Dodici

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Nicholas's pov

Busso alla porta e neanche 1 minuto dopo la porta si apre mostrandomi Noah.

<<Sei bellissima>> le parole mi escono dalla bocca appena chiude la porta ed io mi accorgo di averle detto solo quando le spunta un sorriso sul volto

<<Kai ti ha vista uscire?>> le chiedo perchè mi sembra strano che il mio amico abbia lasciato uscire la sorella in un modo così provocante

<<No, era ancora nella sua stanza quando sono uscita>>

<<Immaginavo, ti avrebbe rimandato in camera e vietato di uscire>>

<<Probabile>> entrambi scoppiamo a ridere e insieme usciamo da scuola per andare sulla mia moto, una ducati rossa.

<<Aspetta, devo salire su quella cosa?>> dice indicando la mia moto ed io annuisco

<<No no, io su quella non salgo>>

<<Beh io non ho la macchina quindi devi salirci>>

<<Preferisco andare a piedi>>

<<Eddai Nanetta, non vado troppo veloce te lo prometto>>

<<Ok...>>

Saliamo e lei si stringe a me, nel momento in cui appoggia le mani sento una strana sensazione al petto, ma non posso innamorarmi, le farei solo del male e poi lei mi odia ed io devo continuare a fingere di odiare lei. Arriviamo dopo pochi minuti e appena scende dalla moto noto che molti ragazzi la stanno guardando e questo mi da molto fastidio.

<<Allora cosa facciamo?>> mi chiede con quella sua bellissima voce da bambina

<<Non lo so, credo ci sia Pietro che vuole giocare a obbligo o verità, ci uniamo?>>

<<Ok>>

Iniziamo ad incamminarci verso di loro e subito Pietro corre verso di noi.

<<Volete giocare ad obbligo o verità?>> ci chiede con il fiatone e noi facciamo un piccola risata silenziosa e annuiamo. Appena ci sediamo notiamo che ci sta anche Kai e inizia a guardare male me e Noah.

Passiamo 1 ora a giocare fino a quando Noah mi chiede se la riaccompagno a casa, io annuisco salutiamo tutti e andiamo verso la moto. Riallaccia le mani al mio petto e sento nuovamente quella sensazione che sul momento è fantastica ma che poi mi fa ragionare su quanto sia sbagliata

Arriviamo davanti la sua stanza e quando stavo per andarmene mi prende per un polso.

<<Resti a dormire?>> mi chiede con quella suo fantastica vocina ed io non riesco a dirle di no

<<va bene>> ci mettiamo entrambi nel suo letto ma lei ad un certo punto si alza e va alla sua scrivania

<<Che devi fare?>>

<<Lascio un biglietto ad Aurora>>

Non dire niente a Kai pls

Questo è il biglietto che le lascia e poi torna da me e appoggia la testa sul mio petto, mentirei se dicessi che questa cosa mi da fastidio o non mi piace, non ho mai provato niente di simile per un ragazza, è strano ma in fondo mi fa stare bene. Mi accorgo che lei dorme, la guardo per un p'ò finchè non cedo anche io.

Il mattino dopo mi sveglio con Noah che mi accarezza il volto ma smette appena si accorge che sono sveglio.

<<Buongiorno stronzo>> dice con la voce di una persona che è sveglia da un p'ò

<<Buongiorno Nanetta, da quanto tempo sei sveglia?>>

<<10 minuti circa>>

<<Gli altri sono di la?>>

<<No, Kai e Matteo sono da Pietro e Lucas mentre Aurora è andata da Giulia, ci siamo solo io e te>> non so perchè ma alla sua affermazione il mio cuore fa una capriola enorme

Non perchè o con quale forza ma la bacio e penso sia la prima volta che bacio una ragazza perchè lo voglio veramente, e no, il mio intento non è solo quello di portarmela a letto e poi scaricarla come faccio con tutte le altre, con lei è diverso, ci tengo ma è la sorella del mio migliore amico.

Dopo l'ultimo pensiero mi stacco immediatamente dal bacio e dalla faccia di Noah capisco che non è contenta che ho messo fine ad esso.

<<Scusa io non d->> non faccio in tempo ha finire la frase che la mia Nanetta mi bacia, stavolta non mi fermo perchè so che lo vuole anche lei. Ma ad un certo punto si stacca improvvisamente.

<<Non mi devi chiedere scusa>> dopo quella affermazione la prendo per i fianchi e la metto a cavalcioni su di me per poi ricominciare a baciarla.

All'improvviso le inizia a squillare il telefono e quando lo prende si scopre che è Kai

<<Buongiorno fratellone>>

<<No tranquillo, voi andate io resto qui che devo studiare ed iniziare un testo, sisi sono sicurissima va bene ciao>>

<<Che voleva?>>

<<Sapere se volevo andare con lui Matteo Pietro e Lucas al centro commerciale, ha detto che mo chiama anche te>> e come finisce la frase mi inizia a suonare il telefono

<<Eii no, non esco sorry, la prossima volta vengo, promesso>> liquido i miei migliori amici e poso il telefono

<<Dove eravamo rimasti>> chiedo a Noah con tono seducente e lei fa un sorriso favoloso prima di rimettersi come prima per poi riprendere il nostro bacio.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora