𝓡𝓲𝓭𝓭𝓵𝓮 𝓶𝓪𝓷𝓼𝓲𝓸𝓷

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𝓢𝓲𝔁𝓽𝓮𝓮𝓷15"Lasciami andare!" Hai gemuto, cercando di allontanare il braccio dalla sua presa

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𝓢𝓲𝔁𝓽𝓮𝓮𝓷
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"Lasciami andare!" Hai gemuto, cercando di allontanare il braccio dalla sua presa. "Se solo avessi la mia bacchetta!" Hai sputato al Mangiamorte mascherato che ti stava accompagnando in quella che sembrava una villa. Il cielo era buio, nuvole nere che formavano un tetto sopra di te, il vento che sfrecciava attraverso il cortile, frusciando l'erba secca.

"E cosa faresti", ha deriso e ti ha avvicinato a lui.

"Ti ucciderei."

"Senza la tua bacchetta?" L'hai sentito ridere sotto la maschera e questo ti ha fatto infuriare ancora di più. "Sono sicuro che lo faresti, bambina. »

"Pio posso sempre infilare le dita nei tuoi fottuti occhi", hai detto e gli hai ristretto gli occhi.

"Stai zitto la bocca", disse l'uomo e con un incantesimo ti legrò le mani dietro la schiena. "O troverò qualcosa con cui imbavagliarti."

Hai cercato di allontanarti da lui. "Fanculo", hai detto e gli hai calpestato il piede con il tallone. Duro.

"Piccolina di puttana", siiò di dolore, ma riuscì a tirarti indietro per le cravatte sui polsi prima che tu potessi scappare più di qualche metro. "Lo pagherai", ringhiò e tirò fuori la bacchetta.

"Abbiamo bisogno di lei viva", ha detto l'altro Mangiamorte mascherato, ha detto una donna. "Il Signore può decidere la punizione appropriata per lei".

"Speriamo, una fottuta condanna a morte." L'uomo ti tirò nel petto e si appogò al tuo orecchio, il suo respiro pesante ancora udibile nonostante la maschera. "Ma prima di questo, mi prenderò il mio tempo con te e quel tuo culo esuberante".

Hai fatto un rinculo e hai rabbrividito di disgusto per l'immagine. "Se mi tocchi ti taglierò il cazzo in piccoli pezzi", hai detto attraverso i denti stretti e ti sei allontanato di nuovo da lui, riuscendo a girarti per affrontarlo, "E forza-darli a te".

"Picca troia", disse e stava per schiaffeggiarti prima che l'altro Mangiamorte gli afferrasse la mano. "Il Signore si occuperà di lei", disse e ti afferrò il braccio a turno. Con questo, si voltò sui talloni, marciando su per le porte, tirandoti con lei.

Hai scoperto che le tue gambe erano tremanti mentre salivi i gradini, inciampando per mantenere il suo ritmo.

Qualcuno ha tenuto aperta la grande porta mentre il Mangiamorte ti strapperò davanti a lei. "Continua a camminare", ordinò e ti premette la bacchetta sulla schiena. Ingoiando, hai continuato a camminare e hai seguito gli altri Mangiamorte in un foyer meravigliosamente scoraggiante.

Il pavimento era coperto da eleganti piastrelle nere che, dopo pochi metri, lasciavano il posto a una tortuosa scala in mogano che conduceva verso l'alto. "Dove sono io..." la tua voce si è trascinata mentre guardavi il soffitto, girando lentamente in cerchio per prendere l'opera d'arte dall'aspetto costoso sulle pareti e il lampadario nero sopra di te.

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