*𝐦𝐞𝐥𝐚𝐧𝐢𝐚'𝐬 𝐩𝐨𝐯*
in quel momento ho sentito il mio corpo congelarsi completamente, non riuscivo nemmeno a respirare.
ero in ansia e non sapevo che fare quindi scappai via, anzi, prima lo guardai negli occhi poi scappai.
lui sembrava sconvolto e triste, non so cosa mi sia preso.
sono corsa in classe e mi sono seduta sul mio banco, la campanella per la prima volta fa il suo lavoro e suona proprio nel momento in cui arrivo.
penso solo a quella cazzata che ho fatto, tutto il giorno.
chissà cosa starà pensando ora, non era così difficile dirgli il mio nome, ho rovinato tutto.
*𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧'𝐬 𝐩𝐨𝐯*
appena aprii bocca lei scappò, non so per quale motivo.
ho paura che sia scappata per colpa mia, le ho fatto paura, forse era per quello che mi guardava.
spero davvero di no, era la ragazza perfetta.
torno anche io in classe e penso solo all'accaduto, mi faccio tantissime domande, fino a che non arrivo alla prevalente: "ma le piaccio o le faccio paura?" ho pensato a questa domanda tutto il giorno e tutta la lezione fino a che non usciamo da scuola e la rivedo.
*𝐦𝐞𝐥𝐚𝐧𝐢𝐚'𝐬 𝐩𝐨𝐯*
sono contenta ma allo stesso tempo no di vederlo, ho fatto sicuramente una figura di merda, ma magari mi ha capito.
non penso ma lo spero tanto: mi piace un sacco e vorrei molto che ricambiasse ma appunto non credo.
lo guardo tirare fuori il suo skate per la 19 volta, ma stavolta lo seguo: non da sola(ho paura).
appena lo vediamo che si ferma ci nascondiamo dietro al muro per non farci vedere e poi vediamo come apre la porta di casa con le chiami che li avranno assegnato i genitori.
appena entra si guarda attorno, perché si sente osservato.
naturalmente non ci vede perché ci siamo nascoste per bene, perché se ci avrebbe visto..
𝐂𝐎𝐍𝐓𝐈𝐍𝐔𝐀
