ᶜᵃᵖⁱᵗᵒˡᵒ ⁶

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Mi svegliai dalla voce calma di Heeseung che mi scuoteva leggermente per svegliarmi, avevo la testa che mi rimbombava tantissimo senza capire il perché, non mi ricordavo niente di ieri sera, a parte la cena, Jay che mi disse che si era baciato con Jungwon e...Jake che dormiva...no, non era il momento di pensarci per niente, proprio no, ma non riuscivo a levarmi dalla testa la sua espressione mentre dormiva, quanto sembrava piccolo e indifeso. Si Jake era un grandissimo stronzo, almeno...io la pensavo così ma ovviamente non lo conoscevo bene, ma quei due sguardi e quelle piccole conversazioni di nemmeno 5 minuti mi erano bastate per farmi pensare ciò. Mi sveglia guardando Heeseung che mi passava delle medicine con un bicchiere d'acqua per buttarle giù:

"Per il mal di testa, credo che ti faccia male dopo ieri sera." mi disse Heeseung con la ha faccia da madre preoccupata per il proprio figlio.
"Seung, cosa è successo ieri sera, intendo dire dopo la cena e dopo che abbiamo tutti e tre parlati dell'incidente?" chiesi al più grande.
"Per incidente intendi il bacio?" mi chiese.
"Si intendo quello." risposi.
"Niente di che esattamente, ma dopo ieri sera immaginavo che avresti avuto il mal di testa dopo." mi disse per poi alzarsi dal mio letto.
"Se hai bisogno di me sarò in cucina a preparare la colazione." disse per poi andarsene in cucina.

Mi misi una mano sulla testa da quanto mi facesse male, e poi guardai il mio comodino notando il libro di Jake, vero ieri sera l'avevo preso dal tavolo in soggiorno perché l'aveva dimenticato qui. Presi il libro e lo osservai, in qualche modo glielo dovevo ridare, avrei potuto aspettare domani essendo che oggi era domenica e il girono dopo ci sarebbe stata una nuova settimana di scuola, decisi di pensarci dopo riposando il libro. Erano le 10:27 del mattino e avevo un mal di testa gigante, la testa continuava a rimbombarmi in continuazione che non riuscivo ad alzarmi dal letto, quindi mi sdraiai di nuovo e guardai il soffitto di camera mia. Tirai un sospiro gigante e mi misi un mano sopra gli occhi e subito sentii qualcuno bussare alla porta:

"Si?" chiesi.
"Hoon, posso entrare?" era la voce di Jungwon.
"Si Won entra pure." dissi.
Il ragazzo entrò guardando il pavimento mentre sembrava molto in imbarazzo "Devo...dirti una cosa..." mi disse.
"Fammi indovinare il bacio con Jay?" dissi levandomi la mano sopra gli occhi e guardandolo.
"Immagino che Jay te l'avesse già detto." disse mentre rideva imbarazzato.
"Sbaglio ho l'hai appena chiamato Jay?" dissi "È la prima volta che lo chiami con il suo nome è non con un insulto."
"Stai zitto, ti prego non mi ricordare che lo sto facendo.." disse girandosi i pollici. Era molto in imbarazzo e si capiva da come giocava con i suoi pollici avendo gli occhi fissati sul pavimento.
"Won, ascolta...non è un problema ciò che è successo, hai solo baciato una persona che pensavi fosse un testa di merda." disse guardandolo.
"Non è questo il punto, si è una testa di merda ma...non ti ha raccontato come è andata esattamente, vero?" mi chiese guardandomi con un leggero rossore sulle sue guance.
Feci di no con la testa e così Jungwon si mise a sedere sul mio letto e incomincio a raccontare.

