Il cameriere

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*Grace uscì dall'obitorio dove trovò proprio lì davanti Greg, che la stava aspettando con un sorriso radioso dipinto sul volto. I loro sguardi si incrociarono, emanando entusiasmo. Senza esitazione, la ragazza corse verso l'auto e si accomodò nel posto del passeggero. Salutò Greg con un gesto affettuoso, lasciandogli un delicato bacio sulla guancia. Il contatto breve ma intimo trasmetteva una dolcezza palpabile, mentre lo sguardo della ragazza si disperse nel nulla, cercando di dare un senso a quella melodia che riusciva ad udire solamente per alcuni istanti.*

"Rieccoci! Nella stessa macchina, stesso punto ma non nelle stesse distanze, caro ispettore..."

*Grace sorrise, voltandosi verso l'ispettore che ricambiò il sorriso. Si diresse verso una caffetteria nelle vicinanze, dove faceva sempre colazione ogni mattina. Appena scesero dall'auto, entrarono e si sedettero ad un tavolo. Subito, si avvicinò un uomo, aveva i capelli neri pettinati all'indietro e degli occhi grandi e scuri come la pece, che catturarono immediatamente l'attenzione di Grace con il loro fascino enigmatico.*

"Buongiorno signorina! Buongiorno ispettore. Cosa posso portarvi?"

*Appena gli occhi dell'ispettore incrociarono i suoi, il volto del fatidico uomo enigmatico si fece serio, trasmettendo un'immediata tensione nell'atmosfera circostante.*

"Buongiorno a lei! due caffè andrebbero bene! Grazie"

*Disse la ragazza sorridendogli. Poi si voltò nuovamente verso Greg sorridendo ancora*

"Quindi, Grace, cosa mi racconti? Hai qualche caso per me?"

"Oh, lo sai meglio di me, ogni caso è unico e pieno di sorprese. Ma questa volta sembra che ci sia qualcosa di particolarmente intrigante."

"Intrigante, dici? Mi stai nascondendo qualcosa, Grace? Forse un mistero da risolvere che solo tu conosci?"

"Ah, non posso svelare i miei segreti, Greg. Ma posso dirti che potrebbe essere un caso che ci terrà svegli di notte."

"Hmm, scommetto che ha a che fare con Mycroft allora... Beh, allora si che ci terrà svegli di notte!"

"Sempre brillante e intuitivo, eh?! Non ti sfugge niente!"

"D'altronde è il mio lavoro, no? Ma senza esagerare! Non sono mica un Holmes!"

*Arrivarono finalmente i due caffè, portati dallo stesso cameriere. Greg e Grace scambiarono uno sguardo complice mentre prendevano le loro tazze fumanti. La ragazza si accorse che il cameriere le aveva lasciato un biglietto con su scritto un numero. Un sorriso timido si dipinse sul suo viso mentre guardava il biglietto con curiosità. Poi, sollevò lo sguardo e incontrò quello di Greg, che la stava osservando attentamente. Un lampo di una lieve gelosia si accese nei suoi occhi mentre osservava il biglietto tra le mani di Grace. L'ispettore cercò di nascondere quel sentimento sotto un sorriso, ma il suo sguardo tradiva una leggera tensione.*

"Cos'è quello, Grace? Qualcosa di interessante?"

*Grace, notando il cambiamento nel tono di Greg, decise di scherzare un po'.*

"Oh, solo un biglietto di cortesia da parte del cameriere."

*Disse con un tono leggero, ma cercando di nascondere l'imbarazzo. L'ispettore annuì, ma il suo sorriso sembrava un po' forzato.*

"Ah, capisco, errore mio"

*La sua voce lo tradiva, mentre cercava di tornare alla conversazione precedente. Tuttavia, una sottile tensione rimase nell'aria. Poco dopo, mentre continuavano a sorseggiare il caffè, l'atmosfera di un silenzio imbarazzante si diffuse tra loro. L'ispettore cercava di nascondere il suo forte interesse, ma non riusciva a evitare di lanciare occasionali occhiate verso il biglietto sul tavolo.*

Cuori sotto indagine                                              |Sherlock BBC|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora