Sabato 11 novembre 2023

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Jasmy ha lungamente insistito per andare in discoteca ieri sera, ma sono riuscita a resistere dicendo che il sabato e la domenica sono i giorni peggiori per le fiere come queste. EICMA stacca più di cinquecentomila biglietti all'anno. Cinquecentomila persone che entrano a guardare motociclette, motorini, scooter, e chi ci sta sopra.

Chiunque può trovare online decine di pagine "tributo" alle ragazze che ci lavorano dentro, con titoli ridicoli: Rifacciamoci gli occhi, Lustriamoci gli occhi, Da perdere le diottrie, Se mettono le ragazze sulle moto non è colpa nostra. Eccetera, eccetera.

Siamo al sabato e probabilmente ci sono già anche le mie foto. Probabilmente Mattia ne avrà vista una, ieri, quando mi ha chiesto se ero qua.

Arriva una troupe di una testata giornalistica sportiva nazionale, fanno alcune riprese dell'ambiente e poi arrivano al punto.

«Ciao, stiamo facendo un giro per gli stand per sentire un po' cosa ne pensano della fiera le ragazze che ci lavorano, un paio di domande, ok?» fa il tizio.

Ovviamente accettiamo perché anche questo fa parte del gioco. Chicca si sistema sulla moto e con un rapido gesto si abbassa il top il più possibile per aggiungere centimetri quadrati di pelle nuda all'inquadratura.

Il tizio aspetta un attimo, e capisco che si aspetta più o meno lo stesso gesto da me. Lo capisco ancora meglio quando dice «Dai, splendide, avete del potenziale, magari vi facciamo fare anche i saluti finali.»

Deluso dal mio rimanere esattamente nella stessa posizione iniziale, si schiarisce la voce dandomi un'occhiata tra il deluso e lo scocciato.

«Prima domanda, cosa vi piace di EICMA?»

"Il bonifico" penso, e subito mi faccio i complimenti da sola perché potrebbe essere una battuta di un pezzo di cabaret di Jasmy.

Chicca, senza esitare, parte in quarta:

«Mi piace l'ambiente, in mezzo alle persone. A me piace stare a contatto con la gente e chiacchierare un po'. Legare con tantissime ragazze, tanto è vero che praticamente conosco già tutte qui in giro, ci siamo già scambiate i numeri.»

Ridacchia alla sua battuta, il tipo la segue a ruota.

«Poi li passi pure a me, ok?» aggiunge, sempre ridacchiando, poi si rivolge con lo sguardo a me.

«Una bellissima esperienza per quanto riguarda conoscere persone nuove» dico, sorridendo, poi aggiungo «Ma la cosa più bella è vedere così tanti appassionati di moto, e io stessa che sono appassionata di moto, penso sia meraviglioso essere qua.»

Chicca mi guarda trattenendo l'ilarità. Il tizio sorride e passa oltre.

«Cosa vi piace meno di EICMA?»

«Quando c'è troppa gente e c'è troppo casino, diciamo che c'è un po' troppo affetto» dice Chicca, sbattendo gli occhioni.

Potrei dire qualsiasi cosa: svegliarmi presto, dovermi truccare con prodotti che mai userei nella vita normale, dovermi inguainare in un vestito assurdo che mi consuma il perineo, assistere in silenzio a quelli che ti fanno di nascosto le foto ai piedi, con modi da padre di famiglia per mascherare le toccate di sedere.

«La cosa che non mi piace è che dura sempre troppo poco» cinguetto, inarcando un po' la schiena.

Il tizio sorride, sembra soddisfatto, ci fa salutare calorosamente tutti gli amici della sua testata, e poi chiede se abbiamo voglia di seguirci a vicenda su instagram.

«Non ho instagram, mi spiace» lo informo.

«Tiktok?»

Scuoto la testa.

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