Sequel

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Passarono giorni, mesi dalla morte di Gemma e Tom, alcuni credono che loro due siano ancora vivi, ma è stato confermato che sono morti da un po' di settimane ormai

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Beep,Beep,Beep

Iniziai ad aprire gli occhi, lentamente, mi appoggiai allo schienale di un letto e mi guardai intorno, ero in un ospedale?

Il primo pensiero che mi venne era Gemma, mi alzai di scatto e aprì la porta della stanza iniziando a camminare nei corridori per cercare l'uscita

All'improvviso un dottore mi fermò "Signor Kaulitz ma lui era..." lo guardai dritto negli occhi "Dove cazzo è Gemma" queste furono le prime parole che mi uscirono dalla bocca, il dottore mi fece cenno di seguirmi e così feci mettendomi dietro di lui, dopo un po' si fermò davanti la finestra di una stanza e guardò il vetro, mi misi accanto a lui ed eccola lì, sul letto, innocente, addormentata con accanto i macchinari  "Non può essere morta" dissi scuotendo la testa

Guardai il dottore andarsene e io guardai la maniglia della porta che portava alla stanza di Gemma, la sfiorai e quando presi coraggio aprì la porta, camminai lentamente verso lei, era bellissima, i suoi capelli dorati splendevano alla luce del sole, mi misi al suo capezzale e la guardai intensamente, avvicinai la mano alla sua e gliela strinsi, volevo che lei vivesse, insieme a me

Dopo qualche minuto la sua mano si mosse e la guardai negli occhi con un sorriso, i suoi occhi si aprirono come un battito d'ali di farfalla, i suoi occhi marroni ricambiavano il mio sguardo "Gemma..." dissi a bassa voce mentre la aiutavo ad appoggiarsi allo schienale del letto "Cosa è successo?" disse lei guardandosi intorno "Eravamo in coma, per colpa mia, ho dato fuoco a tutta New York, mi dispiace" dissi stringendogli la mano con le lacrime agli occhi, mi abbracciò e io ricambiai stringendola, io provavo veramente qualcosa per lei ma non riuscivo a dichiararlo, cerco di levarmela dalla testa ma lei era sempre dentro il mio cuore

GEMMA'S POV
Finalmente dopo alcuni giorni, i dottori decisero di lasciarci andare, finalmente eravamo liberi, il cibo che davano sembrava fatto dai troll, tra poco vomitavo sempre quel cibo schifoso, la colazione passava alle 9 di mattina e visto che io mi svegliavo alle 8 dovevo aspettare un'ora, il pranzo alle 14 e un quarto, la merenda era alle 17 e la cena alle 21, poi subito a dormire, come se fossimo in in carcere, orari impostati per mangiare, non puoi neanche mangiare qualcosa in più, solo le donne in gravidanza potevano.

Era sera ed ero accanto a Tom mentre guidava, era così attraente mentre girava il volante, adesso guidava piano e con delicatezza, la cosa mi piaceva, all'improvviso sentii una mano sulla mia coscia e guardai lui, che me le accarezzava delicatamente e sopra con le dita ci disegnava dei cerchi, mi piace davvero tanto come mi tratta, mi faceva venire un brivido lungo lo schiena dorsale

all'improvviso accosta.

Mi toccò i capelli e iniziò a baciarmi intensamente, mi toccava nei miei punti deboli che lui conosceva benissimo, un'ondata di piacere si riempieva nel mio corpo, mi bagnai subito

iniziò a levarmi la maglietta e con una mossa i jeans, ridacchiò e subito dopo mi guardo "oh si piccola yolandi, tutta bagnata per me" disse con la sua voce attraente mentre giocava con l'elastico delle mie mutandine

solo lui mi faceva sentire così, sembrava di stare in paradiso, volevo che questo momento non finisse mai

mi tolse le mutandine e non si esitò a entrare un dito "ommioddio" ansimai stringendo le sue treccine nere, poi le dita iniziarono a diventare due, tre...

mi tremavano le gambe, sapeva come farmi venire subito.

Fece uscire le dita e si posizionò tra le mie gambe iniziando a spogliarsi, appena vidi la sua lunghezza chiusi le gambe e lui mi guardò "aprile" disse con quella voce che mi faceva impazzire "ti ho detto aprile" disse nuovamente "d'accordo, sono cazzi tuoi yolandi" mi prese le gambe e le spalancò entrando dentro di me di botta e mi sfuggì un piccolo gemito, le sue spinte erano lente e precise

poi iniziò a cambiare ritmo andando sempre più veloce, potevo sentire i suoi denti sulla mia pelle mentre ridacchiava quando sentiva i miei gemiti trasformandosi in urla.

**SKIP TIME DI 1 ANNO**
Io e Tom stavamo ufficialmente insieme, Gustav, Georg e Bill erano fidanzati con le altre cagnoline e facevamo uscite andando in discoteca, centro commerciale...

non ci torturarono più, ci trattavano bene, ed è meglio così

Georg e Grace si stanno per sposare, Maggie e Gustav aspettano una dolce bimba, Bill e Megan  sono fidanzati però Bill sta cercando di fargli la proposta

Io e Tom?

beh, la verità è che anche noi aspettiamo una bimba, di nome "ariel" e mancano pochi mesi al parto, Tom non vede l'ora di averla tra le sue braccia e mi ha promesso di essere un buon padre

e Aris?

Lui è in luna di miele con una modella molto famosa, siamo migliori amici adesso e sono molto contenta per lui

**ALCUNI ANNI DOPO**
Era il compleanno di Ariel, faceva 2 anni e io mi ricordavo ancora quando lo avuta per la prima volta tra le mie braccia, mentre tagliavo la torta Megan mi chiama e io alzo lo sguardo "Girati" mi sussurrò e così feci, vidi tom in ginocchio davanti a me e fece uscire fuori una scatolina e io misi le mani davanti alla bocca

appena aprì la scatola vidi un anello con un diamante sopra "gemma, mi vuoi sposare?" domandò lui sorridendo e io annuì con le lacrime agli occhi e lo baciai.

Ed è così che la mia storia finisse, felicemente sposata e con una figlia, prima pensavo che morissi, ma nessuno sa mai il futuro.

                                  -FINE-

Spazio Autrice
questo è il primo e ultimo sequel, che ne dite? siete contente? ve se ama ragazze!!💋

-Devrlightt

Yolandi - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora