ᶜᵃᵖⁱᵗᵒˡᵒ ⁷

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Jake POV:

Erano le 15:00, tra un'ora mi sarei dovuto trovare sotto casa di Sunghoon, casa dove ieri sera avevo cenato, una cena abbastanza strana che non voglio assolutamente rivivere. Mi alzai dal letto per andare in soggiorno dove Wonyoung e Niki mi stavano osservando, gli ignorai prendendo qualsiasi cosa che avessi trovato che mi avrebbe sfamato in quel momento, finché non decisi di considerare gli altri due coglioni:

"Cosa volete?" chiesi guardando la ragazza prima e poi il minore accanto a lei.
"Ci vai da solo." mi disse Wonyoung per poi prendersi dei biscotti da mangiare.
"Cos- ASPETTA UN ATTIMO! Volevi vederlo te io voglio soltanto il mio libro, sto facendo questo per te!" gli dissi guardandola.
Si girò verso di me "Jake...andiamo non ho possibilità, l'hai visto?!" mi disse con gli occhi lucidi.
"Wonyoung..." gli disse guardandola Niki.
"Ascolta, quel ragazzo...non lo sopporto e lo sai, facciamo così, oggi devi uscire con Yujin vero?" chiesi alla ragazza che mi fece un cenno con la testa per confermare la mia domanda. "Perfetto allora passiamo da casa di Sunghoon così prendo il mio libro e poi ti porto nel posto in cui ti devi incontrare con la tua "amichetta" come dici te." gli dissi prendendo le chiavi della moto.
"Cosa intendi con amichetta?" mi chiese la ragazza guardandomi confusa per poi girarsi verso Niki che stava ridendo sotto i baffi.
"Andiamo davvero sei così cieca?" gli disse il minore ridendo mentre la ragazza continuava a non capire perché stesse ridendo.
"Lascialo stare, tieni!" gli dissi passandole poi uno dei miei caschi.

Uscimmo dall'appartamento e andammo giù nel garage dove tenevo la moto che era di Wonyoung, ma questa volta la costrinsi a farmela guidare. Mi misi il casco e montai sulla moto per poi aspettare che anche lei salisse e feci partire il veicolo, mi ricordavo a memoria la strada che avevo fatto ieri a piedi infatti arrivammo lì in tipo 10 minuti senza contare le attese prima che il semaforo da rosso diventasse verde. Feci scendere la ragazza e poi posteggia la moto per scendere anche io a mia volta, e una volta levato il casco andai al campanello e suonai e una voce più acuta di quella di Sunghoon mi rispose mi sembrava quella di...come si chiamava il ragazzo, non mi veniva il suo nome ma era proprio sulla punta della mia lingua:

"Si?" disse la voce al citofono.
"Ehm...sono Jake sono venuto per riprendere il libro?" dissi.
"Levati nano!" disse un'altra voce.
"Come sc-" la sua voce venne tagliata, un minuto di silenzio e poi l'altra voce rispose.
"Si?"
"Potete dire solo a Sunghoon di portarmi il libro grazie!" dissi.
"Ah Jake, sei te, si tranquillo!" disse l'altra voce "Il dormiglione arriva subito aspetta solo 5 minuti." disse per poi far calare il silenzio.
"Quindi?" mi chiese la ragazza dietro di me.
"Tra poco scende." gli dissi.
Ci fu un intero minuto di silenzio prima che Wonyoung si girò verso di me per guardarmi.
"Jake posso chiederti una cosa?" mi disse guardando il pavimento.
"Certo." risposi.
"Da migliore amico a migliore amica, tu sei gay vero?" chiese.
"Si Wonyoung sono gay, cosa c'entra questo?" gli chiesi.
"Per caso...ti...ti piace Sunghoon?" mi disse guardandomi.
La guardai con una faccia disgustata "Cosa?!"
"Cosa?!" un'altra voce disse.
Mi girai per ritrovare un ragazzo un pochino più basso di me con i capelli rossi.
"Sunoo?" disse Wonyoung.
"Oh ciao Wonyoung!" disse salutando la ragazza per poi girarsi verso di me e riprendere a parlare. "Ti piace Sunghoon?!?!" mi chiese il ragazzo.
"Cosa?! NO! PERCHÉ DOVREBBE!!" gli urlai contro.
"Ehm, Jake sei rosso..." mi disse Wonyoung mettendomi una mano sulla spalla per calmarmi.
"Cosa hai detto scusa?" chiesi più calmo di due secondi fa essendo che non l'avevo sentita.
"Sei rosso, Jake sei completamente rosso."

