6. KATE.

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É passata un'ora da quando sono seduta al tavolo con Brian. Circa dieci minuti dopo che ci siamo seduti sul divanetto di pelle mi ha infilato la lingua in bocca. Non male, direi. La mia autostima aveva bisogno di un po' attività fisica di questi tempi.

Ora sono al mio quinto Long Island e mi sento un po' alticcia, ma niente di preoccupante. Ho le gambe incastrate in una morsa tra le sue cosce mentre lui mi sfiora le caviglie con due dita.

«Ti va di ballare?», mormora accostandosi al mio orecchio. Il suo alito caldo e carico di Gin mi accarezza la pelle. Mi aggrappo al petto della camicia per poi risalire piano verso il collo. Le mie dita arrivano al mento dove l'accenno di barba mi pizzica i polpastrelli. «Sto bene qui». 

E sono sincera, forse è per l'alcol, forse lui mi piace o forse sono ancora incazzata con Mister ti offro casa mia ma mi scopo le ricche pidocchiose.

Non poteva invitare me ad uscire?

«Mi ascolti, Kate?», mi richiama, Brian. 

Giusto. Brian. «No, scusa. Dicevi?», continuo a fargli i grattini sul collo e lui percorre tutta la lunghezza della mia gamba con l'indice. Arriva fino alla coscia avvicinandosi pericolosamente all'orlo della gonna.

«Ce ne andiamo di qui? Ti va?» continua, tra un bacio e l'altro sulla mia guancia.

Non verrò mai a letto con te, Brian. Che sia chiaro. Mi sto divertendo, sì, ma l'ultima cosa di cui ho bisogno è scopare con uno come lui. Un altro avvocato tra l'altro.

Dio, questa città è proprio un buco. Sto per dirgli di no quando Alex Rendal in persona si materializza davanti a noi. Ah, cazzo. Ora si che ci si diverte. 

Lo osservo confusa e noto che stringe i pugni lungo i fianchi come se stesse per esplodere da un momento all'altro. Le maniche della camicia arrotolate fino al gomito mettono in evidenza le vene cerulee che pompano sangue. Più le guardo, più sento il sangue ribollirmi dentro come se fossimo entrati in una sorta di sintonia maniacale. 

«Hai finito?», ringhia. Fisso Brian, poi ritorno a lui.

«Dici a me?», chiedo, indicandomi con un dito verso il petto. Lui annuisce e mi porge una mano.

«Forza, andiamo. Mi pare che hai dato abbastanza spettacolo per oggi».

Spero che non sia un ghigno quello che vedo sulla sua faccia e che sia il fumo del locale a confondermi le idee perché sto seriamente per incazzarmi.

«Come, prego?». Brian ci sta osservando ma non dice nulla. Anche perché sta continuando come se niente fosse a accarezzarmi e stringermi la coscia quasi divertito dalla situazione. Vedo Alex che segue il tragitto delle dita con gli occhi che disegnano un buco sulle dita di Brian.

«Brian», ringhia.

«Alex».

Questi due si conoscono? Ripeto: buco di città.

«Come va, amico?», aggiunge Brian, porgendo la sua di mano al posto della mia. Alex la scaccia via, avvicinandosi al limite del divanetto. Il tessuto costoso dei suoi pantaloni mi sfiora la coscia e dentro di me esplodono come milioni di aghi conficcati nella pelle.

«Bene», sibila. «Muoviti, Kate», ripete, e questa volta non dice il mio nome come se ci stesse facendo l'amore ma come se mi disprezzasse. 

Vuole giocare a chi è il più stronzo? Oh, Alex, non sai in cosa ti stai cacciando. 

Mi sporgo verso di lui mantenendomi a Brian con una mano ferma sul suo petto. I miei occhi fissi sui suoi iniettati di sangue.

«Sto bene dove sto, grazie», canticchio. L'espressione quasi omicida che gli appare in volto, mi fa cadere il sorriso.  

«Non te lo ripeterò un'altra volta, Kate».

Inghiotto un groppo di saliva per darmi coraggio. Lo ignoro e afferro un altro drink dal tavolino. «Non hai di meglio da fare che startene qui davanti? Ti rendi ridicolo, sai». Brian emette una risatina diabolica, afferrandomi una coscia e stringendomi il fianco con l'altra. Si abbassa per dirmi qualcosa all'orecchio e con la coda dell'occhio vedo Alex fumare. 

«Andiamo via, dai», sussurra. Sto quasi per rifiutare e levare le tende, quando un secondo dopo mi ritrovo in piedi con Alex che mi tira per un polso e il mio drink finisce dritto sulle piastrelle nere lucide sotto di me.

«Che cavolo di problema hai?» ringhio, provando a divincolarmi dalla sua presa. Si sporge dietro di me e sto quasi per spingerlo via, quando mi rendo conto che mi abbassa il vestito da dietro. Mi blocco all'istante per l'imbarazzo.

«Sei ubriaca e ti si vede la biancheria. Andiamo prima che tu faccia qualcosa di cui ti pentirai amaramente domani». Mi tira ancora ma non mi muovo di un millimetro. La gente sta iniziando a fissarci e la cosa mi irrita.

«Grazie per l'interessamento, ma non avevo intenzione di andarci a letto», sbuffo, incrociando le braccia al petto. Le luci stroboscopiche danzano sul suo viso tirato dal nervosismo, alternando colori caldi e accesi rendendo più oscuri i suoi lineamenti. 

«Non si direbbe da come ti stava toccando», continua. «Cazzo, Kate. Brian scopa con una diversa ogni notte, non ci arrivi?».

Sbatto le palpebre. «E sarebbe un problema tuo, perché?

«So badare a me stessa, grazie», mi libero dalla sua presa. «Non hai di meglio da fare che guardare cosa faccio io? Mi sembrava fossi impegnato prima...O forse sei anche tu uno di quelli come Brian?». Riesco a superarlo ma lui blocca la strada piazzandosi con il suo petto ampio davanti a me.

«Sto andando via, Alex, lasciami in pace, per favore», dico, esasperata.

«Sei ubriaca, ti accompagno io».

Agito la mano per declinare l'offerta. «Non disturbarti, grazie. Torna dalla tua ragazza», proseguo. «Smettila di comportarti come se fossi mio padre, so badare a me stessa. Ho ventisei anni e se voglio scopare con uno lo faccio quanto mi pare e piace. É chiaro il concetto?», sibilo, puntandogli un dito contro.

«Non è quello che intendevo fare! E comunque, se tuo padre ti vedesse così cosa penserebbe?» strilla, commettendo l'errore più grave che potesse mai fare.

«Per fortuna che è morto tre anni fa, allora. Non credo gli interessi quello che faccio». 

Prima che possa aggiungere altro, corro verso l'uscita della discoteca con il cuore in mille pezzi.



✨Spazio autrice ✨🫣

Allora direi che questo capitolo è stato....pieno di sorprese, eh?

Quanto mi odiate? 😏😏🤭🤭❤️‍🔥❤️‍🔥🔥🔥✨✨🚀🚀

Vogliamo parlare di Kate e Brian che limonano come se non ci fosse un domani? 🔥

Mi si è spezzato il cuore per il padre di Kate 😭😭

Ci vediamo al prossimo capitolo!! ❤️

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