Tre messi erano passati velocemente arrivando così le festività natalizie.
Università vene chiusa per 20 giorni.
" Che facciamo? Io vorrei andare a sciare."
Disse Tae. Mentre tutte 7 erano riuniti in un bar vicino l'università per bere qualcosa di caldo.
" Allora prenotiamo no?"
" E come facciamo? Albergo sono tutti pieni. Non ce ne meno un posto. Ho già provato. "
" Cazzo Nam dovevamo pensarci prima."
" Ragazzi non serve. Se per voi va bene la mia famiglia ha una casa vacanza gyeonggi-do e piccola ma per noi penso che basti."
" Da vero? Jung ma tvoi saranno d'accordo?"
" Tae , non devo chiedere permesso ai miei per andare a sciare. Quando partiamo?"
Tutti si girarono verso Jimin. Quest' ultimo aveva testa abbassata.
Senti sguardo di 6 persone addosso Jimin alzò la testa.
" Che c'è? "
" Stiamo aspettando la tua risposta."
" La risposta per cosa yoo?"
" Jung ci ha invitati a casa sua per sciare. Che voi fare?"
Jimin guardo Jung dritto nei occhi .
Quei maledetti occhi erano uguali a quello di kookie. Jimin non riuscì sostenere lo sguardo.
" Va bene. Vero anche io. "
" Yesssss "
Urlarono tutti.
Jung che era sedutto acanto a Jimin li susuro nel orecchio.
" Non ti pentirai di questa decisione piccolo. "
" Che.... Che voi dire?"
Susuro Jimin spalancando liocchi.
" Niente . Vedrai."
✅Jung rientro a casa.
" Mi servono le chiavi della casa in montagna."
" Perché? Con chi vai?"
" Non essere curioso professore. Vado con miei amici. "
"Non poi, non poi allontanarti da Seoul."
" E perché no professore sentiamo?"
" Perché se avessi una crisi ? E se ti sentissi male? hai mai pensato?"
" Non rompere le palle professore. Starò bene. O si preoccupa del suo secreto?"
Profesor Jeon Abbassò la testa .
" Jungmin! Perché parli così a tuo padre?"
" Mio padre? Quale padre? Lui non è mio padre. "
" Ma che diavolo ti prende figliolo? Da quando ti sei risvegliato dal coma sei strano. Io non riesco riconoscerti ."
Jungmin rise come matto sulle parole della donna.
" Da vero? Chi sa come mai!. Chiedi a tuo marito ."
Prese suo zaino dirigendosi nella sua stanza.
Prese portatile . Mettendo codice di sblocco . Andò sulla pagina secretata da lui , lo apri. Era pieno delle foto. Foto di Jimin in ogni momento e anche quelli insieme a Jk.
Lo guardo attentamente . Qualsiasi cosa di lui era bellissimo .
" Quanto sei bello piccolo.
Mi dispiace tanto.
Non è colpa mia te lo giuro.
Chi sa se un giorno potrò dirti la verità ,chi sa se capirai e perdonerai male fatto a te e al corpo si Jk.
Perdonami .
Mi manci come l'aria ma mi basta vederti ogni giorno , guardarti mentre mangi la tua pizza preferita, mentre fai quel broncio adorabile,mentre tiri capelli indietro.
Mi basta averti accanto ma non so fino quando posso resistere al tentazione di baciare le tue labbra così carnose, tvoi occhi luccicanti, tuo guance pafutte .
Sto facendo un sforzo enorme pur di non saltarti addosso. Ti amo Jimin e non so come dirtelo. "
Chiuse portatile . Si fece bagno caldo. Tiro fuori la valigia metenda dentro le robe che li serviva per 15 giorni che dovevano stare in montagna.
Nam aveva detto che passava prendere tutti alle prime luci del mattino.
Ripenso che doveva stare insieme a Jimin per 15 giorni. Li vene brividi solo al pensiero.
Si mise nel letto addormentandosi subito .