Stravolgimento?

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Hina pov:

Giornata come tante, mi sveglio, faccio colazione, mi vesto e vado a lavoro,
un tempo il mio lavoro era nell'istituto delle arti occulte ora invece sono qui che cazzeggio come commessa di un negozio enorme, avvolte mi chiedo perché abbia fatto questa decisione e la risposta è la medesima, io non sopporto quello spilungone albino,

eppure oggi appena tornata mai mi sarei aspettata che la schermata del mio telefono proiettava quel nome

era una chiamata da parte di satoru gojo pensai di non rispondere direttamente eppure pensai che se mi stesse chiamando c'era qualcosa di grave, ma a me cosa importava? Ero a Sapporo da 2 anni e mezzo dopo che Suguru morì anche se non fu quello l'evento scatenante di tutto ma questo ora non c'entra.

Decisi comunque di rispondere al massimo avrei riattaccato

H:pronto?
S:non pensavo rispondessi, Hina
H:se non vuoi che riattacchi dimmi subito cosa vuoi
S:te la faccio veloce, Yaga mi ha chiesto di chiamarti per un'emergenza avvenuta qui in istituto, puoi capire la gravità se ti ho chiamato
H: e io cosa dovrei farci scusa?
S: non fare l'egoista ci sono in gioco delle vite e tu puoi aiutare, ti sei dimenticata i tuoi principi?
H: no non me li sono dimenticata ma perché dovrei farti un favore?
S: tu sei forte e serviresti in questa causa, d'altronde ci sono solo io come livello speciale e non ce la farei
H: ah si? io sarei forte? eppure due anni e mezzo fa mi hai screditato
S:ti avevo già spiegato ma non ti ho chiamato per questo, quindi cosa farai?
H: accetto ma appena finito me ne andrò

satoru stette un attimo in silenzio

S:va bene ti pago il volo
disse sospirando
Riattacai e pensai alla cazzata che avevo fatto ma mi sarei sentita in colpa, se satoru ha detto che ci sono in gioco delle vita allora era qualcosa di serio, non lo sopporto per cose del passato però il favore qui non è unicamente a lui ma a tutti.

Satoru mi mandò tutte le informazioni e gli orari del volo che mi aveva pagato, il bastardo mi ha messo il volo la mattina dopo e non voglio sapere con che fortuna lo ha trovato, feci veloce la valigia, mi portai tanta roba mi sembrava qualcosa di grave e avevo la sensazione di rimanere li per un bel periodo di tempo.

La mattina dopo mi svegliai e semplicemente andai all'aeroporto e dopo i vari controlli che durano anni ero sull'aereo e lì cercai di pensare a cosa fosse successo se neanche Satoru Gojo lo stregone più forte non riusciva a gestire.

Mentre pensavo mi addormentai e mi risvegliavo che stavo atterrando e saltando la parte dei vari controlli e rotture di coglioni arrivai davanti all'istituto,speravo di non incontrarlo ed andare direttamente dal preside per le info, peró lo stronzo mi aspettava nel corridoio che portava da Yaga, lo vidi e pensai solamente a quello successo tempo fa ma pensai che litigare era poco professionale anche se gli avrei tirato una bella sgridata di nuovo,

si avvicinò con le mani in tasca togliendo la sua benda
S:sempre puntale eh
H:odio la gente che fa ritardo e quindi non sono una di questa, ma invece di dire cazzate fammi passare che vado da Yaga
lo dissi mentre mi spostai di fianco alla sua imponente figura che mi sovrastava, ma lui mi prese per un braccio mi voltai infastidita
S:Yaga non c'è, è ad un'assemblea a Kyoto
H:Perfetto
lo dissi con una faccia così scocciata che satoru mi lascio
S: beh? vuoi che ti spiega tutto
H:sono venuta per questo su dimmi cosa c'è di tanto grave da addirittura chiamarmi
S: non ci voglio girare attorno ti dico solo che un feticcio di livello speciale è stato assimilato da un ragazzino di 15 anni che quindi doveva essere giustiziato cosa che non ho permesso, il problema oltre a essere che il feticcio era quello di Ryomen Sukuna è che i piani alti vogliono eliminarli a tutti i costi ma io ho proposto di farlo dopo aver assimilato le 20 dita, ma dai che quei vecchiacci sono dei vigliacchi, 2 mesi fa hanno cercato di eliminarlo affidandoli una missione che aveva a che fare con un livello speciale mentre ovviamente a me affidavano dei compiti cosicché non potessi intervenire ed è per questo che ti abbiamo chiamato, ci servi come tutor del ragazzo mentre io non ci sono
H: non voglio neanche fare domande su come ha fatto ad assimilare quella roba,quindi in sostanza io dovrei diventare praticamente un tuo sostituto
S:mmh si ma anche un braccio destro
H:senti Satoru io non ti sopporto e pretendi che io lavori insieme a te?
S:fa uno sforzo ti prego, non permetterei mai che questo ragazzo muoia a 15 anni dopo che ha perso il nonno ed è entrato in questa realtà da praticamente pochissimi mesi
H:quindi era un umano normale?
S:si
sospirai H: va bene accetto ma non mi dire che dormirò in questi dormitori di merda
S: a priori non avresti potuto anche se avessimo voluto perché non ce ne stanno disponibili, lo sai che ci sono sempre state poche camere
H: si ok e cosa dovrei fare?
S:mmm non ci avevamo pensato quindi parlerai con Yaga non sono io a gestire queste cose

La situazione era fastidiosa ma dovevo farlo per questo povero ragazzo che era un semplice umano, satoru mi portò a conoscere il ragazzo che si chiamava Yuji Itadori e anche un'altra studentessa del primo anno, Nobara Kugisaki e invece Megumi già lo conoscevo, Yuji era un bravo ragazzo e dopo averlo conosciuto un po' capii che volevo davvero aiutare satoru a proteggerlo ma c'era ancora il problema di dove dormire ed era già sera, andai da Yaga che era tornata da un oretta circa.

Bussai alla porta ed entrai
Y:ben tornata Hina, Satoru non ti ha già spiegato tutto?
H: si ma non so dove dormire
Y: avevo pensato che per il momento avresti dormito a casa di Satoru mentre cercavamo un affitto per te
H: che cosa? stai scherzando vero?
Y: so che ormai non andate più d'amore d'accordo e non voglio dare opinioni su questo ma Satoru ha una casa enorme e non penso ti peserà tanto ed avrai una camera tutta tua

annuii ed uscii dalla porta andavo da satoru ed avvisandolo di questa cosa, a lui sembrava stare bene, lui in realtà non mi ha mai odiato, avvolte penso perché lo odio o se è davvero così, no mi sto solo facendo influenzare dal fatto che voglia salvare un ragazzino.

Entrati in casa mi fece vedere la mia camera anche se già conoscevo quella casa e ci avevo fin troppi ricordi ma non ci dovevo pensare, sistemai tutto e senza dilungarmi troppo andai semplicemente a dormire.

*SPAZIO AUTORE*
ho deciso di iniziare a scrivere questa storia molto random premetto che non ho mai scritto quindi non sarà nulla di che e probabilmente non la leggerà nessuno ma ci sta comunque farla, ma se qualcuno la sta legge do vorrei che lasciaste feedback vari oppure opinioni,questo capitolo era molto introduttivo e abbastanza comune come inizio, poi ci saranno cose più interessanti

He has my heart//Gojo x OC//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora