16 - Non dovevo mai averla

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MEGAN'S POV
arrivammo in ospedale con addosso gemma,eravamo stanchissime,per fortuna c'erano i dottori disponibili e l'hanno presa subito,ero in ansia per gemma,avevo paura che tom gli avesse fatto qualcosa

dopo una paio di secondi vediamo i ragazzi entrare e tom che corre tutto sudato e si ferma a guardarci col fiatone "dove cazzo è lei?!" disse urlandoci contro "tom,calmati,loro non ci colpano niente,sei tu che l'hai violentata" disse bill mettendogli una mano sulla spalla e noi ragazze spalancammo gli occhi,l'aveva violentata per la seconda volta,io lo uccido a questo bastardo,se solo non fosse così forte

eravamo seduti in sala d'attesa e io guardavo di continuo l'orologio e quando la lancetta si spostava il rumore mi rimbombava nella testa e la gamba aveva il tic nervoso,tremava di continuo e maggie mi fermò la gamba e mi tranquillizzò e io lentamente iniziai a calmarmi

dopo un paio di minuti sentimmo singhiozzi e ci guardammo intorno e poi ci accorgemmo che era tom "tom,che hai?" domandò bill abbracciandolo "non meritavo di averla come cagnolina e violentarla in questo modo" disse tom mettendo le mani tra la sua testa e scoppiò a piangere,gli altri lo consolarono e noi restammo a guardare

non potevamo aiutarlo,prima la violenta da farla svenire,adesso dovevamo consolarlo? assolutamente no,nessuno deve toccare la mia migliore amica

dopo in paio di minuti un dottore uscì e ci disse quello che aveva,fortunamente era solo svenuta e io andai subito nella sua stanza e la abbracciai forte "gemma,mi hai fatto preoccupare tantissimo" dissi con le lacrime agli occhi e lei rise "sono qui megan,sono qui con te,stai tranquilla" mi rassicurò e io la abbracciai forte,non volevo lasciarla più,era come una sorella per me

"gemma" ci girammo entrambe ed era quel coglione di tom,che la guardava con le lacrime agli occhi "scusami" disse lui avvicinandosi e io uscitti dalla stanza lasciandoli soli

GEMMA'S POV
lo guardai male "cosa vuoi adesso? dopo per avermi violentata per la seconda volta? chiudermi nella tua fottuta villa?" dissi guardandolo con gli occhi pieni di lacrime

prima lo guardavo come se fosse buono,da quando mi aveva salvato,ma adesso non lo riconosco,come prima,e forse,stavo iniziando ad avere dei sentimenti per lui e invece non potrebbe mai succedere,mi fa schifo "perdonami ti prego" disse lui avvicinandosi e io lo allontanai "non cercare di avvicinarti,hai fatto abbastanza tom" dissi incrociando le braccia

mi sentivo male comportarmi così con lui,ma doveva imparare anche se sono la sua cagnolina devo farmi valere,non sono comandata a bacchetta

Yolandi - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora