Quel fiocco di neve solitario sprigiona un ricordo. E poi un'altro, e un'altro ancora. Si liberano in un attimo nella tua mente così come quei batuffoli di cotone che riempiono a un tratto il cielo.
I fiocchi scendono, silenziosi, mentre le immagini di un passato lontano prendono il volo con un sottile battito di ali, incapaci di restare assopite nella memoria.
I tuoi occhi si perdono, ammaliati dalla soffice e delicata bellezza che prende forma attorno a te, posandosi leggera sui tuoi capelli sciolti. La tua mente è ovattata, persa tra le infinite sfumature di un passato immerso nell'oblio, che riemerge lentamente a reclamare la tua attenzione.
Il silenzio che ti circonda è immenso, ti pervade, ti logora, eppure ti rende leggera come quei fiocchi che scendono sempre più numerosi, come bolle di sapone dischiuse nell'aria.
Il tuo fiato si fonde alla brezza della sera, gelida, in una piccola nuvola di vapore. Si dissolve in un semplice istante, come le sensazioni a cui non sai dare voce.
Nostalgia, leggerezza, fragilità. Costanza, mancanza, consapevolezza.
Stringi le braccia attorno al pesante cappotto, cercando di racchiudere quel groviglio di emozioni. Le tue mani tremano, le dita avvinghiate al tessuto, incapaci di fermarsi, forse per il freddo, forse per l'emozione.
Provi a deglutire, a soffocare quell'angoscia immotivata.
A volte, basta l'emozione di un ricordo. Non serve altro, per scatenare le tempeste del cuore.
Il cielo riflette il bianco che ti circonda, quel colore neutro che pervade ogni cosa. Tutto è limpido e cristallino, eppure al tempo stesso velato da una coltre sottile che lo rende fantomatico nella sua inconsistente magia.
L'aria gelida penetra nei tuoi polmoni, ti toglie il fiato, risveglia i tuoi sensi più profondi, trascinandoti con sé e abbattendo le tue difese.
Sei in balia del silenzio, desiderosa di romperlo, eppure incapace di infrangere quella pace apparente in cui forse, inconsapevolmente, ti sei rifugiata.
Lo senti, il freddo che ti entra nelle ossa, ma quasi lo desideri. Brami quel gelo capace di eclissare i tuoi pensieri... O forse di risvegliarli.
Perché la follia di una mente libera di volare ti rende viva. Ti fa sentire capace di tornare bambina, di correre a perdifiato sotto a quella neve che scende sempre più fitta.
Quei fiocchi si intrecciano ai tuoi capelli, si posano leggeri sul tuo viso arrossato. Ti sussurrano la loro vicinanza. Ti accarezzano con la loro coltre delicata.
Quanto ti era mancato il loro incantesimo: solo adesso ti ricordi del loro potere di sprigionare i ricordi più belli.
È vero, forse si scioglieranno al primo sorgere del sole, si perderanno nell'oblio. Eppure, adesso, puoi solo cristallizzarli nella tua memoria, per non dimenticarli. Per costruire altri ricordi, indomiti, nelle loro mille sfumature.
Saranno parte di te, come quel piccolo fiocco di neve, posato sulla punta del tuo naso, fatto di infinite sfaccettature. Delicato eppure perfetto, nella sua incredibile bellezza, invisibile a chi non saprà guardarlo con gli occhi del cuore.
STAI LEGGENDO
Le ali della fantasia
FantasyUna semplice raccolta di pensieri, sogni, emozioni. Un foglio bianco tra le dita e lo scintillio dell'immaginazione. Chiudi gli occhi e lasciati trasportare dalla tua fantasia: solo chi sogna può volare... Disegni all'interno e in copertina realizz...