𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫. 𝟓

879 20 5
                                    

Loren Pov.
Mi alzo di colpo, e scendo dal letto.
Prendo dall'armadio la divisa, e il reggiseno.
Mi infilo tutto di corsa e vado verso il bagno per sciacquarmi la faccia.
Pettino i capelli con la mia spazzola e passo la piastra.
Guardo che ore sono sulla sveglia del comodino, e mi accorgo che era già tardi.
Infilo le mie amatissime Ugg, lo zaino, una spruzzata di profumo e scendo in cucina.

Mi faccio un caffè, e lo metto in una "tazza" di carta.
Prendo il giubbotto e esco di casa.
L'aria di inverno mi solleticava le guance, e il naso.
Mi incammino verso scuola e cerco di fare il prima possibile.
Amber nemmeno oggi c'era. Non so il motivo perché in questi giorni
non stia venendo.

Vado all'armadietto e mi si avvicina un ragazzo. Lo stesso di ieri sera
che mi aveva messo le mani sui fianchi.
«Ehi ciao ... » gli faccio un mezzo sorriso e chiudo l'armadietto.
«Ciao, come stai? » gli chiedo con tutti i libri che mi servivano in mano.
«Tutto bene... senti mi dispiace molto per ieri sera. » mi dice con fare dispiaciuto
«Tranquillo, non é successo niente. Emh io adesso dovrei andare sai
é suonata la campanella. » gli dissi cominciando ad andare verso la classe.
«Si anche io, ci vediamo. »

Le mie braccia non riuscivano a sopportare tutto quel peso,
quindi corsi in classe e vado al mio banco.
Poso i libri, e mi levo il giubbotto, e lo attacco all'appendi abiti.
«Ragazzi, mettetevi seduti e cominciamo la lezione. » dice il prof
pronto per fare la sua lezione.

"Loren! É stata colpa tua, cazzo!" mi disse un voce.
Ho le mani più piccole del solito. Mi scendevano le lacrime
e tremavo. «Mamma svegliati! » dissi singhiozzando.
«Mamma ti prego... »

Cerco di fare scomparire quel pensiero, ma non riesco
a trattenere le lacrime.
«Prof posso andare in bagno? » chiedo con la testa bassa,
cercando di nascondere le lacrime.

Esco dall'aula correndo verso il bagno.
Le lacrime scorrevano sulle mie guance.
Chiusi la porta, e mi sedetti sul water. Singhiozzavo come non mai.
Perché? Perché, deve sempre succedere questo,
sono solo una bambina frignona.

«Loren? Ci sei? » mi chiede una voce maschile dall'altra parte
della porta.
« Si, tutto bene. » dico asciugandomi le lacrime con la manica della divisa.
Non risponde più nessuno quindi sono sicura che sia uscito. Giro la maniglia della porta e esco dal bagno.

Non c'era più nessuno. Vado verso il lavandino e
mi lavo la faccia. Sono tutta rossa.
Mi gira anche la testa.
Vado in corridoio e suona la campanella per l'intervallo.

«Questa è per te , ma ricordati non siamo amici. » era Zayn.
Tira fuori una mela dalla tasca e me la da.
« Grazie. » gli dico mentre la prendo a morsi.
Zayn se ne va dai suoi amici e io rimango lì a mangiare la mela.

Mi sento meglio, mi si é anche fermato il mal di testa.
Ho le mani gelate, quindi decido di andare a prendere
il giubbotto per riscaldarmi un po'.

«Ehi, rieccoti. » il ragazzo della festa.
«andata bene l'ora? » faccio di si con la testa.
Lui mi porta una ciocca bionda dietro l'orecchio, e sorrido.
Mi sento dei occhi fulminanti, ma non ci faccio molto caso.

Decido di continuare a parlare con questo ragazzo finché la campanella
non suono per l'ora successiva.
«Ci vediamo dopo. »
Zayn Pov.
Loren stava parlando con quel ragazzo già da un bel po',
ma non sapeva che quel ragazzo era Lucas Emerson.
Il solito stronzo che cerca solo di farsi le
ragazze per sfida.
Gli occhi mi bruciano dalla rabbia.
« Ehi Zayn tutto bene?» mi chiede Liam.
«Sai chi é tornato? Devin Murphy. »
«Cazzo veramente? » chiedo a al mio amico.

Devin é stato il mio migliore amico da sempre, da quando
eravamo piccoli, ma qualche anno fa si trasferì.
Cosí rimanemmo solo io e Liam qui.

Da questa notizia salto dalla gioia e distacco subito gli occhi da Loren.
Finché non vedo una mano che le si avvicina ai capelli.
Gli stacco le mani a morsi.
*suono della campanella *
Non so quando mai ho desiderato questo suono.
Ritorniamo in classe e come sempre la solita pallosa lezione.

É l'ultima ora finalmente.
Preparo lo zaino e prendo subito il giubbotto.
Vado fuori la classe e percorro tutto il corridoio per andare verso la macchina.
«Zayn, aspetta ! » chi cazzo é adesso?
La bionda mi si avvicina sempre di più.
«Grazie,per la felpa. »

«ok. » gli dico. Voglio solo andare a casa.
Loren si gira e va via. Almeno non perdo tempo oggi, a parlare con quella.

Salgo dentro la macchina, e infilo la chiave. Parto e vado a tutta velocità verso casa.
Parcheggio la macchina e esco. Chiudo la portiera, e vado alla porta. Giro la chiave e entro.

Che fame, credo che mi farò un panino.
Prendo il pane e del prosciutto dentro il frigo.
Metto tutto nel tostapane, e prendo un tovagliolo.

Vado in camera e mi levo le scarpe, mi butto
sul letto e mi mangio il panino.
Prendo il telefono e scorro su Instagram.

Vedo una storia di Amber in cui c'é Logan taggata.
Entro sul profilo di Logan e vedo che é
privato, decido di mandargli la richiesta.

Scorro ancora un po' su Instagram,
e finisco il panino.

« Zayn ... » dice una piccola voce da dietro la porta.
«Entra. » poso la carta del panino sul comodino.
«Ho fame, potresti fare da mangiare? Mamma ancora non c'é... » mi dice mio fratello
« Certo. » scendo le scale e vado in cucina.

Prendo un po' di pasta nello scaffale e una pentola piena d'acqua.
La metto sul fuoco e appoggio il coperchio.
Quando l'acqua bolle metto il sale e la pasta.

Scolo la pasta dopo 5 minuti e metto burro e parmigiano.
« A tavola! » urlo a mio fratello.
Lui scende subito con un sorriso stampato in faccia.

Divora la pasta in poco tempo con qualche sorso d'acqua.
«C'é ne altra? » mi chiede. Chissà da quanto non mangia.
«Si ecco. » gliene metto altra sul piatto, e questa la mangia più lentamente.
Finito il piatto lo mette nel lavandino e sale di sopra nella sua camera.
Mi metto a lavare il piatto.

Finito, chiudo le luci della cucina e vado al piano di sopra, per mettermi il pigiama.
Metto i pantaloni lunghi, e senza la maglietta solo con una felpa sopra.

Vado in camera di mio fratello.
« Chris, lavati i denti e vai a dormire ok Buonanotte. »
Lui mi abbraccia e va a lavarsi i denti.

Cammino verso la mia camera e prendo il telefono.
Vado su Instagram e vedo che Loren mi ha accettato la richiesta.
Ha pubblicato una storia dove lei dorme, e un altra con Amber e sempre lei
che ridono come delle matte.

Sorrido anche io a quel video, e poso il telefono sul comodino.
Mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi,
per finire in un sonno molto pesante.

Falling in love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora