arrivo in casetta con la mia valigia e un'atmosfera calorosa mi riempie di gioia: abbracci, saluti e presentazioni sono i protagonisti delle prime conversazioni con i ragazzi.
"hai spaccato oggi"
sento una voce già familiare provenire da dietro e di scatto mi giro, incrociando quei magnetici occhi che tanto ho cercato per tutta la puntata
"graziee, anche tu sei stata bravissima"
vedo che arrossisce leggermente
"per tua fortuna, data la mia grandissima simpatia, sei in camera con me e mew, ti accompagno" ridacchia occhibelli.
rido sopra di lei e mi lascio guidare
"allooora, di dove sei?" chiedo per spezzare il ghiaccio
"Caserta, Napoli nel cuore" annuncia
"maro bellissimo, ci sono stata un paio di volte sia a Caserta che a Napoli"
"tu di dove sei?" chiede lei
"io di Roma" ammetto soddisfatta, amo la mia città.
"augliù bellissima" dice
"io o Roma?" sputo
Cazzo, non l'ho solo pensato. arrossisco da sola pensando alla cavolata che ho appena detto
"beh, parlavo di Roma, ma in realtà entrambe" dice guardandomi negli occhi.
questa ragazza mi darà del filo da torcereAngela si siede nel suo letto, casualmente accanto al mio, con le gambe aperte e non riesco a non notare i tatuaggi che le percorrono le braccia.
che sorca.
la sua risata mi riporta alla realtà
"ti piacciono?" chiede ridacchiando riferendosi ai tatuaggi, notando che li stavo fissando.
arrossisco pensando al pensiero che mi era passato per la testa e mi maledico.
"si, mi fanno impazzire i tatuaggi, ne vorrei fare tanti altri, ma mancano i soldi"
ride dopo la mia affermazione e la porta viene spalancata da una ragazza piena di tatuaggi, con i capelli colorati.
salto in aria per lo spavento ed entrambe se ne accorgono, ridendo di gusto.
"Vale, non traumatizzarmi la nuova arrivata" dice Angela ridendo
"scusaaaa, piacere comunque, Valentina" afferma abbracciandomi, forse per scusarsi (?), non sono abituata a tanto affetto fin da subito.
"ti troverai benissimo con me ed Angela" le due si scambiano sguardi da complici
"io direi di andare in cucina, dato che è praticamente quasi orario di cena e Petit sta cucinando per tutti" continua.ci dirigiamo in cucina e sento Petit urlare
"Aurò, c'è qualcosa che non mangi?"
"Tranqui teso, magno tutto" affermo, provocando una lieve risata ad Angela, ed istintivamente guardo le sue labbra rosate.
"aoh sei di Roma?" chiede Holden
"eh si, anche tu sento" dico
"sii, batti il cinque" dice ridendo, e le nostre mani provocano il classico "schiocco" dopo il batti cinque.
"ooh pur'io ci sono eh" dice Petit
"te pensa a cucinare invece" afferma Holden ridendo
La serata passa tra chiacchiere e risate, e purtroppo mi hanno già assegnato i turni per pulire le determinate aree della casetta.
"sei fidanzata?" chiede di botto Simone
"no, mi sono lasciata 5 mesi fa, roba passata" affermo
"com'era lui?" chiede curioso
per un attimo mi blocco ed esito
"lei" affermo, con un lieve sorriso
"ah" le piccole speranze che il ragazzo aveva svaniscono, ma appare un pieno sorriso nel volto di Angela, che non riesco bene a decifrare, sembra quasi soddisfatta.
"augliù niente da fare" si rivolge la Casertana a Simone
"vabbè magari le piacciono anche i ragazzi" controbatte lui
"eh no Simò, per tua sfortuna i ragazzi non mi interessano" svelo io, e un broncio si forma nel suo volto
"ci hai provato" afferma ridendo Mida
"ci ha provato con tutte le ragazze presenti" ride Gaia
"gne gne, vado dato che non pulisco io stasera"
dice Simone e scappa dalla situazione, forse un po' imbarazzato
"io vado a fumare invece" affermo
"ed anche io" dice occhibelli con un sorriso
noto sguardi particolari da parte di Gaia e Mew dopo l'affermazione di Angela, quasi come se fossero complici, non riesco a capire il perché e lascio perdere.usciamo fuori e un'aria fredda mi colpisce in pieno viso
"ch fridd" afferma Angela provocando una mia risata
"fa male fumare" dice OVVIAMENTE ironicamente, dato che lo sta facendo anche lei
"pensa per te bambolì" pronuncio, imitando l'accento napoletano
Angela si siede nella panchina e mi invita a sedermi accanto a lei, cosa che faccio subito.
restiamo in silenzio per minuti che sembrano infiniti, non un silenzio imbarazzante, ma rilassante; si sentono unicamente il fruscio del vento e il suono che emettono le nostre bocche quando buttiamo il fumo.
per un attimo i nostri sguardi si incrociano e mi perdo nei suoi grandi occhi: ci vedo il mare.
noto che i suoi occhi iniziano a vagare nel mio corpo, cercando di cogliere tutte le mie sfumature e forme, come se fosse un dipinto.
sento il mio corpo bruciare alla vista di quello sguardo che vaga liberamente, cercando quasi di "fotografarmi"."ti si è spenta la sigaretta" sussurra la Casertana, provocandomi un brivido in tutto il corpo.
"umh... non la voglio più" mento
"ho un po' di sonno, mi sa che vado a letto" riacquisto la capacità di intendere e di volere alzandomi dalla panchina e dirigendomi in camera, lasciandole un piccolo sorriso come saluto.Mi maledico mille volte per l'effetto mi fa

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dammi le tue mani - lil jolie
Romancemi esamini l'anima con un solo sguardo seppur tenue il mio corpo arde alla vista del medesimo sguardo che mi consuma l'anima