SPAZIO AUTRICE SOTTO👇🏻🖤

339 41 0
                                    

L'ultima campanella suonò e uscimmo.
Bill: Torniamo a casa insieme?
Millie: per me va bene.
Sbuffai.
Tom: Contenta di essere accompagnata a casa da un bono come me?
T/n: Per niente, dove abiti?
Tom: perché? mi vuoi stolkerare?
Ripeté la frase che gli avevo detto prima.
T/n: Lasciamo stare va.
Tom: Lo saprai presto.
Bill: Noi abitiamo qui.
T/n: Aspe che?
Tom: Ti avevo detto che lo avresti scoperto.
Prese una sigaretta e dopo aver fatto un tiro mi soffiò il fumo in faccia, arricciai il naso, odiavo il fumo.
T/n: Ma che cazzo!
Tossii e scossi la mano vicino a me.
Tom: A dopo pomodoro.
Mi fece l'occhiolino e rise, sicuramente ero arrossita di nuovo, perché cazzo mi faceva quell'effetto?
Millie: Pomodoro?
Mia cugina mi guardò.
T/n: Lascia stare.
Millie: Aspe- sei arrossita per lui?
Alzai gli occhi al cielo e mia cugina rise.

POV TOM
Sarebbero arrivate a casa nostra alle 18:00 e non vedevo l'ora, amavo infastidire T/n.
Era davvero dolce quando si arrabbiava ed era davvero bona.
Sorrisi a quei pensieri ma poi tornai in me.
Tom: Ma a che cazzo penso?
Mi stupii di me stesso, io le donne le portavo solo a letto e se lei avesse voluto sarebbe stata solo una delle tante, ERA SOLO ATTRAZIONE FISICA.
Mi autoconvinsi di questa cosa e andai in camera di Bill.
Bill: Dimmi.
Tom: boh nulla.
Bill: Tom...ti piace T/n?
Bill ridacchiò.
Tom: Ma ti ci devi mettere per forza pure tu!?
Mi innervosii, ero già confuso di mio e Bill non era per niente d'aiuto.
Si fecero le 18:00 e il campanello suonò.
Bill: Tom! Vai ad apriree!
Andai ad aprire e trovai solo T/n.
T/n: Ciao... Millie arriva tra qualche minuto.
Tom: Si sta facendo bella per Bill?
Risi e T/n fece lo stesso.
La feci entrare.
Tom: Andiamo in camera?
T/n: va bene.
Salimmo e andammo in camera mia.
T/n: Bella!
Tom: Lo so.

POV T/N
Bill entrò in camera e mi abbracciò.
Bill: T/n! Ma dov'è Millie?
Io e Tom scoppiammo a ridere.
T/n: Sta arrivando.
Bill: Voi siete strani, vado giù ad aspettarla.
Bill scese e io e Tom continuammo a ridere per qualche altro secondo.
T/n: basta ti prego, mi fa male la pancia!
Smettemmo di ridere e ci sedemmo sul letto.
Tom: vivi con tua cugina?
T/n: Si, le nostre mamme sono sorelle e viviamo nella stessa casa.
Tom: Figo!
Annuii e mi guardai intorno.
Tom: Vuoi davvero fare matematica?
T/n: No.
Tom mi prese il braccio e aprì la finestra.
T/n: Che cazzo fai coglione!
Tom: Modera il linguaggio!
T/n: Sisi ok, che cazzo fai?
Tom alzò gli occhi al cielo e rise.
Si aggrappò a una corda appesa alla sua finestra e scese.
Tom: Daiii vieni!
T/n: Non ci penso neanche.
Tom: Daii ci sono ioo.
T/n: Giuro Tom che se mi faccio male...
Tom: sisi va bene ora scendi però.
Mi aggrappai alla corda e ovviamente caddi ma Tom mi prese al volo tenendomi come una principessa.
Tom: Visto?
Tom rise e mi mise giù.
T/n: Grazie...
Tom: Di niente principessa.
Arrossii, mi aveva davvero chiamata in quel modo?
Tom: O forse dovrei dire...
Fece di nuovo una pausa ad effetto.
Tom: Pomodoro...
Si avvicinò a me e sorrise.
T/n: Dove andiamo?
Si accorse del mio evidente disagio e si allontanò ridacchiando.
Tom: Ti porto in un bel posto.
Camminnammo un po' e mi portò vicino ad un lago.
T/n: È...bellissimo.
Mi guardai intorno, non c'era nessuno.
Tom si sedette sulla riva e mi invitò a sedermi vicino a lui, così feci.
Dai alla fine non era così antipatico, sapeva essere davvero dolce a volte.
Tom: Quando voglio stare da solo vengo sempre qui a vedere il tramonto...o magari l'alba.
T/n: E perché hai voluto mostrarmelo?

POV TOM
T/n: E perché hai voluto mostrarmelo?
Perché gliel'ho mostrato? Non lo sapevo neanche io, mi stavo davvero...innamorando?
Cacciai subito via quei pensieri, io le ragazze me le portavo solo a letto, e così sarebbe rimasto.
Tom: Non lo so.
Fortunatamente non mi fece ulteriori domande e si limitò a guardare il tramonto, in un silenzio stupendo interrotto solo dai nostri respiri.
Presi una sigaretta e la portai alle labbra.
T/n: Perché ti fai del male in quel modo?
Indicò la sigaretta che avevo tra le dita.
Tom: Sai principessa...il fumo uccide, è vero, ma l'amore lo fa di più.

POV T/N
Tom: Sai principessa...il fumo uccide, è vero, ma l'amore lo fa di più.
Cosa lo aveva portato a pensare quelle cose?
Cosa aveva passato il ragazzo che avevo davanti?
Si alzò e mi porse la mano, la presi e mi alzai togliendomi i residui di sabbia dai pantaloni.
Tom non mi lasciò la mano e passeggiammo così sulla riva per un po'.
Tom: Si è fatto tardi, torniamo a casa.
Mi guardò, aveva degli occhi bellissimi, i miei occhi caddero sulle sue labbra e Tom parve accorgersene perché si leccò il labbro inferiore e ridacchiò, riportai subito lo sguardo davanti a me e probabilmente diventai di nuovo rossa perché sentivo le guance andare in fiamme.

SPAZIO AUTRICE
Sto notando che qui su wattpad sta facendo pochissime stelline! Comunque, Tom starà cominciando a capire qualcosa?🤭
(Che dite, stellina?⭐)🖤

JUST...USDove le storie prendono vita. Scoprilo ora