Capitolo 12: Minami

19 4 11
                                    

Parole:459

"Mi spieghi cosa ci faccio io qui con te, Minami?" Mi chiese Toma, io l'avrei picchiato in un altro momento, ma ero in totale panico perché non sapevo cosa regalare a Isumi.

"Mi serve aiuto per trovare il regalo per Isumi!" Gli risposi con un tono basso e pieno di preoccupazione, di solito nascondevo il tutto dietro un sorriso falso, ma oggi non ne avevo la forza.

"Mi-kun." Il tono del mio compagno di gruppo era fermo, mi aveva chiamato con il soprannome che mi aveva affibiato la prima volta in cui ci siamo visti, mi piaceva e mi calmava sempre.

Lo guardai calmandomi un attimo, i suoi occhi mi portarono tranquillità.

"Troveremo il regalo perfetto, ma tu ti devi calmare." Disse con il suo tono da capo, sembrava scontroso e che non gli importasse di nessuno, ma io avevo capito che provava un'immensa tristezza e preoccupazione sia verso di noi sia verso i nostri fan.

Sapevo che questo era causato dalle nostre continue bugie, quella di Isumi per nascondere la sua paura di essere abbandonato, quella di Torao per nascondere il suo passato non perfetto come fa credere, quella mia di cui usufruisco per nascondere sentimenti pieni di odio e rabbia.

Sapevo perfettamente che non voleva far parte degli Zool in quel modo, un modo che disprezza e illude i propri fan.

Sapevo che odiava Tsukumo Ryo, sapevo molte cose, ma continuavo a nasconderle.

E mi accorsi come lui si prendeva cura di me e Isumi come un padre, mentre con Torao usava un metodo diverso, ma che portava allo stesso risultato.

Mi scompigliò i capelli per calmarmi totalmente, sapeva che quel gesto funzionava perfettamente.

Mi prese per un mano e mi portò verso un bar, entrò e comprò una bevanda offrendomela.

Il suo sorriso dolce mi ricordò quello materno di mia mamma, sorrisi sinceramente e presi la bevanda bevendola.

"Ah, scotta!" Mi lamentai con la lingua bruciata, lui rise e con la sua voce rassicurante mi rispose.

"Era calda e lo sapevi perfettamente, ma andiamo, dobbiamo trovare il regalo perfetto!" Finii velocemente la bevanda anche se era calda e uscimmo cercando in vari negozi.

Musica, pupazzi, fai da te, vestiti, gioielli, ma non trovammo nulla.

Toma a un certo punto, prima di entrare in un altro negozio, mi fermò e mi guardò serio negli occhi.

"Mi-kun, secondo me, il regalo perfetto per I-kun è solo uno." Il freddo di dicembre divenne un secondo problema, perché in tutto questo io morivo di freddo.

Lui parlò facendomi sgranare gli occhi, era vero, quello era il regalo perfetto.

Così due giorni dopo lo feci, gli detti il mio regalo insieme al mio amore mostrato attraverso un bacio.

"Il regalo perfetto è la promessa che non lo abbandonerai mai"

Natale con gli Idol |Idolish7|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora