MIDA
Sono nella sala d'attesa aspettando di entrare in quello studio che sogno da una vita.
È la seconda volta che provo ad entrare ad Amici e sto cercando di trasformare l'ansia in adrenalina. Devo dare il 100% su quel palco.
Intorno a me ci sono decine e decine di ragazzi che condividono il mio stesso sogno. Alcuni ho avuto modo di conoscerli nei precedenti casting, ma al momento siamo tutti concentrati nel dare il meglio di noi stessi e siamo chiusi nelle nostre bolle.
È il casting decisivo. Se passo questo scoglio allora potrò presentarmi alla prima puntata di Amici per cercare di prendere un banco.
"Mida è il tuo turno".
Eccoci, ci siamo.
Entro e mi presento. "Mi chiamo Christian Prestato, ma il mio nome d'arte è Mida. Ho 23 anni e canto da quando ne ho memoria. Oggi presento un mio pezzo, Vita Terremoto. Spero vi piaccia."
Parte la base e io sono nel mio mondo. Quello della musica, dei sentimenti, dei brividi. Canto dando tutto me stesso, e a quanto pare faccio colpo sui giudici che fanno parte della produzione del talent, perché mi fanno un grande sorriso quando la musica finisce.
"Grazie Mida. Ti faremo sapere l'esito di quest'ultimo casting".
Esco dallo studio e mi sento molto più leggero, ora devo solo sperare che io sia piaciuto più degli altri, e aspettare la chiamata.
Io ero l'ultimo dei cantanti, e infatti appena esco sono circondato da ballerini che utilizzano ogni angolo della sala per scaldarsi e fare stretching.
Cerco di farmi spazio tra la folla per uscire da qui ma vengo travolto da una ragazza, una ballerina direi dal suo abbigliamento.
"Oddio scusami spero di non averti fatto male! Sono in super ritardo, devo trovare un posto dove scaldarmi" afferma affannosamente la ragazza.
"Tranquilla, non mi sono fatto nulla. Guarda, lì c'è un angolo che potrebbe fare al caso tuo. In bocca al lupo!".
"Grazie di cuore, incrocia le dita per me!" e così dicendo, si dissolve tra la folla.
"Oh Mida dov'eri finito? Ti stiamo aspettando tutti fuori! Perché hai la faccia da pesce lesso?" afferma Petit, un altro cantante che ho avuto modo di conoscere ai casting precedenti e che mi ha raggiunto.
"Penso di aver appena avuto un colpo di fulmine" dico senza pensarci.
Cazzo non posso averlo detto davvero! A un ragazzo che conosco a malapena poi.
"Usciamo da qui, mi devi raccontare del casting e di chi ti sei innamorato". Conclude Petit con un sorrisino.
Finalmente siamo all'aria aperta e riesco a respirare a pieni polmoni.
"Il casting mi sembra sia andato bene, ho cantato mettendoci tutto quello che avevo. Ma poi mi sono scontrato con una ballerina e non ci ho capito più nulla". Affermo tutto d'un fiato.
"Ma sai almeno il suo nome? In qualche modo dovrai rintracciarla! Altrimenti dovrai sperare che entriate entrambi ad Amici, così potrai avere una possibilità".
Merda non ci avevo pensato per nulla.
"Penso che starò qui e aspetterò che lei esca per poi avvicinarla in qualche modo". È l'unica soluzione che mi viene in mente.
"Sai che ti dico? I casting dei ballerini dureranno una vita, perché non andiamo con gli altri a mangiarci qualcosa qui vicino? Almeno ti distrai un po', anche perché hai ancora la faccia da pesce lesso". Dio, Petit, non ti ho mai odiato come ora.
"E va bene, ma non starò troppo tempo, devo assolutamente rivederla" conclusi.
Erano passate due ore e mezzo da quella chiacchierata con Petit e mi ritrovavo bloccato in questo bar a parlare di musica con altri ragazzi che aspiravano ad entrare nel talent, come me. Il tempo è passato troppo velocemente e non me ne sono proprio reso conto, tanto che è stato Petit a farmi capire che forse le mie possibilità di rivederla erano a zero.
Preso dal panico, mi alzo velocemente ma proprio quando volto lo sguardo mi accorgo che la famosa ballerina che occupava i miei pensieri stava varcando la soglia di quel bar insieme ad altre ragazze.
Era sicuramente un segno del destino.
Prendo coraggio e mi avvicino al bancone dove lei stava aspettando di ordinare.
"Ti consiglio la piada con lo speck, è buonissima" cerco di rompere il ghiaccio.
Lei fa subito un balzo. Ops, l'ho spaventata.
"Oddio mi hai fatto prendere uno spavento! Ah ma sei di nuovo tu, com'è piccolo il mondo! Comunque mi spiace ma penso che prenderò un toast, non mi fido degli sconosciuti"
"Ma io non sono uno sconosciuto, o almeno, non più. Piacere, Mida."
Devo assolutamente sapere come si chiama.
"Io sono Gaia, piacere mio. Oddio ho una fame! Scusi, potrebbe farmi un toast al volo per favore?" urla la ragazza al barista.
"Io sono con alcuni ragazzi che hanno fatto i casting per il canto, se vuoi puoi unirti a noi" le chiedo.
"Scusami tanto Mida ma sono con alcune ragazze e devo per forza capire come sono andate i loro casting perché ho il terrore di non essere stata abbastanza brava. Se è destino ci rivedremo alla prima puntata del pomeridiano" e detto questo si dissolse raggiungendo le sue amiche al tavolo.
Sono rimasto qui fermo e immagino di avere la faccia da pesce lesso. Madonna quanto è bella.
Vengo raggiunto da Petit che si è goduto la scena da lontano. "Allora? Che ti ha detto?"
"Si chiama Gaia, so solo questo. Stanotte dovrò fare le ore piccole cercando il suo profilo Instagram" replico io.
"Almeno sai il suo nome, è pur sempre un passo avanti. Dai andiamocene perché stai iniziando a fissarla un po' troppo".
"Si hai ragione, non vedo l'ora di tornare a casa, sono distrutto" concludo.
Sono steso nel mio letto che scrollo disinteressato la mia home di Instagram quando all'improvviso mi imbatto in una foto di una ragazza che mi pare fosse in compagnia di Gaia stamattina. Apro subito il suo profilo e cerco delle foto in cui si veda la ballerina.
Ed eccola. Le mie doti investigative sono davvero formidabili.
Apro il profilo di Gaia e spulcio un po' di sue foto.
Cazzo per sbaglio ho messo like a una sua foto. Merda.
Beh, Christian, forse è un segno del destino pure questo.
Guardo un altro po' il suo profilo e poi mi addormento con lei nei miei pensieri.
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Stupido Sentimento || Gaia e Mida
RomanceGaia, ballerina 22enne che non ha mai conosciuto l'amore. Mida, cantante 23enne spavaldo e un po' arrogante. Questa è la loro storia.