che quando ero piccola con i miei genitori venivo sempre qua...
Papà mi tirava in aria e mamma rideva... era così bello, quanto vorrei ritornarci.
Mi cade una lacrima, non posso piangere ancora, decido di andarmene a casa e andare a dormire anche se erano solo le 16:30.
*** (20.00)
Driiiin
<< oh ma che ora è >>
Prende il telefono e vedo che non è la sveglia a suonare.
Driiin
<<Arrivo!>>
Arrivo nel portone e guardo dallo spioncino.