🔞🥶🫦Devi pagare per le tue colpe🫦🥶🔞

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🧑🏽💜:
Sentii che il suo würstel si stava indurendo dietro di me.
Mise una sua mano sulla mia spalla, opposta al suo braccio, passando prima davanti al collo.

🧑🏽💜- G-Giacomo...

🧑🏽💜:
Spinse improvvisamente il mio collo a sinistra.

🐶💚- Qui ti ha morso Paolo, vero?

🧑🏽💜- S-Sì...

🧑🏽💜:
Mi toccò il succhiotto rosso che stava sul mio collo. Mi faceva male, anche se erano passati 2 giorni da quando ero andato a letto con Poldino.
Intanto Giacomo mi passava il suo dito su tutta la parte destra del mio collo, e all'improvviso...

🧑🏽💜- AAH! GIACOMO! FAI MALE!

🧑🏽💜:
Mi aveva morso violentemente la parte destra della clavicola. Piangevo e iniziavo a sbavare per il dolore.
Fece lo stesso anche alla parte sinistra. Faceva molto male. Il suo morso sembrava quello di un cane affamato che afferrava l'osso. Intanto sentivo che mi stava toccando là sotto.

🧑🏽💜- J-Jake... fai male... i...io...

🧑🏽💜:
Mi afferrò da sotto e mi mise al muro. Mi guardò negli occhi.

🧑🏽💜- M-mi dispiace... davvero... non volevo ferirti così tanto... sul serio... non volevo che tu lo venissi a sapere proprio per non farti soffrire...

🐶💚- Devi pagare per i tuoi errori, Cristiano, e poi, se tu avessi tenuto nascosto il tuo tradimento, non solo l'avrei scoperto molto dopo, ma mi sarei accorto più tardi del pezzo di merda che avevo davanti.

🧑🏽💜- Mi dispiace Jake... davvero... i-io... non volevo...

🧑🏽💜:
E mi baciò. Quel bacio era soffocante. Mi iniziò a dominare anche lui con la sua lingua e a schiacciarmi sempre di più sul muro, masturbandomi.
Si vedeva che non voleva sentire spiegazioni da me e gli bastavano quelle che gli avevo dato già.
Sciolse il bacio da cui usciva un rivolo di saliva. Tossii e lui mi gettò sul lato del suo letto.
Mi prese per i fianchi e mi ritrovai seduto sui miei talloni. Lui si era seduto velocemente sul letto e mi aveva preso violentemente il viso in mano.
Iniziò a togliersi i pantaloni ed i boxer.
Io chiusi gli occhi per non guardare.
Volevo trombare per la seconda volta, ma mi sentivo in colpa, sporco e obbligato dalle sue mani snelle e agili. Alla fine non voleva farlo per amore, ma per vendetta, divertimento, sadismo e lussuria.
Spalancai le mie palpebre.
Le mie labbra stavano toccando la punta del suo uccello.
Strizzai gli occhi, lui mi tappò il naso. Non respiravo.
Avevo bisogno di aria. Aprii piano piano la bocca per prenderla, solo che mi sentii travolto dal suo siluro, che non era da meno rispetto a quello del mio Paolino.
Mi spinse di più verso la sua base e poi di nuovo sulla parte sopra, facendo dei movimenti verticali.
Intanto gemeva dal piacere, mentre gli dimostravo che ero quasi d'accordo nel farlo.
Glielo pompavo e facevo movimenti circolari con la mia lingua intorno al suo ombrello, che da un momento all'altro si sarebbe aperto, versandomi tutta la sua acqua addosso.

🐶💚- Sai... ora... capisco perché Poldo ti ha fatto suo... per... istruirti meglio... e da quello che stai riuscendo a fare... posso dedurre... che ti abbia insegnato bene e... che tu abbia capito al volo... Ah~ Cri~ Sto per eruttare~ Pr-Preparatii~

🧑🏽💜:
A quelle parole mi allarmai. Non sapevo quanta ne avrei ricevuta nel mio esofag-

🐶💚- AAH!~ Cristo~

🧑🏽💜:
Un getto di calda crema mi riempì la faringe. Quella sbobba aveva un retrogusto di birra, bevuta precedentemente, forse, dal mio pseudo-stupratore.
Quando finii di bere il suo succo d'amore mi prese il collo, mi staccò dal suo serpente e mi spinse con talmente tanto vigore che caddi all'indietro.
Sbattei la testa contro il pavimento e lui, senza proferire parola, mi fece un massaggio sull'encefalo. Poi mi ribaciò alla francese, spingendomi a terra. Appena sciolse il bacio iniziò a sorridermi in modo malefico. Era colmo di voglia di vendicarsi.
Ebbi paura di quello sguardo, tanto che sussultai per andare un po' più indietro, ma lui mi prese per i fianchi e mi portò in braccio e mi poggiò sul suo letto.
Mi sfilò velocemente la maglietta. Mi coprii il petto e il viso per la vergogna. Ero ancora pieno dei succhiotti dell'altra sera.

🐶💚- Anche se sei stato sfracellato da quel lupo il tuo corpo ha un aspetto meraviglioso.

🧑🏽💜:
Non sapevo se prenderlo come un complimento o un insulto, se vederlo come un messaggio di una bella anatomia oppure come una semplice oggettificazione del mio essere.
Continuò a succhiarmi pezzi di pelle come aveva fatto Poldo, ma in punti nuovi, dove non avevo mai immaginato di essere sensibile.

🐶💚:
Cristiano piagnucolava. Tanto. Piangeva per tutti quei selvaggi morsi che gli stavo dando. Non riuscivo a decifrare se quegli strilli erano di piacere o di dolore, o tutti e due. Fatto sta che non mi interessava il motivo del suo lacrimare, fino a che non si mise la mano davanti alla sua sporca bocca (sia di suoni che di liquido) per coprire i gemiti. Tolsi l'arto dal suo viso, lo baciai e afferrai la prima cosa che mi trovai vicino: un astuccio di scuola. Lo tenevo sulla scrivania e dentro ci trovai del nastro adesivo.
Il violaceo chiuse gli occhi, come se mi concedesse di provare quel bondage estremo. Le sue labbra si separarono per accogliere l'oggetto cilindrico che avevo in mano.
Tutto ciò mi arrapò ancora di più. Gli misi in bocca il mio astuccio e lo fissai con il nastro adesivo. Gli tolsi anche i pantaloni e i boxer e notai che ce l'aveva bello duro. Mi levai anche giacca e cravatta e gettai da una parte la giacca. Il capo rosso no, perché mi serviva ancora.

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