gelosia

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Una settimana dopo ci fu una notizia di cui nessuno era stato avvisato, all'istituto arrivò una nuova persona, Naoya Zenin, desiderava diventare capo clan ma prima ha giurato di avere ricchezze proprie e non solamente quelle di suoi padre, suo padre si era creato tutto da solo e lui voleva fare lo stesso, ed il miglior modo per essere pagato facendo quello che sapeva fare era lavorare per l'istituto e fare missioni di vario tipo.
Ovviamente maki rimase stupita di questo, Naoya l'ha sempre trattata malissimo quando era a casa e adesso doveva sopportarlo anche lì all'istituto.

Hina lo aveva conosciuto all'incontro fatto con satoru tempo prima ma comunque lui venne a parlargli senza tutti i filtri usati nella dimora degli zenin.

Hina era nel suo ufficio e in quel momento non stava facendo assolutamente nulla quando sentì bussare alla porta
H: avanti
N: buongiorno, sei hina akane vero?
H: si sino io, ma tu sei quello degli zenin, che cu fai qui all'istituto
N:a lavorare e fare soldi peima di diventare capo clan così da meritarmi tutto il potere, una sfida del tutto personale, se ti chiedi perché sono da te volevo semplicemente conoscerti meglio.
Naoya di avvicinò alla scrivania con passo lento, appena avanti a lei si abbassò all'altezza del suo volto, dalla vicinanza hina arretrò.
N: sai, mi sei sembrata interessante fin dall'inizio
H: buono a sapersi ma io ora avrei da fa-
non la fece concludere la frase che iniziò a parlare lui, questo atteggiamento iniziava ad irritare hina, sembrava un gojo ma mooolto più fastidioso
N: ma no potremmo stare insieme e conoscerci per bene, no?
hina stava per controbattere ma la porta all'improvviso si spalancò, era gojo, hina era felice di vederlo poteva stoppare questa situazione alquanto disagiante.

Satoru fece una faccia infastidita per la vicinanza dei due e solo in un secondo momento si chiese perché il figlio del capo clan degli zenin si trovasse lì
S: che succede
naoya si girò verso di lui guardando con aria di sfida
N: niente di che spilungone me ne stavo per andare dopo aver fatto due chiacchiere con la bella ragazza qui dietro
S: guarda che ha un nome
satoru lo guardò con uno sguardo gelidò dopo essersi tolto gli occhiali, naoya era consapevole di chi fosse eppure il suo ego continuava a non trattare di buon modo la gente superiore a lui.

Naoya uscì dall'ufficio facendo l'occhiolino a Hina.
S: ma che ci fa quello lì qui
H: ha tipo detto che voleva farsi soldi prima di prendere il potere
S: ti ha dato fastidio?
H: comportamento un po' invadente
S: tsh
Satoru era visibilmente infastidito da quello che ave visto, è vero non stavano insieme,eppure vedere Naoya così vicino al viso di Hina ad un soffio dalle labbra che tanto amava baciare, gli faceva ribollire il sangue.

Satoru a quel punto se ne andò
H: aspetta ti dovevo-
non fece in tempo che satoru chiuse la porta, era incazzato ma non per hina ma per naoya.
A quel punto andò da nanami giusto per sfogarsi un po' perché sapeva che quelle gesta di naoya sarebbero continuate fino ad un punto che non voleva neanche immaginare.
Nanami quel giorno non doveva lavorare ed era a casa a rilassarsi ma la sua quite fu interrotta dal campanello, non si aspettava di trovare gojo, sapeva che era all'istituto, e invece..
N: che ci fai qui? non dovresti essere all'istituto
S: dovevo solo leggere dei documenti ora lo potrò fare anche più tardi
N:e perché sei qui?
S: perché sono incazzato
satoru varco la soglia della porta passando al lato del suo amico e sedendosi su una poltrona, nanami capii che se lo ascoltava poteva andarsene prima e quindi si sedette davanti a lui
N: forza dimmi bimbone cosa è successo?
S: oggi è arrivato naoya zenin, il prossimo capo famiglia,nessuno lo sapeva solamente yaga, è venuto per "lavorare e guadagnarsi le ricchezze senza l'aiuto di suo padre prima di prendere il potere"
N: mhmh e quindi?
S: il coglione ha iniziato a provarci con Hina
N: il coglione qua sei tu che non ti sei dichiarato e quindi tutti possono provarci con lei
S: ma io non voglio ancora farlo
N: allora ti attacchi al cazzo
S: e se hina accetta le avance di quello lì
N: significa che non ti vuole e vuole lui
S: ma sono meglio io
N: questo li decide hina, anche se so come è naoya e posso confermare che sia peggio di te, sperando che la pensa allo stesso modo hina, l'unico congilio che ti posso dare prima che ti caccio di casa è che prima che lui faccia qualcosa tu devi dichiararti a hina.
Satoru lo guardò annui e si alzò per andare verso la porta
S: va bene vedrò che fare
satoru se ne andò, voleva tornare a casa ma doveva fare altro all'istituto ed era parecchio tardi e quindi tornò velocemente.

Arrivò alla porta del suo ufficio e si chiuse lì dentro leggendo le scartoffie che ijichi gli aveva dato.
Erano ormai le 6 e satoru aveva finito, si girò verso la finestra pensando al fatto che hina non è venuto a cercarlo, forse era a casa? o era ancora all'istituto? no impossibile avrebbe finito da un pezzo.
Pensò quindi che la ragazza si trovasse a casa e uscì dal suo ufficio camminando fino all'angolo del corridoio, quello che vide però lo fece far incazzare ancora di più, Hina era al muro e naoya era davanti a lei guardandola negli occhi accarezzandole il viso, satoru diede un colpo di tosse e naoya si girò camminando verso di lui
N: che fai spii?
S: in realtà avevo appena girato l'angolo, tu invece? che mi dici di interessante che stavi facendo?
N: convincevo la donzella a dormire con me
a quell'affermazione satoru lo prese per il colletto
S: mi dispiace ma lei vive con me o non lo sapevi?
N: non state mica insieme, non decidi proprio nulla, sarà lei a decidere.
entrambi si girarono verso hina e satoru lasciò giù naoya
H: io penso che stiamo correndo troppo.
disse guardando naoya che si avvicinò a lei
N: aspetterò tutto il tempo che vuoi
cercò di baciarla ma lei arretrò
H: io vado, ho da fare
satoru se ne stava già andando e hina gli stava dietro,fin quando uscirono dalla struttura, satoru si fermò e si voltò verso di lei
S: che merda quel coglione mi sta veramente sul cazzo
H: penso sia un po' troppo spedito ma vabbe
S: ti ha fatto qualcosa?
H: di che tipo?
S: non so ti ha baciato oppure toccato
H: no nulla di che, poi ti racconto ora andiamo a casa.

I due arrivarono a casa e si sedettero sul divano
S: allora? racconti?
H: niente di che, ripeto, mi ha provati a toccare in qualche modo ma oltre la faccia nulla
S: che schifo, come fai a farti toccare da quello
H: che sei geloso?
S: no, ma a te piace?
H: il carattere per nulla ma che ne sai forse si aggiusta
Satoru si aspettava un altra risposta, guardò in basso alzandosi e andando in camera sua.
Hina rimase lì impalata, perché se ne era andato? davvero era geloso quindi, lei in realtà non voleva aver a che fare con quel biondino, voleva solo vedere la reazione di satoru.
Pensò di aver esagerato così andò in camera sua bussando, non rispose nessuno ed entrò nella stanza lentamente, satoru era disteso sul letto col telefono e neanche la degnò di uno sguardo, questo significava che lui in qualche modo ricambiava i suoi sentimenti? o stava solamente pensando al fatto di non avere più un "giocattolo"?
Hina anche se con questi pensieri decise di dirgli che naoya non le interessava minimamente, non sapeva perché, non stavano insieme e quindi non doveva dare spiegazioni eppure eccola lì
H: vedi che prima volevo vedere la tua reazione, non mi interessa naoya
Satoru a quelle parole puntò lo sgaurdo su di lei posando il telefono
S:davvero?
hina annui
S: menomale
disse bisbigliando
H: perché?
S: ma non lo vedi che coglione che è, poi lui ha dei pensieri super maschilisti, pensa che appena due persone si sposano la ragazza deve essere la più debole e che debba stare chiusa in casa
H: effettivamente hai ragione
a quel punto le speranze di hina scomparirono ma decise di non darlo a vedere, eppure satoru capiva sempre tutto
S: che hai? sembri triste
disse con aria preoccupata e avvicinandosi a lei
H: nulla pensavo alle rotture di coglioni che avrò da ora in avanti
satoru le prese entrambe le mani
S: stai tranquilla, se la vedrà con me qualsiasi cosa faccia
hina rise
S: vedi che sono serio
H: rido immaginando la scena patetica per naoya
risero entrambi mentre di dicevano i dettagli su come sarebbe stata la scena.

Dopo aver cenato arrivò una chiamata a Hina da parte di Yaga, Hina mise il vivavoce per far sentire tutto a satoru
H: pronto?
Y: scusami l'orario ma ti volevo avvisare che domani saresti andata ad una missione, nulla di che ma non è qui a tokyo quindi non finirai domani
H: va bene, dove sarà?
Y: a Nagara, partirai domani mattina
H: ok, il volo è già prenotato
Y: si, vieni all'istituto alle 6, ti informo sui dettagli e poi partirai alle 8.

La chiamata terminò
S: stai attenta
H: yaga ha detto "nulla di che" non preoccuparti
S: lo spero
H: madonna sembri un genitore
disse ridendo
S: non è vero, però non si sa mai
H: ora io vado a dormire siccome dovrò svegliarmi alle 5
S: buonanotte allora
H: notte.

*ANGOLO AUTRICE*
per che non conosce naoya perché non ha letto il manga è personaggio che comparirà nella prossima stagione, fa parte degli zenin ed è un bastardello misogino🥰 vuole diventare capo degli zenin come si dice in questo capitolo ma non ci sarà nessuno spoiler, anzi l'entrata in istituto mi è venuta a me in mente a caso, detto questo ci vediamo il prossimo sabato👋👋

He has my heart//Gojo x OC//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora