PROFUMO

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Come sempre...abbiatene cura! 

Buona lettura. 



Quando la sveglia suona presto, anche per andare sul set, è comunque pesante; Ieri sera abbiamo fatto tardino, e stamattina convocazione presto in quel di Napoli;
Ivan è esigente su queste cose.

La serata, il locale, le persone.
Napoli, il mare, Mergellina, non le vivevo così da tempo.

Mi vesto in fretta, il van è già giù ad aspettare, e in circa 15 minuti siamo sul set.

Il primo step è la sala trucco.

Li trovo già tutti li Matteo, Artem, Clara, Maddalena, Carmine , Giacomo, Antonio, e tutto il resto della squadra;

Mi vedono e mi sorridono debolmente, l'unico che manca ancora è lui, ma sicuro a momenti arriverà.

-"Buongiorno squadra"- Saluto velocemente tutti per poi sedermi e lasciare che Linda mi inizi a truccare.

-"Che re Taranté, stai ancora dormendo??"-

-"Eh Lì lo sai com'è, mi serve un attimo per riprendermi"-

-"Lo so, lo so, siediti che inizio va"-

Il resto dei ragazzi resta seduto in disparte a chiacchierare;
E come previsto percepisco di tanto in tanto lo sguardo di Antonino su di me; come se avesse l' istinto di alzarsi e venirmi a parlare.

Sarà difficile, oggi, tenere sotto controllo tutto; e per tutto intendo Massimiliano.

Da come ieri sera ho potuto percepire, e da quello che ha detto, oggi basta un niente per far scoppiare una bomba.

Il tempo di prendere il telefono e controllare i messaggi, sento la porta della sala trucco aprirsi.

Le figure di Domenico e la sua entrano dalla porta, il primo con gli occhiali da sole e una faccia assonnata, il secondo occhi ben aperti, in mano un bicchiere grande di caffè e lo zaino a tracollo.

Cerca immediatamente il mio sguardo, mi sorride e ricambio.
Il loro arrivo ha spostato l'attenzione anche del resto del gruppo.

-"Ohhh, ma buongiorno"- dice con tono alto -"Marò raga che dejavou."- continua con un filo di voce.

-"Ho detto la stessa cosa pure io stamattina, quando sono arrivato; il ritorno ai vecchi tempi"- È Matteo ad incalzare la conversione.

Li guardo dallo specchio, metre tutto questo avviene.
Il suo sguardo si posa di nuovo su di me.

Sotto gli occhi di tutti, senza che io dica niente, mi porge il bicchierino di caffè come da consuetudine.

È uno dei nostri momenti.

-"È amaro??"- Chiedo.

-"Così me lo avresti lanciato direttamente dietro...no è zuccherato"-controbatte con quel sorriso beffardo.

Prende una sedia e si siede di fianco a me, con il viso rivolto verso gli altri.

-"Vabbuò da quello che vedo non è cambiato niente"- è la voce di Giacomo.

-"Per fortuna no."-

-"Oddio qualcosa si...l'ann passat la for nun ce stev tutt' sta gente"- è Nik a parlare adesso, con un Napoletano, poco Napoletano.

-"Eh e pe forza, mica sapevano che ci fosse stata la "Coppia Reale"- tutti gli occhi vengono puntanti su Linda, e successivamente su me e il ragazzo alla mia destra.

Come Quando PioveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora