ᶜᵃᵖⁱᵗᵒˡᵒ ¹

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Mi svegliai di nuovo per via del mio solito stupido sogno, di chi era quella voce? Di sicuro non era una ragazza. Mi girai per prendere il mio telefono e guardare l'ora, le 07:10, va beh meglio alzarsi che ritornare a dormire non sarei riuscito a riprendere sonno lo stesso:

"Buongiorno principe!"
"Giorno Sunoo." dico con una voce molto bassa.
"Anche oggi non hai dormito bene?" mi chiede passandomi una tazza di caffè che aveva appena preparato.
"Si sempre il solito dannato sogno." dico sedendomi sul divano accanto al ragazzo più piccolo di me.
Mi iniziò a guardare un po' preoccupato "Hai pensato di parlare di questa cosa con tipo Jay o Heeseung?"
"No solo tu lo sai, e ti prego non ne parlare con nessuno!" implorai il ragazzo che mi fece un "okay" con la testa per rassicurarmi.

Presi un casco per me e Sunoo per portarlo in moto con me. Si faceva che un giorno a settimana lo portavo io a scuola e questo Lunedì, dovevo portarlo io. Arrivati a scuola salutai il ragazzo e mi avviai verso gli armadietti per prendere i libri per la prima ora:

"Buongiorno Hoonie."
"Buongiorno Seung." dico al ragazzo accanto a me "Come va lo studio?" chiedo, ma un'altra persona parla al posto del più grande.
"Una merda ovviamente."
"Una merda sarai te!" dice Heeseung alla persona in mezzo a noi due.
"Già ispezionato ogni ragazza della scuola Jay?" chiesi al ragazzo.
"Ho stai zitto Hoon, e non sono io a ispezionarle ma loro ad ispezionare me." dice con una faccia tutto fiero.
"Si come no ovvio, le ragazze ti- OH CAZZO!!" Heeseung si girò di scatto sentendo lo sportello dell' armadietto di Jay subito chiudersi, la mano era di un ragazzo che guardò subito Jay con un espressione come se volesse ammazzarlo.
"Se entro pranzo non ridai 5€ a Sunoo, sei morto stronzo!" gli dice per poi andarsene. Jay era pietrificato sul posto finché non si girò verso di me guardandomi.
"Jay, Seung, quello era Jungwon, o Wonnie, almeno così è come lo chiama il suo migliore amico, ovvero il mio coinquilino...ovvero Sunoo" entrambi rimasero a guardarmi, Jay ancora spaventato da tutto ciò che era successo e Heeseung un po' sconvolto.

Lasciando stare tutto l'accaduto aprimmo i nostri armadietti ed a tutti e tre caddero almeno una lettera dal piccolo scompartimento. Lettere d'amore ovviamente, ci guardammo e tutti e tre cercammo di trattenere le nostre risate, essere i tre ragazzi più popolari della scuola significava avere ragazze di tutti gli anni che ti sbavavano dietro, avere almeno 10 o anche più lettere al giorno, e avere una marea di ragazzi che ti odiano per la tua popolarità. Ci conoscevamo tutti e tre fin da quando eravamo piccoli, le nostre madri erano amiche tra di loro e ci fecero conoscere: prima io e Jay che diventammo subito amici per il fatto che si aveva la stessa età, e poi anche con Heeseung. Decidemmo di richiudere gli armadietti senza prendere nessuna lettera, nemmeno una, tanto se si leggeva una lettera e si faceva quello che la persona chiedeva si finiva nel dire no a quella povera persona:

"Jay cos'è quel post-it azzurro?" chiese Heeseung curioso.
"Oh niente, c'è scritto "ridai i 5€ a Sunoo stronzo firmato - Yang Jungwon" si era scordato che mi aveva scritto un post-it, ah...carino" disse Jay guardando il post-it e ridendo.
"Uh, qui qualcuno sta iniziando ad avere una piccola cotta per qualcuno che non è una ragazza." disse Heeseung dando noia a Jay che iniziò a picchiarlo leggermente nel mentre che io mi godevo la scena ridendo.

Decisi di salutare i ragazzi essendo che loro avevano delle lezioni diverse dalle mie, entrai nella mia aula e il professore non c'era ancora ma alcune persone erano già in classe tra cui un ragazzo dai capelli biondi e una ragazza un po' più alta di lui con i capelli lunghi neri che stavano come litigando, "una litigata tra innamorati pensai" ma mi sbagliavo. La ragazza quando mi vide si pietrifico e il ragazzo notò la cosa, mi venne incontro e mi prese per il polso portandomi fino in biblioteca, dove sbatte la mia schiena contro uno degli scaffali e iniziò a sussurrarmi un discorso:

"Ascoltami bene Park Sunghoon..." iniziò il ragazzo "...questa lettera è stata scritta da me, ma non è da parte mia, ma da parte della mia migliore amica, CAPITO?! Se accetterai la sua dichiarazione e vi metterete insieme, non trattarla di merda perché se lo fai, sei morto!" finì di dire ma la mia mente era altrove, mi ero perso nei suoi scuri occhi.
"Hai...hai degli occhi bellissimi."
"Cosa?"
"Cosa?!" che cazzo avevo appena detto, mente di merda non farmi dire parole che non devo dire.
"Senti prendi la lettera e basta, puoi rispondere se vuoi o no, ricorda NON È DA PARTE MIA, ma da parte della mia migliore amica." mi disse per poi lasciarmi dentro la biblioteca.

La mia schiena scivolo sullo scaffale fino a farmi sedermi in terra con la mente che vagava a vuoto, i suoi occhi, la sua voce, ora mi era tutto chiaro, era la sua la voce, la voce del sogno era la sua, dovevo subito dire la cosa a Sunoo, ma non riuscivo a muovermi da dove mi trovavo. Dopo un po' mi senti le guance bruciare, non riuscivo a capire a cosa stessi pensando ma sapevo di sicuro di essere rosso come non mai, decisi di passare tutta l'ora nella biblioteca, l'unica cosa che mi passava per la mente era scoprire chi era questo ragazzo.




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