Tirai fuori il telefono dalla mia tasca dei pantaloni per vedermi con la telecamera e vidi le mie guance essere di un rosa quasi sul rosso invece del normale color pelle che avevo, non poteva essere vero, no...non era assolutamente possibile, non mi piaceva per niente quel ragazzo, era un coglione, stronzo, pezzo di merda, non ero io quello innamorato di lui ma Wonyoung era quella innamorata, è sempre stata lei...sempre lei...:

"Jake?" venni risvegliato dai miei pensieri dalla mano della ragazza sulla mia guancia destra. "Stai bene?" mi chiese preoccupata.
"Sto bene tranquilla." le dissi rassicurandola per poi girarmi verso il rosso che non stava capendo niente. "Scusa per averti urlato contro prima, Sunoo vero?" chiesi al rosso, che annuì alla domanda.
"Oh stai tranquillo, comunque ecco qui il tuo libro, e se ti piace Sunghoon..." si avvicinò per sussurrarmi all'orecchio "...tranquillo non lo dirò a nessuno!" mi disse facendo un occhiolino.
"Non mi piace quel viziato, e comunque grazie." dissi riprendendo il libro.
"Ah Sunoo, posso chiederti perché Sunghoon non è sceso, ma sei sceso te invece?" chiese Wonyoung al ragazzo.
"Non sta bene, a un fortissimo mal di testa da ieri sera, si è appena addormentato e avrà detto i vostri nomi al meno una decina di volte, almeno quello di Jake una decina di volte..." disse le ultime parole con un tono un po' preoccupante.
"Sai il perché?" gli chiesi guardandolo.
"Scusa Jake, non posso parlare di questa cosa, comunque ci vediamo domani a scuola a questo punto, a domani!" disse per poi riaprire il portone salutandoci.
"Beh, dove ti devi trovare con Yujin?" chiesi alla ragazza rimettendomi il casco.
"Davanti al nostro bar quello dove andiamo tutti e quattro insieme!" disse la ragazza con un sorriso, come se tutto quello che fosse accaduto prima non fosse mai successo.
"Okay capito. Salta su!" gli dissi per poi far partire la moto e andare verso il bar dove Wonyoung e Yujin dovevano trovarsi.

Sunghoon POV:

Stavo camminando in un sentiero ricoperto da ciliegi appena sbocciati, sembrava di essere in una bellissima giornata primaverile e invece eravamo solo all'inizio di ottobre, eravamo in autunno letteralmente l'opposto.
"Hoonie..." quella voce di nuove, mi stava chiamando ma sta volto riuscivo a intravedere una persona. Era al massimo alto quanto me, i capelli erano scuri ma era girato di spalle non riuscivo a vedere la sua faccia.
Cercavo di avvicinarmi sempre di più ma più gli andavo incontro più sembrava lontana, continuavo e continuavo a rincorrerlo fino a quando non mi sveglia di colpo. Era solo un sogno e stavo sudando come un dannato:

"Wow Hoon tutto apposto, sei ridotto di merda!" mi disse Jay aprendo la porta di camera mia e vedendomi con il fiatone che cercavo di riprendermi.
"Che ore sono?" gli chiesi massaggiandomi la testa per via del dolore che stavo provando alla testa.
"Le 15:55, Perché?" mi chiese.
"Cazzo, il libro, devo ridare il libro a Jake!" dissi alzandomi per poi ricadere sul letto.
"Wow Hoon tutto bene?" mi chiese Jay venendo vicino a me e posando una mano sulla mia fronte.
"Hoon scotti, hai la febbre!" mi disse Jay guardandomi preoccupato e facendomi sdraiare delicatamente sul letto.
"Ma il libro..."
"Tranquillo l'ho dato io." disse Sunoo che era appena arrivato sulla soglia della porta.
"Grazie Sunoo!" dissi per poi riaddormentarmi per sentire poi Sunoo dire "Vai torna a sognare il tuo stronzetto..." e dopo quelle parole ricalai in un sonno pesante.





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