𝑨𝑵𝑮𝑬𝑳𝑺-Kᴜᴍᴏ

gaeta

Era ufficiale.
Alessia e Tiziano si erano dati l'ultima chance,questa volta era sul serio.
Per migliorare il loro rapporto avevano deciso di passare il weekend a Gaeta.
Città in cui era nato Kumo.
Era un bellissimo posto balneare in cui i turisti passavano le vacanze estive.
Ormai luglio era alle porte ed era anche arrivato il momento di fare un po' di vacanze.
I due avrebbero alloggiato in un hotel,che distava solo pochi metri dalla spiaggia.

Riguardo Melania,era di nuovo sparita.
Da quella volta in cui avevano fumato una canna,era completamente sparita non si era fatta più vedere.
Ogni giorno il ragazzo si recava nel palazzo della sua ragazza, precisamente sul tetto solamente per vedere se Melania arrivasse.
Tiziano aveva capito che era una persona molto misteriosa,sapeva solo il nome e dove viveva.
Era una tosta, e quel lato faceva impazzire completamente il ventiduenne.
I sentimenti per lei pian piano stavano crescendo e stavano quasi per arrivare al culmine.

Se un giorno si trovasse Melania davanti a lui,non perderebbe tempo a baciarla e fare qualcos'altro.
Ancora non riusciva a capacitarsi del perché stesse ancora con Alessia,se voleva chiaramente fare sesso con Melania e stare con lei.
Probabilmente quella vacanza lo avrebbe aiutato a capire i sentimenti verso Alessia.

"Oh che bello,siamo finalmente arrivati!"esclamò la castana, lasciando i bagagli e buttandosi sul letto.
"Hai le forze per uscire questa sera?Ti vorrei portare in un posticino che fanno una buonissima amatriciana e hanno un ottimo vino"le propose il moro, sedendosi sul letto.
"Mhm l'idea mi intriga, è ovvio che avrò le forze per uscire con te...e anche per fare qualcos'altro"con le ultime parole sorrise maliziosamente.
Dalla tasca dei suoi jeans prese due carte di un preservativo.
"Li ho comprati stamattina prima di partire...questa notte non si dormirà"Alessia si leccò il labbro inferiore con fare sensuale,una mano andò a finire sul cavallo dei pantaloni di Kumo.
"Non vedo l'ora"disse Tiziano, guardando la sua fidanzata maliziosamente.

Stava tutto andando alla perfezione,quel weekend avrebbe risolto tutti i loro problemi.
Però se quella mini vacanza avrebbe salvato la loro relazione,il ragazzo si sarebbe pian piano dimenticato di Melania.
Il ragazzo cercherà di rimanere solamente suo amico,anche se i sentimenti per lei erano ormai al culmine.
Si stava innamorando di Melania.

[...]
Erano quasi le otto di sera,i due si stavano preparando per andare a mangiare al ristorante.
Kumo si trovava davanti allo specchio ad aggiustarsi la cravatta,voleva essere un vero e proprio gentleman quella sera.
Alessia si trovava in bagno a farsi una doccia, dopodiché si sarebbe vestita.
Ad un tratto un telefono squillò,Tiziano guardò il suo e capì che stava suonando quello della sua ragazza.
"Amore puoi rispondere tu, perfavore?"gli domandò la castana.
"Va bene,dico che stasera non ci siamo per nessuno"fece una leggera corsetta.
Non lesse nemmeno il nome che si trovava scritto sul display,che subito rispose.
"Pronto,chi è?"
"Piccola sei tu?"era la voce di un uomo.
"Scusi ma chi è?"corrugò le sopracciglia e si sedette sul letto.

"Sono il fidanzato di Alessia,questa sera dovevamo uscire per andare a cena.
Però credo che non sia qui a Milano...scusi ma chi è lei?"a quelle parole,Tiziano fece scivolare il cellulare sul materasso.
I suoi occhi divennero lucidi e sospirò pesantemente.
Lesse il nome sullo schermo e subito capì:Cucciolo💓
Nel mentre il ragazzo continuava a parlare,Kumo chiuse la chiamata e si sfregò le mani sul volto.
"Sono un coglione...un cazzo di coglione"si sbatté una mano sulla fronte.
Qualche lacrima rigò le guance del ragazzo,subito le asciugò perché non valeva piangere per una persona del genere.

Prese la valigia e rimise dentro i pochi vestiti che si era portato per quei due giorni.
Voleva ritornare a Milano,voleva vedere Melania e stare in sua compagnia.
Prese il telefono di Alessia e lo poggiò sul comodino,lo lasciò acceso proprio sulla chiamata che aveva avuto con il tizio.
"Addio Alessia"detto questo, uscì dalla stanza d'hotel in fretta e furia per non essere rincorso dalla ragazza.
Non aveva il coraggio di parlarle e guardarla negli occhi, avrebbe provato solamente schifo.
Lo stava tradendo e per di più aveva detto all'amante che era single.
Dopo qualche minuto la castana uscì dal bagno e si guardò attorno.
"Amore?Tiz?"lo chiamò,poi notò che la valigia del moro era sparita.
"Ma che cazzo..."finalmente si accorse del suo telefono poggiato sul comodino,il numero dell'amante era ben visibile.
"Dio..."sbuffò e si sedette sul letto.
Non provò nemmeno a chiamarlo,in fondo i due non si amavano più da un bel po'.

[...]
Verso le undici di sera Tiziano ritornò a Milano,non perse tempo a trovare un taxi e dirigersi verso il palazzo della sua ormai ex ragazza.
Lasciò la valigia nell'atrio dell'edificio e prese l'ascensore,fino a raggiungere il tetto.
Mentre saliva stava ripensando ai bei momenti che aveva passato con Alessia,prima erano una bellissima coppia.
Erano inseparabili, sembravano attaccati con la colla.
Poi lei lo aveva aiutato a superare il brutto incidente, che aveva avuto a diciassette anni.

Non si era capito cosa era successo tra i due, semplicemente i sentimenti si erano pian piano spenti.
Tiziano non voleva essere cattivo, mentalmente sperò che Alessia in futuro starà bene con un qualsiasi ragazzo che frequenti.
Insomma le augurava il meglio,ma in quel momento quelle cose non riusciva a dirle in faccia.
Il disgusto era presente in tutto il corpo.
Finalmente arrivò all'ultimo piano e salì i pochi scalini per raggiungere le porte che avrebbero portato al tetto.
Stranamente non erano chiuse, quindi le aprì senza alcuno sforzo.

Ed eccola lì,con indosso un vestitino bianco con una gonna larga.
Come se fosse una specie di angelo.
Mancavano solamente le ali ed era perfetta.
Tiziano sorrise e con un leggero fiatone, pronunciò il suo nome.
Melania si girò e gli rivolse un caldo sorriso.
"È una sottospecie di appuntamento?"gli domandò la castana, osservando la camicia e la cravatta di Kumo.
"Oh... è una storia lunga"scosse velocemente il capo,dando uno sguardo ai suoi vestiti che sarebbero serviti per la cena con Alessia.
La stanchezza era completamente sparita dal suo corpo, l'adrenalina era entrata al suo posto.
"Dai vieni, stamattina ho comprato altra erba... più buona dell'altra volta"gli mostrò due cartine ancora vuote.
Il ventiduenne chiuse le porte e si avvicinò a Melania,pronto per passare con lei una nuova magnifica serata.

Ed eccoci qui,vi comunico che il prossimo(oppure l'altro,non so) sarà il capitolo finale di questa One shot.
Tenetevi pronti!
Attendo cri_shifting iitsmeli_ francy_tata giofallinginlove e L-LOL4
E ci vediamo al prossimo capitolo(probabilmente l'ultimo)

Giulia🍓🖤