*Grace giunse finalmente a Londra. Il viaggio fu colmo di intense emozioni, ansia e gioia. Non vedeva l'ora di godere dell'aria malinconica di Londra. Il vento gelido fece danzare a ritmo di una melodia i lunghi capelli castani della ragazza. Quel vento le fece provare una sensazione strana, come se si trovasse in un mondo diverso, e rifletté con serenità: "Quindi, questa è la celebre atmosfera di Londra. Malinconica e costantemente avvolta da un'aura soffusa." Nonostante ciò, la sensazione le era gradita. Chiamò rapidamente un taxi e si recò presso la residenza dove un'amica aveva concesso gentilmente di ospitarla. Depositò i bagagli contenenti i suoi indumenti e si diresse prontamente a piedi verso il luogo di lavoro, considerando che l'obitorio non distava molto dal suo appartamento. Arrivò difronte all'enorme struttura dove una giovane donna con cui si era accordata poche settimane prima l'attendeva. Scese dal taxi, prese in mano la sua piccola e leggera valigetta e si precipitò subito all'entrata dell'obitorio. La giovane donna sembrava evocare fortemente la memoria della sua amatissima sorella minore, si presentava come una figura gentile, dagli occhi sognanti e sempre disponibile, almeno così le apparve vedendola difronte a lei. Le sorrise cortesemente e strinse la sua mano con gentilezza, mantenendo un atteggiamento formale.*
"Chiedo scusa se sbaglio, ma credo che lei sia la signorina Molly Hooper, corretto?"
*La donna, lontana da ogni formalità, le strinse la mano con entrambe le sue, accompagnando il gesto con un sorriso che immediatamente mise Grace a proprio agio, cogliendo la sua mano rigida in una calorosa stretta.*
"Assolutamente corretto! Sono proprio io! Puoi sentirti a tuo agio nel darmi del tu, nessuna preoccupazione signorina Clifford"
*Varcarono la soglia dell'obitorio, dove Molly fece da guida a Grace, conducendola con garbo verso il suo futuro ufficio*
"Affido totalmente a te il mio ufficio. Sebbene non sia tra i più prestigiosi, è sicuramente il più spazioso. Ho pensato che avresti apprezzato uno spazio più ampio, quindi è tuo!"
*Molly, con un gesto eloquente, indicò il suo ormai ex ufficio da qualche passo di distanza. Giunte di fronte alla porta, con grazia, le consegnò le chiavi aggiungendo con gentilezza:*
"Ti prego di mantenere sempre l'ordine e la cura necessaria. Mi raccomando!"
*Scambiarono un sorriso per un'ultima volta. Aprì l'ufficio e notarono che la porta non fosse stata chiusa a chiave e così la spalancò. Molly, guardandola con confusione, vide la porta aprirsi completamente e sbattere contro il muro. Alzarono lo sguardo e notarono la figura di un uomo, era elegantemente vestito con un completo blu, inclusa la giacca coordinata, una cravatta leggermente più chiara, una camicia bianca e mocassini anch'essi blu. Teneva in mano un ombrello, dove portava tutto il peso del corpo, come se servisse a tenerlo in una posizione stabile. Lui era apparentemente impeccabile, ma con quell'aura inquietante, ronzava nell'ufficio, osservando ogni piccolo dettaglio come un vero detective. E quest'uomo per qualche vago motivo evocò un brivido lungo la schiena di Grace.*
"Oh buongiorno signor Holmes!"
*Molly, con passo sicuro si diresse verso la scrivania. E sempre con la sua solita gentilezza, invitò Grace a seguirla rassicurandola con un caloroso sorriso*
"Non tema, signorina Clifford. Signor Holmes! ci ha fatto prendere uno spavento!"
*Esclamò Molly con un tono di rimprovero rivolto all'uomo.*
"Scusami, Grace. Il signor Holmes sembra avere difficoltà nel rispettare gli spazi...Comunque, Grace, permettimi di presentarti Mycroft Holmes, Holmes lei è Grace Clifford la mia nuova assistente"
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Cuori sotto indagine |Sherlock BBC|
Любовные романыUna giovane donna di nome Grace Clifford, dopo una serie di tentativi infruttuosi nel mondo lavorativo in Italia, non riusciva a trovare una posizione che la soddisfacesse appieno. Determinata, dopo aver accumulato abbastanza risparmi, decise di int...