𝓐𝓷𝔂𝓽𝓱𝓲𝓷𝓰 𝓯𝓸𝓻 𝓾,𝓹𝓻𝓸𝓯𝓮𝓼𝓼𝓸𝓻 |𝓣.𝓡|

𝓤𝓻 𝓪𝓷 𝓹𝓲𝓮𝓬𝓮 𝓸𝓯 𝓼𝓱𝓲𝓽

𝓷𝓲𝓷𝓮

Ya Ibn el Sharmouta..", Hanan gemette e si accigliò nel suo posto.

"Non ho idea di cosa significhi, ma sono d'accordo", mormorò Maeve e ha dato un bagliore mortale al professor Snape. "Il cento per cento".

Davanti all'aula, Piton si sedette alla sua scrivania, valutando gli esami. Ha scagliato il suo sguardo dalla carta a Maeve. "Silenzio".

"Silenzio", borbottò Maeve, imitandolo. "Sei il nostro preside, perché dobbiamo essere qui?" Gemeva, piegandosi sul sedile, la testa che si rotolava all'indietro.

Hai scosso la testa, gemendo e strofinando la tua faccia stanca. Sei stato intrappolato nella sua classe per ore. In detenzione. Tuttavia, la tua stanchezza e la tua iria sono state emesse da qualcosa di completamente diverso.

"Sono passati due maledetti giorni. Non dovresti essere orgoglioso che abbiamo vinto la notte degli studenti? L'orgoglio di Serpeverde, eh?" Maeve ci ha provato, dandogli un pollice in su.

Doveva esserci qualcosa che ti mancava. Il ricordo dell'immagine, quelle persone e lui hanno leccato il perimetro della tua mente. Anche Piton era nella foto, hai pensato e l'hai guardato. Sì, c'erano molte cose che ti mancavano.

Mascella stretta, il professor Snape l'ha ignorata. "Bene", gemette Maeve, rinunciando. "Io stesso andrò da Avada Kedavra se non ne usciremo presto", borbottò e Hanan si schiaffeggiava il braccio. "Non dirlo", le sibilò.

Hai preso un sospiro al petto, appoggiato in avanti sul sedile, espirando nei palmi dei palmi.

"Ahi amico", mormorò Maeve, strofinandosi il braccio e poi notando il tuo tumulto interiore. "Psst", ti ha toccato il braccio, "tutto va bene?"

I suoi grandi occhi scuri fissavano direttamente la tua anima, e volevi aprirti a lei su tutto. Su ogni maledetto dettaglio. Come hai colto i sentimenti per il tuo fottuto professore. Come sei stato nient'altro che un amico del cazzo per lui. Come c'era qualcosa di misterioso e maligno negli insegnanti della tua scuola. Qualcosa di misterioso e maligno in lui. "Sì", hai scosso la testa, con la mascella stretta, cercando di sciacquare il dolore dalla tua voce.

Lei aggrottò le sopracciglia, la sua voce aveva una smuta di preoccupazione. "Si tratta del ragazzo?"

Hai annuito.

"È Fred?" Chiese, abbassando la voce. "Sii onesto".

Le tue sopracciglia sono aumentate. "Cosa? No. No!"

Piton ha alzato di nuovo lo sguardo verso di te, il suo tono ghiacciato. "Silenzio".

"Evvia, va bene, dimentica che ho detto qualcosa", ti sussurrò Maeve.

"È solo questo...", sospirai. "Sicuramente non è Fred."

Lei scrollò le spalle. "Allora chi è?"

"Solo qualche ragazzo", hai detto, volendo evitare la domanda.