Le Mew Mew per quella volta avrebbero dovuto arrangiarsi per trasformarsi, non potendo contare sulle spille dorate. Esse erano andate in frantumi durante la battaglia finale. Nonostante la preoccupazione degli scienziati e le ricerche che stavano assiduamente conducendo, dubitavano che le MewMew tornassero in campo così in fretta, non avevano avuto il tempo mentale per ricostruirle.
Con scetticismo pronunciarono ugualmente le parole adatte e vennero inghiottite in sfere di luce, per ritrovarsi con i vestiti colorati e pomposi indosso.
Il boschetto era un luogo tranquillo, non era abbondantemente popolato di animali perché vicino alla città, rinomato dalle coppie poiché nel cuore del bosco, vi era un parco con alberi di ciliegio, oltre che romantico, ci si poteva tranquillamente appartare addentrandosi tra gli alberi.
Un posto romantico dove Ichigo conservava ricordi di passeggiate e dolci baci con Masaya e lo spiacevole ricordo di quando Kisshu era quasi riuscito a portarla via con se.
Ichigo si sarebbe di certo sentita più sicura se il temporale non avesse contribuito a rendere l'atmosfera tesa e inquietante. Tutto rimandava nella sua mente agli occhi dorati Kisshu infuriati di lei e la paura di non sfuggirgli.
Si sente chiaro il rumore dei rametti calpestati sotto i piedi e il fango sotto le suole delle scarpe, gli starnuti di Purin per i vestiti zuppi dalla pioggia e a intervalli di cinque minuti ciascuno, i lamenti di Taruto stanco di camminare -non potevamo volare almeno noi?-
Le MewMew avevano insistito affinché non volassero e camminassero davanti a loro, così da averli sotto occhio.
Retasu costatò che in qualche sadico modo, i tuoni rilassassero Pai: poteva vedere il petto alzarsi e respirare con sollievo a ogni boato. Come se quello fosse il rumore più confortante che avrebbe udito di lì a pochi minuti.
-Dove credete si trovi?- chiede Retasu, impugna la coppia di nacchere. A lei il silenzio non piace, la mette a disagio e romperlo le mette la terribile sensazione di essere in difetto.
Pai smette di colpo di camminare, si gira verso di lei, si rigira fra le mani l'orologio da tasca e studiandolo sbarra gli occhi. Il suo respiro si blocca per un istante, poi lentamente mormora -Si trova sopra di noi.-
Il nuovo alieno stava disteso con le gambe a penzoloni, sul ramo di un albero in cima a loro, aveva preso a studiarli da una buona manciata di minuti, aspettando di attaccarli.
Si chiede perché gli Ikisatashi abbiano perso così tanto tempo prima di raggiungerlo, ma vedendo le MewMew gli é tutto chiaro; loro erano terribili quando si trattava di collaborare, o meglio quando si trattava di collaborare con qualcuno al di fuori di loro. Era risaputo, i fratelli Ikisatashi erano una squadra vincente, ma solo quando si trattava di lavorare da soli.
Raccoglie quanti più punti deboli, solo leggendo il linguaggio del corpo di ogni singola MewMew; pregustò quando sarebbe stato facile far impazzire MewRetasu, cessando ogni rumore e quando il panino si sarebbe impossessato di lei, l'avrebbe colpita mortalmente.
Non riesce a resistere.
Afferra l'elsa del suo pugnale e con precisione fatale lo scaglia, mandandolo a conficcarsi alla corteccia dell'albero a pochi centimetri dal viso di MewRetasu.
Sogghigna vedendo il panico nel suo viso, in Accademia il suo ruolo era decisamente il cecchino.
MewRetasu senza preavviso, istintivamente scaglia il suo "Ribbon Retasu Rush" nel punto in cui era stato scagliato il pugnale. Pai ghigna, aveva agito con la mossa giusta.
L'alieno prontamente si smaterializza qualche metro lontano, apparendo su un albero di ciliegio al centro del parco e ride.
Quella risata basta per far urlare Pai. -Yukine. Dovevo immaginarlo, le persone come te ritornano sempre.- Ride ancora come se quella situazione ai suoi occhi risultasse esilarante.
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La torre delle ombre.- Alleanza
Roman d'amourFanfiction sul anime Tokyo Mew Mew e copertina provvisoria. Quasi nella stessa frazione di secondo in cui l'alieno allontana le proprie mani dalle armi, l'allarme del laboratorio inizia a suonare all'impazzata e lo schermo dei vari computer presenti...