Flashback(Jungwon POV)

Ero andato in bagno per sciacquarmi la faccia per riprendermi un po' da tutto ciò che era successo e far finta che stessi bene, dovevo per forza riprendermi. Accesi l'acqua del lavandino e iniziai a buttarmi un po' d'acqua in faccia, mi guardai allo specchio e vidi i miei occhi gonfi dal pianto "Andiamo Jungwon ce la puoi fare!", mi ripetevo questa frase ancora ed ancora per darmi fiducia in me stesso. Decisi di asciugarmi la faccia e le mani ma in quel momento la porta si aprì:

"Scusa, ma il bagno è...che cazzo vuoi?" dissi quando vidi subito la figura di Jay sulla porta che guardava il pavimento e subito dopo chiuse la porta dietro di lui.
"Scusa..."
"Cosa hai detto?" chiesi al più grande.
"Scusa!" mi disse guardandomi.
"Senti coglione, non voglio le tue scuse e non voglio nemmeno parlare con te quindi vedi di andartene e-" in quel momento sbattei la schiena contro il muro. "Madonna che male, ma sei pazzo!"
"Quale è il tuo problema con me?" mi chiese guardandomi. Eravamo in una posizione per niente comoda: io con la schiena al muro, i miei polsi erano stati fermati dalle sue forti mani e la differenza di altezza non faceva altro che rendere la situazione più imbarazzante.
"Jay, lasciami andare!" gli dissi.
"Prima dimmi che problema hai con me!"
"Dio cristo Jay, non ho nessun cazzo di problema con te, non lo capisci!"
"Allora perché mi odi?" a quelle parole mi irrigidì, non sapevo cosa dire ero fermo sul posto.
"Non hai bisogno di una spiegazione per questa cosa..." dissi guardando il pavimento.
"Oh al diavolo!" dopo quelle parole Jay mi prese per il mento e mi baciò.

Le sue labbra erano sopra le mie e anche se non volevo, non riuscì a fare niente che senza volerlo mi lascia andare al bacio ma subito dopo mi ricordai che ciò che stava succedendo, non doveva succedere. Lo spinsi via staccando il bacio e coprendomi le labbra con la mano, lo guardai e uscì dal bagno.

Fine flashback
Sunghoon POV:

"Eh poi il resto l'hai sentito..." mi disse il ragazzo finendo di raccontare il cosa era successo.
"Quindi tu mi stai dicendo che quello che ha iniziato il bacio e stato Jay, siamo sicuri che stiamo parlando dello stesso Jay vero?" chiesi al minore guardandolo confuso.

Rimasi qualche minuto ancora sconvolto da tutto il racconto che Jungwon mi aveva appena detto, finché non mi arrivo un messaggio sul telefono era Niki, "Hey per caso avete un libro intitolato "Sharp Objects" di una certa Gillian Flynn? Se si è di Jake chiede quando può riaverlo indietro." questo era ciò che mi aveva scritto Niki gli risposi con un semplice "Può venire a prenderlo quando vuole, oggi o glielo posso restituire io domani a scuola." messaggio a qui Niki rispose subito con un "Ok, grazie riferisco tutto subito a Jake!", quel ragazzo si capiva che era pieno di energia anche solo dai propri messaggi, mi girai a guardare Jungwon che si stava ancora girando i pollici sul non sapere cosa fare. Gli misi una mano sulla spalla per fargli conforto e gli dissi di tornare da Sunoo e chiedere anche a lui come risolvere la faccenda, dopo che Jungwon lascio la camera mi stesi di nuovo sul letto e il mio telefono squillò:

"Si?" chiesi.
"Sunghoon, sono io Jake, troviamoci oggi pomeriggio alle 16:00 in punto per ridarmi il libro, non fare ritardo!" dopo quelle parole la chiamata finì.

Jake mi aveva chiamato con il numero di Niki a quanto pare solo per dirmi ciò, mi alzai di scatto con il telefono ancora al mio orecchio mentre sentivo il beep della fine delle chiamata, capendo solo che Jake voleva il suo libro indietro, quello stronzetto mi farà perdere la testa da quanto sia irritante alcune volte, lo giuro!




1204 parole

Scusate per il piccolo delay ho avuto diversi problemi con la scuola e con altre cose in generali, ma finalmente ho pubblicato il sesto capitolo, spero vi piaccia, mi scuso ancora per il delay.

Toby/Nick

ᵇⁱᵇˡⁱᵒᵖʰⁱˡⁱᵃ ⁻ ʲᵃᵏᵉʰᵒᵒⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora