🌌🌕🏰Luna piena alla villa di Jake🏰🌕🌌

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🐶💚- Fodati di me. Vedrai quando arriviamo.

🧑🏽💜:
Il tono con cui pronunciò quelle parole era calmo, rassicurante e... soprattutto... maledettamente sensuale. Mi tolse la mano dalla bocca e continuò a guidare. Io rimanevo impalato con lo sguardo su di lui e lo fissavo come un ebete.
Girai la faccia verso la strada. Questo era un sequestro di persona? Forse no, perché non mi stava bendando o obbligando.
Arrivammo a una casa abbastanza grande. Aveva due piani.
Giacomo scese dalla macchina e aprì la portiera anche a me.

🐶💚- Seguimi.

🧑🏽💜:
Mi diede la mano e camminammo fino alla porta d'ingresso. Inserì la chiave nella serratura e con sguardo innamorato mi spinse dentro casa. Era davvero grande.

🧑🏽💜- P-posso... girare per casa?

🐶💚- Sì.

🧑🏽💜:
Strano che mi desse il permesso di guardare tutte le sue ben 13 stanze.

🧑🏽💜- Abiti da solo?

🐶💚- No, i miei sono in vacanza in Puglia.

🧑🏽💜- E... tu perché non sei andato con loro?

🐶💚- Perché volevo rimanere con i miei amici.

🧑🏽💜- Ah. Ti hanno invitato da qualche parte?

🐶💚- Sì. Ho mangiato tante volte fuori con loro.

🧑🏽💜- E... quando tornano?

🐶💚- Tra una settimana.

🧑🏽💜- Ah ok.

🧑🏽💜:
Aveva 3 camere da letto, 1 grande cucina, 1 sala da pranzo unita all'area tv, 3 bagni, 1 seminterrato, 2 studi, 1 garage e 1 sgabuzzino per cose da dispensa utili sul momento.
Giacomo rimase tutto il tempo in silenzio mentre mi accompagnava in altre stanze.
Mi diceva solo che stanza era quella in cui entravamo, se era sua o dei genitori, oppure era una semplice sala comune o dispensa.
Arrivammo finalmente alla sua stanza.
Ebbi un sussulto di timore..
Il suo lenzuolo era sporco di qualcosa che conoscevo perfettamente.
Inoltre a terra c'erano anche i cocci di vetro di 2 bottiglie di birra. Vidi un grande televisore di fronte al letto.
Stavo già immaginando quello che aveva fatto due sere fa dopo la telefonata, la nostra telefonata.
Un brivido si fece strada lungo la mia schiena. Ero timoroso. Quella non era l'atmosfera che respiravo con il Jake di tutti i giorni. Era diversa e decisamente inquietante.
La finestra era aperta. Mi poggiai su di essa con cautela e osservai la luna e le poche stelle nel cielo. Quella sera era piena, con tutti i suoi crateri che creavano giochi di luce sulla sua superficie.
Sentii Giacomo appoggiarsi piano piano su di me, la sua pressione aumentò fin quasi a schiacciarmi del tutto.

🧑🏽💜- J-Jake...

🐶💚- Cri...

🧑🏽💜- M-Mi stai schiacciando!

🐶💚- Davvero?

Le grandi peripezie dei salvatori di Youtube ItaliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora