Le grandi peripezie dei salvatori di Youtube Italia

🎥🎞🍿La serata al cinema🍿🎞🎥

🧑🏽💜:
Il mio cuore batteva talmente tanto che mi accorgevo di avercelo in petto. Entrai.
Non era spazioso come gli altri cinema, però era di dimensioni modeste. Era poco più grande di un ristorante medio. Paolo stava seduto a giocare al cellulare.
Non sapevo che cosa fare: se dirgli che ero arrivato o meno. Mi avvicinai piano piano e dissi:

🧑🏽💜- Ehh... ciao, sono arrivato.

Alzò lo sguardo e... si alzò proprio lui.

🧢🖤- andiamo?

Mi chiese, con un gran sorriso. Gli risposi di sì, e lui mi abbracciò. Era da tanto tempo che non ci vedevamo di persona. Non so se sentiva il mio cuore pompare sangue su sangue, il quale andava veloce nei vasi sanguigni della mia faccia.
Tutto rosso, mi staccai piano piano da lui.
Mi chiese:

🧢🖤- Sei emozionato per il film?

Ed io risposi con un insicuro

🧑🏽💜- sì

E andammo a prendere i ticket.
La signora che era lì era molto dolce e sulla quarantina. Ci chiese:

👩🏻🍬- Che film gradite vedere?

In quel momento mi immaginai un tavolo bianco, bianchissimo, quasi come la sbrugna. Una cena a lume di candela, con delle posate decorate, io e il mio biondo capelluto seduti al tavolo.
E la signora che diceva:

👩🏻🍬- Che piatto prelibato gradireste?

E lui:

🧢🖤- Non ho bisogno di un altro piatto costoso 💗

Guardando me.

🧢🖤- Cristiano? Cri?

🧢🖤:
Scossi la spalla del mio amico. Era rimasto come... imbambolato e non capivo perché.
I suoi occhi nero pece erano estasiati e inquietanti allo stesso tempo, la sua bocca era leggermente a papera. Sembrava un drogato sotto spirito.
Fortunatamente si svegliò da quello strano stato di trance.

🧑🏽💜- I biglietti?

🧢🖤- Ce li ho io

Gli risposi. Decisi di offrire io. Andammo a vedere questi film. Ci sedemmo tra le file più alte e quelle più basse.
Non c'era troppa folla, dato che era lunedì. Il film era una bomba: gli effetti, i personaggi, la trama... tutto stupendo, tranne quando c'era la canzone d'amore dedicata a Peach.
Il piccolo bestemmiatore abbassò lo sguardo, sembrava come amareggiato.
Gli diedi la mano e lui sussultò: non voleva guardarmi e non capii il perché.
Gli toccai il viso: era bollente.
Si dimenò un pochino quando volevo toccargli il cuore: anch'esso batteva fortissimo e irregolarmente. Sembrava una bomba a timer: poteva esplodere da un momento all'altro.
Non gli chiesi nulla durante la visione del film perché non volevo disturbare gli altri spettatori.

🧢🖤- Ti è piaciuto il film?

Gli chiesi alla fine.

🧑🏽💜- Sì...

Mi rispose.
Camminammo verso l'uscita in silenzio. Gli chiesi:

🧢🖤-Hey, durante una parte di film ti ho visto giù. Tutto ok?

🧑🏽💜- Ehm... sì.

🧢🖤- Eri bollente là dentro. Hai la febbre?

🧑🏽💜- N-no...

🧢🖤- Ah... beh... a cosa stavi pensando?

🧑🏽💜:
Mi bloccai. Non sapevo cosa rispondergli.

🧑🏽💜- Ehmm... ecco...

🧢🖤- Stavi pensando a qualcuno che ti piace?