La pozza

72 3 2
                                    

Un'ora dopo circa, io Lorenzo Denise e Marco , siamo seduti vicino a casa boccheggiando per il caldo .
Angio arriva con venti minuti di ritardo, una ragazza con una foltissima chioma di capelli biondi è seduta al suo fianco con le gambe sottili abbandonate fuori dal finestrino .
- Allora muoviamo il culo o cosa !? Gli altri ci stanno già aspettando giù -
Dice Angio facendoci segno con la mano di alzarci .
- Ragazzi ho portato anche le birre !!-
La giovane bionda sventola una lattina di birra verso di noi .
-Grande Sarah !- gridiamo quasi contemporaneamente io e Denise.
Saliamo tutti in macchina e partiamo per la nostra destinazione .
Dallo specchietto laterale vedo Angio che accarezza il viso alla bellissima ragazza che gli sta affianco .
Sarah è di origine svedesi, si sono conosciuti un anno fa quando lui si trovava in Svezia per uno stage con la sua squadra di calcio . Sono felice per lui , ha realizzato tutti i suoi sogni e tra poco si trasferirà in serie B . Pare sia molto importante .

Senza neanche accorgermene stiamo parcheggiando vicino al fiume .
Camminiamo per pochi minuti durante i quali cogliamo l'occasione per salutare Sarah e Angio .
Appena arriviamo a "la pozza" , troviamo il resto del gruppo che chi saluta in coro .
Raffa e Miki sono sdraiati fermi immobili sulla riva , credo stiano dormendo. Francesca e Michele giocano a palla nella pozza insieme ad Anna e Giulia . Vedo Andrea , Luca e Alessandro che giocano a carte sulla piccola spiaggia sull'altra riva .
Angio e Sarah si dirigono verso Teo e Marta, la sua ragazza da più di sei mesi : è una figura minuta con lunghi capelli castani che si trasformano in ricci verso la fine , ha due enormi occhi verdi che punta verso di me per urlarmi un saluto che non capisco .

Stendo l'enorme telo, io e Marco ci sdraiamo , la stessa cosa fanno Lorenzo e Denise . Rimango così per poco perché il caldo è davvero insopportabile , mi dirigo verso il fiume e con cautela mi ci immergo . È bellissimo stare qui , ricordo ancora un pomeriggio passato dentro le acque di questo fiume con Raffa e Eleonora , eravamo piccole , undici anni io e 13 lei. Un tonfo secco mi risveglia dai miei pensieri . Vedo Michele che riemerge dopo un tuffo a bomba strepitoso.
- Greta vieni a giocare a palla , ci vogliamo fare due risate!- mi urla il ragazzo dai capelli blu .
- Anche tu adesso !? - scoppio a ridere e mi dirigo verso di loro .

Le montagne all'orizzonte .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora