Il migliore amico di mio fratello

Quattro

Mi sveglio con la poca luce che filtra dalla finestra, mi metto seduta sul letto e mi accorgo che sono da sola in camera, il letto di Lucas è vuoto e rifatto alla perfezione. Mi alzo del tutto e mi dirigo verso il bagno per farmi una coda ed esco per andare in cucina dove trovo Lucas e Nicholas seduti al tavolo e appena si accorgono della mie presenza smettono di parlare, mi salutano e tornano a fare colazione. Li saluto a mia volta ma ci sono due domande che non riesco a togliermi dalla mente, dove sta Kai? E perchè appena sono arrivata hanno smesso di parlare? Non troverò mai il coraggio porgli la seconda domanda perchè diranno che non è come penso e cose così.

<<Kai dov'è?>>

<<è uscito, non mi ha detto dove andava, solo che tornava tardi>> a parlare è Nicholas, dopo la sua affermazione vado a prepararmi il mio caffè latte e in cucin cade un silenzio imbarazzante ma ad un tratto Nick si alza per andare in camera sua e rimaniamo solo io e Lucas. Finisco di bere, lavo la tazza e avverto Nicholas e Lucas che avrei usato il bagno del primo perchè ci sta la vasca ed io l'adoro. Vado in camera mia apro l'armadio prendo l'intino rosa chiaro e inizio a scegliere cosa mettermi per andare al centro commerciale con il mio nuovo amico.

Alla fine decido di prendere un top bianco con un cargo beige e le mie air force 1 bianche. Presi i panni mi avvicino alla scrivania dove prendo la cassa per la musica e vado in bagno in bagno a farmi un bel bagno caldo con il mio spotify.

Passo una mezzora buona in bagno ma quando esco ho i capelli belli pettinati, sono truccata e pronta per uscire. Esco dalla porta principale ma appena la apro mi trovo un ragazzo alto con un bellissimo ciuffo davanti.

<<tu devi essere Noah, ho sentito parlare di te, ci sono Kai e Nick dentro?>>

<<No, non c'è nessuno dentro, tu chi sei?>>

<<Io sono Tommaso, un amico di Nick e Kai>>

<<come mai ieri stavi ad un altro tavolo e non a quello dove stavano Kai, Nicholas e gli altri?>> adesso ho capito chi è, ieri il tavolo vicino a noi ci ha guardati male appena siamo entrati, eccetto uno, Tommaso.

<<Ieri stavo con altri miei amici, mi stavano presentando i loro fratelli e le loro ragazze>>

<<va bene, ora però dovrei andare, ti puoi spostare?>>

<<E dove devi andare così di fretta?>>

<<devo uscire con un mio amico, qualche problema?>>

<<nono anzi, mi dai il permesso di accompagnarti per farmi perdonare dell'essermi presentato senza preavviso?>>

<<no grazie, riesco ad andarci anche da sola>> detto questo esco de tutto chiudo la porta e me ne vado.

Appena arrivo all'entrata della scuola trovo Lucas che parla con una ragazza molto carina, ma noto che lui è stufo di parlare con lei quindi vado in suo soccorso e corro a salutarlo.

<<eccomi!>> dico mentre gli salto addosso e lo abbraccio.

<<e tu chi sei?>> a parlare è quella ragazza ma il suo tono è molto acido, come se mi odiasse già senza conoscerci.

<<Lei è Noah, una mia amica e la mia compagna di stanza>>

<<piacere, tu come ti chiami?>> gli chiedo porgendogli la mano, vedo che tentenna un pò ma alla fine me la stringe.

<<Io sono Isabel, la cugina di Lucas>> ecco perchè lui era così scocciato. Non passano nemmeno 2 minuti che lei se ne va e Lucas mi ringrazia per aver interrotto la loro conversazione. Insieme ci dirigiamo da un signore, gli diamo le informazioni necessarie ed usciamo.